massimoz ha scritto:
Ascolto un po' di tutto, ma soprattutto metal, dal classico Maiden fino al black passando per trash ecc. ecc.
Si scrive THRASH, non trash... :-?
Vedo che c'è più di qualcuno che ascolta rock e metal, quindi sono in buona compagnia. Con il tempo ho aperto gli orizzonti anche ad altri generi musicali, in primis il Jazz... Ma anche la classica e qualcosa di pop (poco a dire il vero)... %$))
Ho cominciato nei primi anni ottanta a sentire l'hard rock e il metal classico, poi sono usciti il power, lo speed/thrash bay area, il death ecc... e mi sono tenuto aggiornato per un pò, fino a quando ho cominciato ad andare a ritroso nel tempo e ho scoperto tantissime bands che ignoravo esistessero e che mi hanno portato a formare una discreta collezione in vinile... Poi anche in cd.
@ panzer: Le etichette sono sempre state un pò limitative per descrivere i generi e con il tempo si è fatta un pò di confusione...
Oggi chiamano black metal le bands che negli ultimi anni, a partire dlla fine degli anni ottanta-primi novanta, hanno evoluto e ripreso quanto fatto nei primi anni ottanta dai Venom (con loro comparve la dicitura black metal), seguiti poi dai più estremi Slayer, Possessed, Dark Angel, Destruction, Kreator, Onslaught (gruppi di Thrash-Death influenzati dai Venom) ecc... fino a quando nel 1987 uscì Under The Sign Of The Black Mark dei Bathory, il disco da cui tutto questo movimento ebbe origine... Il black com'è inteso oggi partì da quel momento... :-?
Anche l'influenza dark nel metal ha origini che risalgono ai primissimi anni ottanta: chi c'era allora ricorderà bands anglosassoni e non come Angel Witch, Trouble, Witchfynder General, Demon, Warlord, Cirith Ungol, Mercyful Fate, Candlemass (con questi ultimi il genere venne rinominato doom) e numerosi altri gruppi... Il dark era la musica che traeva ispirazione da bands storiche come Black Widow e Black Sabbath, tanto per ricordarne due tra le più famose e proponeva un genere dall'approccio slow, dall'atmosfera oscura, a volte epica ma molto molto heavy... :-?
Oggi amo ancora ascoltare gli albums storici di bands classiche del rock e del progressive (qui c'è da perdersi vista la quantità di bands) come i Jethro Tull, Deep Purple, Led Zeppelin e Judas Priest, ma anche altri scoperti più tardi e non meno interessanti (Budgie, Andromeda, Horse, Dust, Pinnacle, Headstone, Eloy, T2, Flower Travellin' Band, Odin, Fruup, ecc.)...
Il metal, scremato dalle bands più "grezze" e adolescenziali, ha ancora fascino e consta anche di musicisti preparati...
Atheist & Cynic rules... :-? :-? :-?
Nella musica moderna non mi trovo tanto a mio agio... Oggi ci sono produzioni da sballo, musicisti molto più preparati (nella media) ma meno idee e meno espressività rispetto ad un tempo, almeno secondo me. In un genere che ebbe origine oltre trent'anni fa, ove è stato sperimentato un pò di tutto, è difficile essere innovativi e personali. Tantissime bands odierne si somigliano, non hanno personalità: ogni qualvolta si afferma un genere nel mercato tanti si "gettano" a capofitto per battere il ferro finchè è caldo... Musica come business, non come forma d'arte.
Con il declino del vinile quale supporto primario (primi anni 90) le fiere del disco poco dopo istituite sono state per lungo tempo l'unica occasione per gli appassionati del vecchio formato di reperire questo tipo di supporto ma ora, dopo le impennate assurde dei prezzi unite alla maggior richiesta e alla minor disponibilità di merce, questo mercato sta languendo (per non dire morendo), senza contare che in cd è stato oramai ristampato quasi tutto...
Comunque, senza la musica che vita sarebbe?
Scusate la logorrea... Di musica starei a parlare e scrivere per ore... %$))
Buoni ascolti! Ciao.