Ma vedi...sin da piccolini tutti noi siamo 'costretti' a fare qualcosa....tipo andare a scuola o che so qualcos'altro...è solo un introduzione all'indottrinamento quello che intendevo.......e credimi davanti ad un vecchio malato con cui devi 'obbligatoriamente' relazionare...anche un cuore duro o straffottente si può 'redimere'...per farti un esempio...volontariamente anni fa (avevo la tua età...), ho prestato la mia scarsa capacità, per circa 1 anno in una comunità di recupero per tossici...ho provato sensazioni che mi hanno stretto il cuore conoscendo ed amando persone che nemmeno conoscevo...e vedendo cose che ti lascio immaginare,alquanto difficili da spiegare...per insegnare il rispetto ed educazione, verso chi è sofferente non servono minaccie,ma amore e lealtà...cose che alcuni giovani di oggi (ma anche di allora) non farebbero altro che bene....non capisco come si possano creare esaltati se messi davanti a realtà diverse da quelle militari....personalmente farei fare obbligatoriamente questo tipo di esperienze (con anche della buona attività fisica...) ai giovani di oggi,lontano per tot periodo dalle loro famiglie e dalle loro compagnie...in modo che crescano in questo anno...e quando sarà finito...resterà sempre nel profondo di ognuno di loro un segno indelebile,che si porteranno per tutta la vita...perchè se lo rendi volontario ci andranno solo una parte buona di questi giovani,ma se lo rendi obbligatorio ci andrà anche la parte 'non buona',e che se anche solo la metà di quest'ultima si renderà conto di cosa sia amore e rispetto sarà per la società e per loro già un buon risultato...