MTBCassino, ci siamo anche noi!!!!
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Grazie per il pensiero...........
Per l' occasione e per la prima volta sul web, vi presento ROSA.....
Sperando che i pedofili del Forum stiano alla larga
E' BELLISSIMA!!! Grazie per avercela presentata.
Se ti avanza una damigianella di "latte" del nonno Marcone... non facciamo complimenti!
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fottiti bastardo io vado a dormi ci rinuncio
te la rovino domani la reputazione ora non me ne te!!
fottiti bastardo io vado a dormi ci rinuncio
te la rovino domani la reputazione ora non me ne te!!
Non vale, hai barato!!!
6 e 8 gli hai conteggiati insieme a 5 e 7.
Ti tocca riiniziare la conta…
Ahò, nel Pannello Utente mi ritrovo un quadratino rosso, al centro della riga il nick orkoDH ed alla fine il commento… ‘stardo! Inoltre, facendomi 2 conti, mi mancano 11 punti all’appello!!! Che vuol dire???
6 e 8 gli hai conteggiati insieme a 5 e 7.
Ti tocca riiniziare la conta…
Ahò, nel Pannello Utente mi ritrovo un quadratino rosso, al centro della riga il nick orkoDH ed alla fine il commento… ‘stardo! Inoltre, facendomi 2 conti, mi mancano 11 punti all’appello!!! Che vuol dire???
Oramai lo SkeDay è diventato, settimana dopo settimana, un’appuntamento irrinunciabile che si tiene “quasi” ogni lunedì, e pur se a molti non dice nulla, solo chi lo ha vissuto lo può capire!
Si respira un’atmosfera SLOW anche se consiste nella maggior parte in discese FAST!!!
Ogni volta si verifica un’avvenimento particolare e quest’ultimo non è stato da meno.
Assodata l’assenza del “vecchio”, impegnato nello sfettucciamento post gara, mi sento con Max intorno a mezzogiorno per confermare l’appuntamento alle 14:30 per il “caffettino” pre raidata.
Ore 14:20, sto aprendo il cancello di casa per recarmi all’AgipCafè, quando mi chiama Max dicendomi: ske dove sei? In tono preoccupato!!!
Gli chiedo: perché Max?
Risponde: sono pronto ma… sono a piedi! Mio padre a preso la mia macchina e non mi ha detto niente.
Qualche secondo e replico: … vabbè, ti vengo a prendere e facciamo un giro all mountain.
Neanche finisco la frase e mi dice: no, no… ho già dato ieri a Montecassino (secondo me aveva dato sul H.W.!).
Aggiunge: avviati (sapendo che comunque sarei uscito) e ti faccio sapere fra poco se riesco a raggiungerti.
Un quarto d’ora dopo squilla il telefono: OK ci vediamo al recupero!
Ovviamente arrivo prima di lui ed inizio a far posto alla sua bici, quando sento un rombo di una 12 cilindri a “V”, poco prima di vedere questa fiammante “FUORI” SERIE…
... MOOOLTO “FUORI”!!!
Mitico Max, era talmente tanta “la passione” e la voglia di farsi una bella discesa che mi ha “scongelato” quest’ammiraglia, pur di non perdersi lo SkeDay!!!
Con un po’ di ritardo, può iniziare finalmente quest’avventura.
Vado per caricare il tutto in macchina e noto il mio anteriore a terra. NOOOO!!! La 3 foratura del giorno prima!
Cambiamo la camera d’aria, anche se sottodimensionata, e partiamo.
Felicissimi perché qualche minuto prima dovevamo per mancanza di “mezzi” rinunciare ed ora stavamo salendo verso… il paradiso!!!
Ci facciamo il ns. solito itinerario lungo, dopo aver ammirato i lavori e le modifiche apportate da orkoDH & Co. alla I variante, quando a fine giro (oramai arrivati!) convinco Max, che voleva fare “il tunnel”, di allungare un po’ per la RIP (sempre bella ed ormai quasi dimenticata!) e all’ultimo dosso del cimitero…. Pssssssss… e NOOO!!! La 4…
Avevo ormai finito la scorta e la camera di Max non andava bene per via della valvola troppo grande.
Decido di fermarmi ad aspettare, mentre lui va a recuperare il bolide, ad un certo punto vedo in lontananza un biker, solo soletto, che stava tentando di migliorare il proprio record personale sul giro!!!
Alfaaaa… ALFAAAAA… come minimo mi avrà mandato affa… per aver interrotto la sua prestazione.
Torna indietro e subito mi faccio perdonare, togliendoli delle strane appendici che aveva sui pedali.
Nel frattempo arriva Max e dopo 2 "kiakkiere" a 3, ci salutiamo.
Poco prima avevo “imboscato” la mia bici nel boschetto perché non trovava alloggio sul coupè.
Partiamo, il driver si ferma al volo al bar per delle birre c/patatine da consumarsi… ovviamente ed immancabilmente nell’abitacolo strada facendo.
Sensazione strana ma MOLTO divertente fare quel recupero ed in quel modo, unico!
Sembravamo agli arbori della MTB, in quell’auto “FUORI” optional (nel senso che neanche le frecce d’emergenza erano previste, figuratevi il resto!), forse la stessa sensazione che vissero Tomac, Scott, Ritchey & Co. all’inizio delle loro avventure (…ho esagerato col paragone???).
Arriviamo alle Serre e ci salutiamo con un’aria soddisfattissima della giornata passata.
E’ la prima volta che facendo 1 sola discesa, siamo completamente appagati.
Non era MAI successo!!! EMOZIONANTE!
Non tanto la raidata in se ma per l’atmosfera vissuta. INDIMENTICABILE!!!
Sulla via del ritorno ricevo una telefonata di lavoro (fuori lavoro, che pa…!) e ascolto buona musica prima di arrivare finalmente a casa.
Apro il portellone per scaricare l’attrezzatura e…
Lascio il resto alla vs. immaginazione!!!
Orkè… che ti sei perso…
Si respira un’atmosfera SLOW anche se consiste nella maggior parte in discese FAST!!!
Ogni volta si verifica un’avvenimento particolare e quest’ultimo non è stato da meno.
Assodata l’assenza del “vecchio”, impegnato nello sfettucciamento post gara, mi sento con Max intorno a mezzogiorno per confermare l’appuntamento alle 14:30 per il “caffettino” pre raidata.
Ore 14:20, sto aprendo il cancello di casa per recarmi all’AgipCafè, quando mi chiama Max dicendomi: ske dove sei? In tono preoccupato!!!
Gli chiedo: perché Max?
Risponde: sono pronto ma… sono a piedi! Mio padre a preso la mia macchina e non mi ha detto niente.
Qualche secondo e replico: … vabbè, ti vengo a prendere e facciamo un giro all mountain.
Neanche finisco la frase e mi dice: no, no… ho già dato ieri a Montecassino (secondo me aveva dato sul H.W.!).
Aggiunge: avviati (sapendo che comunque sarei uscito) e ti faccio sapere fra poco se riesco a raggiungerti.
Un quarto d’ora dopo squilla il telefono: OK ci vediamo al recupero!
Ovviamente arrivo prima di lui ed inizio a far posto alla sua bici, quando sento un rombo di una 12 cilindri a “V”, poco prima di vedere questa fiammante “FUORI” SERIE…
“the One hundred twenty seven”
... MOOOLTO “FUORI”!!!
Mitico Max, era talmente tanta “la passione” e la voglia di farsi una bella discesa che mi ha “scongelato” quest’ammiraglia, pur di non perdersi lo SkeDay!!!
Con un po’ di ritardo, può iniziare finalmente quest’avventura.
Vado per caricare il tutto in macchina e noto il mio anteriore a terra. NOOOO!!! La 3 foratura del giorno prima!
Cambiamo la camera d’aria, anche se sottodimensionata, e partiamo.
Felicissimi perché qualche minuto prima dovevamo per mancanza di “mezzi” rinunciare ed ora stavamo salendo verso… il paradiso!!!
Ci facciamo il ns. solito itinerario lungo, dopo aver ammirato i lavori e le modifiche apportate da orkoDH & Co. alla I variante, quando a fine giro (oramai arrivati!) convinco Max, che voleva fare “il tunnel”, di allungare un po’ per la RIP (sempre bella ed ormai quasi dimenticata!) e all’ultimo dosso del cimitero…. Pssssssss… e NOOO!!! La 4…
Avevo ormai finito la scorta e la camera di Max non andava bene per via della valvola troppo grande.
Decido di fermarmi ad aspettare, mentre lui va a recuperare il bolide, ad un certo punto vedo in lontananza un biker, solo soletto, che stava tentando di migliorare il proprio record personale sul giro!!!
Alfaaaa… ALFAAAAA… come minimo mi avrà mandato affa… per aver interrotto la sua prestazione.
Torna indietro e subito mi faccio perdonare, togliendoli delle strane appendici che aveva sui pedali.
Nel frattempo arriva Max e dopo 2 "kiakkiere" a 3, ci salutiamo.
Poco prima avevo “imboscato” la mia bici nel boschetto perché non trovava alloggio sul coupè.
Partiamo, il driver si ferma al volo al bar per delle birre c/patatine da consumarsi… ovviamente ed immancabilmente nell’abitacolo strada facendo.
Sensazione strana ma MOLTO divertente fare quel recupero ed in quel modo, unico!
Sembravamo agli arbori della MTB, in quell’auto “FUORI” optional (nel senso che neanche le frecce d’emergenza erano previste, figuratevi il resto!), forse la stessa sensazione che vissero Tomac, Scott, Ritchey & Co. all’inizio delle loro avventure (…ho esagerato col paragone???).
Arriviamo alle Serre e ci salutiamo con un’aria soddisfattissima della giornata passata.
E’ la prima volta che facendo 1 sola discesa, siamo completamente appagati.
Non era MAI successo!!! EMOZIONANTE!
Non tanto la raidata in se ma per l’atmosfera vissuta. INDIMENTICABILE!!!
Sulla via del ritorno ricevo una telefonata di lavoro (fuori lavoro, che pa…!) e ascolto buona musica prima di arrivare finalmente a casa.
Apro il portellone per scaricare l’attrezzatura e…
Lascio il resto alla vs. immaginazione!!!
Orkè… che ti sei perso…
UHUHHAUAAAOramai lo SkeDay è diventato, settimana dopo settimana, unappuntamento irrinunciabile che si tiene quasi ogni lunedì, e pur se a molti non dice nulla, solo chi lo ha vissuto lo può capire!
Si respira unatmosfera SLOW anche se consiste nella maggior parte in discese FAST!!!
Ogni volta si verifica unavvenimento particolare e questultimo non è stato da meno.
Assodata lassenza del vecchio, impegnato nello sfettucciamento post gara, mi sento con Max intorno a mezzogiorno per confermare lappuntamento alle 14:30 per il caffettino pre raidata.
Ore 14:20, sto aprendo il cancello di casa per recarmi allAgipCafè, quando mi chiama Max dicendomi: ske dove sei? In tono preoccupato!!!
Gli chiedo: perché Max?
Risponde: sono pronto ma sono a piedi! Mio padre a preso la mia macchina e non mi ha detto niente.
Qualche secondo e replico: vabbè, ti vengo a prendere e facciamo un giro all mountain.
Neanche finisco la frase e mi dice: no, no ho già dato ieri a Montecassino (secondo me aveva dato sul H.W.!).
Aggiunge: avviati (sapendo che comunque sarei uscito) e ti faccio sapere fra poco se riesco a raggiungerti.
Un quarto dora dopo squilla il telefono: OK ci vediamo al recupero!
Ovviamente arrivo prima di lui ed inizio a far posto alla sua bici, quando sento un rombo di una 12 cilindri a V, poco prima di vedere questa fiammante FUORI SERIE
the One hundred twenty seven
... MOOOLTO FUORI!!!
Mitico Max, era talmente tanta la passione e la voglia di farsi una bella discesa che mi ha scongelato questammiraglia, pur di non perdersi lo SkeDay!!!
Con un po di ritardo, può iniziare finalmente questavventura.
Vado per caricare il tutto in macchina e noto il mio anteriore a terra. NOOOO!!! La 3 foratura del giorno prima!
Cambiamo la camera daria, anche se sottodimensionata, e partiamo.
Felicissimi perché qualche minuto prima dovevamo per mancanza di mezzi rinunciare ed ora stavamo salendo verso il paradiso!!!
Ci facciamo il ns. solito itinerario lungo, dopo aver ammirato i lavori e le modifiche apportate da orkoDH & Co. alla I variante, quando a fine giro (oramai arrivati!) convinco Max, che voleva fare il tunnel, di allungare un po per la RIP (sempre bella ed ormai quasi dimenticata!) e allultimo dosso del cimitero . Pssssssss e NOOO!!! La 4
Avevo ormai finito la scorta e la camera di Max non andava bene per via della valvola troppo grande.
Decido di fermarmi ad aspettare, mentre lui va a recuperare il bolide, ad un certo punto vedo in lontananza un biker, solo soletto, che stava tentando di migliorare il proprio record personale sul giro!!!
Alfaaaa ALFAAAAA come minimo mi avrà mandato affa per aver interrotto la sua prestazione.
Torna indietro e subito mi faccio perdonare, togliendoli delle strane appendici che aveva sui pedali.
Nel frattempo arriva Max e dopo 2 "kiakkiere" a 3, ci salutiamo.
Poco prima avevo imboscato la mia bici nel boschetto perché non trovava alloggio sul coupè.
Partiamo, il driver si ferma al volo al bar per delle birre c/patatine da consumarsi ovviamente ed immancabilmente nellabitacolo strada facendo.
Sensazione strana ma MOLTO divertente fare quel recupero ed in quel modo, unico!
Sembravamo agli arbori della MTB, in quellauto FUORI optional (nel senso che neanche le frecce demergenza erano previste, figuratevi il resto!), forse la stessa sensazione che vissero Tomac, Scott, Ritchey & Co. allinizio delle loro avventure ( ho esagerato col paragone???).
Arriviamo alle Serre e ci salutiamo con unaria soddisfattissima della giornata passata.
E la prima volta che facendo 1 sola discesa, siamo completamente appagati.
Non era MAI successo!!! EMOZIONANTE!
Non tanto la raidata in se ma per latmosfera vissuta. INDIMENTICABILE!!!
Sulla via del ritorno ricevo una telefonata di lavoro (fuori lavoro, che pa !) e ascolto buona musica prima di arrivare finalmente a casa.
Apro il portellone per scaricare lattrezzatura e
Lascio il resto alla vs. immaginazione!!!
Orkè che ti sei perso
Assurdo ,assurdo.. che giornata surreale veramente.
La foto me l'ha fatta rivivere per un attimo.
La 127(recuperata dal carroziere),le due bucature(certo che venire a fare free con le camere da 1.9...
),l'imboscamento della bike,l'incontro con alfa, col pastore..., la risalita col post ske day consumato al volo.Senza contare che ad un certo punto qualcuno ha provato a mettere la cintura di sicurezza...stavo svenendo...quelle cinte sono inutilizzate dal '79 credo.
E pensare che tutto quello che ske doveva fare, era portare una pompa...
Devo ammettere che dapprima non ti avevo riconosciuto.
Con la mia vista sicuramente non da aquila, vedevo anzitutto un cavallo
Poichè in quel di Cassino non conosco molta gente che non siano bikers, e lì non vedevo biciclette, ho pensato che a chiamarmi fosse un solitario fantino in panne che aveva voglia di scambiare due chiacchiere.
Solo l'insistenza del richiamo mi ha convinto che occorreva aguzzare la vista.
Quanto ai pedali, in effetti, senza quelle piastre di plastica, è tutta un'altra cosa. La probabilità che i tentativi di aggancio vadano a buon fine sono matematicamente raddoppiate! Grazie!
Infine, per la cronaca: pur se con l'interruzione di ritmo, sono arrivato alla mia meta prestabilita con ben 30 minuti di vantaggio rispetto al tempo che mi serviva con la vecchia Merida
Devo ammettere che dapprima non ti avevo riconosciuto.
Con la mia vista sicuramente non da aquila, vedevo anzitutto un cavalloparcheggiato a bordo strada ed in secondo piano, ma vicinissimo al quadrupede, una persona che mi chiamava.
Poichè in quel di Cassino non conosco molta gente che non siano bikers, e lì non vedevo biciclette, ho pensato che a chiamarmi fosse un solitario fantino in panne che aveva voglia di scambiare due chiacchiere.
Solo l'insistenza del richiamo mi ha convinto che occorreva aguzzare la vista.
Quanto ai pedali, in effetti, senza quelle piastre di plastica, è tutta un'altra cosa. La probabilità che i tentativi di aggancio vadano a buon fine sono matematicamente raddoppiate! Grazie!
Infine, per la cronaca: pur se con l'interruzione di ritmo, sono arrivato alla mia meta prestabilita con ben 30 minuti di vantaggio rispetto al tempo che mi serviva con la vecchia Merida
Più che in panne... appannato dalla rabbia di non aver completato la RIP!!!
Riguardo al "tempo", è solo merito della modifica ai pedali. Ora più performanti e aereodinamici!
Oramai lo SkeDay è diventato, settimana dopo settimana, unappuntamento irrinunciabile che si tiene quasi ogni lunedì, e pur se a molti non dice nulla, solo chi lo ha vissuto lo può capire!
Si respira unatmosfera SLOW anche se consiste nella maggior parte in discese FAST!!!
Ogni volta si verifica unavvenimento particolare e questultimo non è stato da meno.
Assodata lassenza del vecchio, impegnato nello sfettucciamento post gara, mi sento con Max intorno a mezzogiorno per confermare lappuntamento alle 14:30 per il caffettino pre raidata.
Ore 14:20, sto aprendo il cancello di casa per recarmi allAgipCafè, quando mi chiama Max dicendomi: ske dove sei? In tono preoccupato!!!
Gli chiedo: perché Max?
Risponde: sono pronto ma sono a piedi! Mio padre a preso la mia macchina e non mi ha detto niente.
Qualche secondo e replico: vabbè, ti vengo a prendere e facciamo un giro all mountain.
Neanche finisco la frase e mi dice: no, no ho già dato ieri a Montecassino (secondo me aveva dato sul H.W.!).
Aggiunge: avviati (sapendo che comunque sarei uscito) e ti faccio sapere fra poco se riesco a raggiungerti.
Un quarto dora dopo squilla il telefono: OK ci vediamo al recupero!
Ovviamente arrivo prima di lui ed inizio a far posto alla sua bici, quando sento un rombo di una 12 cilindri a V, poco prima di vedere questa fiammante FUORI SERIE
the One hundred twenty seven
... MOOOLTO FUORI!!!
Mitico Max, era talmente tanta la passione e la voglia di farsi una bella discesa che mi ha scongelato questammiraglia, pur di non perdersi lo SkeDay!!!
Con un po di ritardo, può iniziare finalmente questavventura.
Vado per caricare il tutto in macchina e noto il mio anteriore a terra. NOOOO!!! La 3 foratura del giorno prima!
Cambiamo la camera daria, anche se sottodimensionata, e partiamo.
Felicissimi perché qualche minuto prima dovevamo per mancanza di mezzi rinunciare ed ora stavamo salendo verso il paradiso!!!
Ci facciamo il ns. solito itinerario lungo, dopo aver ammirato i lavori e le modifiche apportate da orkoDH & Co. alla I variante, quando a fine giro (oramai arrivati!) convinco Max, che voleva fare il tunnel, di allungare un po per la RIP (sempre bella ed ormai quasi dimenticata!) e allultimo dosso del cimitero . Pssssssss e NOOO!!! La 4
Avevo ormai finito la scorta e la camera di Max non andava bene per via della valvola troppo grande.
Decido di fermarmi ad aspettare, mentre lui va a recuperare il bolide, ad un certo punto vedo in lontananza un biker, solo soletto, che stava tentando di migliorare il proprio record personale sul giro!!!
Alfaaaa ALFAAAAA come minimo mi avrà mandato affa per aver interrotto la sua prestazione.
Torna indietro e subito mi faccio perdonare, togliendoli delle strane appendici che aveva sui pedali.
Nel frattempo arriva Max e dopo 2 "kiakkiere" a 3, ci salutiamo.
Poco prima avevo imboscato la mia bici nel boschetto perché non trovava alloggio sul coupè.
Partiamo, il driver si ferma al volo al bar per delle birre c/patatine da consumarsi ovviamente ed immancabilmente nellabitacolo strada facendo.
Sensazione strana ma MOLTO divertente fare quel recupero ed in quel modo, unico!
Sembravamo agli arbori della MTB, in quellauto FUORI optional (nel senso che neanche le frecce demergenza erano previste, figuratevi il resto!), forse la stessa sensazione che vissero Tomac, Scott, Ritchey & Co. allinizio delle loro avventure ( ho esagerato col paragone???).
Arriviamo alle Serre e ci salutiamo con unaria soddisfattissima della giornata passata.
E la prima volta che facendo 1 sola discesa, siamo completamente appagati.
Non era MAI successo!!! EMOZIONANTE!
Non tanto la raidata in se ma per latmosfera vissuta. INDIMENTICABILE!!!
Sulla via del ritorno ricevo una telefonata di lavoro (fuori lavoro, che pa !) e ascolto buona musica prima di arrivare finalmente a casa.
Apro il portellone per scaricare lattrezzatura e
Lascio il resto alla vs. immaginazione!!!
Orkè che ti sei perso
Sto morendo
................vi prego aitutatemi!!!!!Ps: scommeto ka hai bucato anke l'altra ruota!
Speriamo Che Il Tempo Ci Accompagni Domenica!!!!! Visto Che Vengo Io Sai.....una Volta Che Ho Dato Immediatamente Conferma!!!!!!!!
A me piace questa:
Se vogliamo essere "pignoli", ancora non ci siamo! NON E' BLU!!!
Adesso, o dipingi il cavallo, o la bici...
Azz... meglio il cavallo blu che la bici bianca altrimenti dovrei insegnare alla bici a fare la cacca
- Stato