Eccoci qua, dopo aver recuperato le forze spese nella 2 giorni di Canneto, un itinerario bellissimo ed appagante, anche se un po faticoso.
Insieme a Simba, Big, Valentino (un nuovo amico) e lo sventrapapere siamo partiti da Valleluce per la meta della Madonna Nera, accompagnati per il solo viaggio di andata anche da Elio, Giulio e Luca.
Costeggiando il M.te Cifalco inizia subito una ripida ascesa fino allo scollinamento del Costone di San Giuseppe, da 345 mt a 998 mt con un dislivello totale di 995 mt, di fatto il tratto più faticoso dellitinerario con diversi saliscendi ed alcuni passaggi a piedi. Da qui inizia una lunga e divertente discesa fino al Ponte Americano passando per la frazione di San Giuseppe, dopo aver bevuto un sorso dacqua ghiacciata (usciva quasi a cubetti ), ci dirigiamo su a Picinisco per consumare dei panini e sorseggiare una fresca birra ( è migliore la Peroni o la Moretti???). Lultimo tratto passando per il Lago ( un dì!) di Grotta Campanara prevede un risalita a piedi nel sottobosco che ci porterà finalmente nella Valle di Canneto (ci chiediamo come facciano le vecchiette in pellegrinaggio a percorrerlo e sempre di notte??? mistero della fede!).
Arrivati nella Valle ci dirigiamo in albergo, e dopo una rigenerante doccia facciamo una passeggiata in direzione della chiesa per rendere omaggio alla Madonna in attesa della cena e di degustare dellottimo Nero dAvola e del formaggio di capra portato dal Presidente. Dopocena riusciamo per il digestivo ed armati di lampade da minatore attraversiamo la valle, incontrando nel cammino vari amici, fino al bar di Gino per diversi grappini e un the alla grappa!!! Intorno alla mezza finalmente lincontro ravvicinato con il desiderato letto.
Il mattino seguente, dopo aver acquistato alcuni souvenir, abbiamo lonore ed il piacere di incontrarci con lamico Coyote e consorte, salito in auto e con le bighe al seguito, ed insieme ci dirigiamo verso il Rifugio dell Acqua Nera in una piacevole pedalata. Ritornati a Valle mangiamo qualcosa insieme prima di salutarci ed intraprendere il viaggio di ritorno. Litinerario è lo stesso dellandata fino allo scollinamento del Costone di San Giuseppe dove prendendo a Sx in direzione dellArenara e Colle San Martino ci attende un lunghissimo e divertentissimo single-track tra il fogliame del sottobosco fino a Valleluce.
Sinteticamente ho cercato di descrivere lordine cronologico delle cose ma mi è impossibile trasmettere lemozione, il piacere e lintensità con cui le abbiamo vissute.
Mi dispiace che unescursione così bella non riesca ad avere consensi più ampi, come meriterebbe. E UN VERO PECCATO!
ESPERIENZA FANTASTICA.
Insieme a Simba, Big, Valentino (un nuovo amico) e lo sventrapapere siamo partiti da Valleluce per la meta della Madonna Nera, accompagnati per il solo viaggio di andata anche da Elio, Giulio e Luca.
Costeggiando il M.te Cifalco inizia subito una ripida ascesa fino allo scollinamento del Costone di San Giuseppe, da 345 mt a 998 mt con un dislivello totale di 995 mt, di fatto il tratto più faticoso dellitinerario con diversi saliscendi ed alcuni passaggi a piedi. Da qui inizia una lunga e divertente discesa fino al Ponte Americano passando per la frazione di San Giuseppe, dopo aver bevuto un sorso dacqua ghiacciata (usciva quasi a cubetti ), ci dirigiamo su a Picinisco per consumare dei panini e sorseggiare una fresca birra ( è migliore la Peroni o la Moretti???). Lultimo tratto passando per il Lago ( un dì!) di Grotta Campanara prevede un risalita a piedi nel sottobosco che ci porterà finalmente nella Valle di Canneto (ci chiediamo come facciano le vecchiette in pellegrinaggio a percorrerlo e sempre di notte??? mistero della fede!).
Arrivati nella Valle ci dirigiamo in albergo, e dopo una rigenerante doccia facciamo una passeggiata in direzione della chiesa per rendere omaggio alla Madonna in attesa della cena e di degustare dellottimo Nero dAvola e del formaggio di capra portato dal Presidente. Dopocena riusciamo per il digestivo ed armati di lampade da minatore attraversiamo la valle, incontrando nel cammino vari amici, fino al bar di Gino per diversi grappini e un the alla grappa!!! Intorno alla mezza finalmente lincontro ravvicinato con il desiderato letto.
Il mattino seguente, dopo aver acquistato alcuni souvenir, abbiamo lonore ed il piacere di incontrarci con lamico Coyote e consorte, salito in auto e con le bighe al seguito, ed insieme ci dirigiamo verso il Rifugio dell Acqua Nera in una piacevole pedalata. Ritornati a Valle mangiamo qualcosa insieme prima di salutarci ed intraprendere il viaggio di ritorno. Litinerario è lo stesso dellandata fino allo scollinamento del Costone di San Giuseppe dove prendendo a Sx in direzione dellArenara e Colle San Martino ci attende un lunghissimo e divertentissimo single-track tra il fogliame del sottobosco fino a Valleluce.
Sinteticamente ho cercato di descrivere lordine cronologico delle cose ma mi è impossibile trasmettere lemozione, il piacere e lintensità con cui le abbiamo vissute.
Mi dispiace che unescursione così bella non riesca ad avere consensi più ampi, come meriterebbe. E UN VERO PECCATO!
ESPERIENZA FANTASTICA.