MTB trek alluminio acquistata dal venditore con ammaccatura su telaio, che fare?
- Creatore Discussione Baffazzi
- Data di inizio
Io, in campo bici, riesco a difendermi meglio da un disonesto che da un incompetente.
mi segno su questa interessante storia, interessante per noi all'esterno non certo per il malcapitato
Alcuni punti, nonostante tutto si deve ritenere fortunato, ho visto più volte compravendite con discussioni che non hanno portato a risoluzione.
Che il negoziante l'abbia fatto con coscienza o no alla fine conta il giusto, perchè mi pare che la situazione stia andando per il meglio e assicuro che non era così palese pur essendo dalla parte della ragione.
Sulle prime pagine però trovavo abbastanza ridicola la pretesa della cifra totale, il ritiro dell'usato è strettamente legato al contratto dell'acquisto e va di pari passo con questo.
Tempo perso, soldi in spostamenti, ecc... succede...e comuqnue vi è anche imperzia nell'acquisto che poteva essere controllato meglio.
Ergo, fossi in chi ha aperto il post, sarei molto contento se la vicenda si concludesse con un telaio nuovo, a prescindere dal tempo di spedizione e montaggio, perchè poteva andare molto ma molto peggio.
Poi se volete possiamo aprire un capitolo a parte sui negozianti di fiducia e no...ma andremo molto OT
sid
Alcuni punti, nonostante tutto si deve ritenere fortunato, ho visto più volte compravendite con discussioni che non hanno portato a risoluzione.
Che il negoziante l'abbia fatto con coscienza o no alla fine conta il giusto, perchè mi pare che la situazione stia andando per il meglio e assicuro che non era così palese pur essendo dalla parte della ragione.
Sulle prime pagine però trovavo abbastanza ridicola la pretesa della cifra totale, il ritiro dell'usato è strettamente legato al contratto dell'acquisto e va di pari passo con questo.
Tempo perso, soldi in spostamenti, ecc... succede...e comuqnue vi è anche imperzia nell'acquisto che poteva essere controllato meglio.
Ergo, fossi in chi ha aperto il post, sarei molto contento se la vicenda si concludesse con un telaio nuovo, a prescindere dal tempo di spedizione e montaggio, perchè poteva andare molto ma molto peggio.
Poi se volete possiamo aprire un capitolo a parte sui negozianti di fiducia e no...ma andremo molto OT
sid
Finchè la storia non sarà chiusa al 100% io manterrei una soglia di attenzione molto alta.
una volta che il negoziante si è esposto ed ha riconosciuto il danno e si è impegnato proponendo la sotituzione telaio (che per lui non è nemmeno la più semplice, ma forse ha pensato che se riprendeva la bici il telaio lo doveva sostituire comque se la voleva vendere senza assorbire l'inculata al 100% del cliente precedente) non penso non possa andare a buon fine...
la buona volontà mi pare ci sia...come l'ammissione di aver venduto un prodotto non conforme al dichiarato
Vorrei avere il tuo ottimismo e essere capace di credere con tanta facilità a ciò che la gente dice.
A me non sembra che ci sia una chiara ammissione, o un riconoscimento esplicito, finora.
E ancora deve essere davvero confermato che avesse preso una "fregatura" dal proprietario precedente.
Ma ti pare che uno che lo fa di mestiere ritira un telaio e non vede il pastrocchio di silicone bianco?
Mentre l'acquirente che ha molta meno esperienza ha notato subito qualcosa di strano?
Prova a rileggere il post di apertura
Ho letto tutta la discussione. Mi dispiace dell'accaduto e capisco bene la tua incazzatura.
Ti auguro che la storia finisca nel migliore dei modi!
Ma devo dire che stà discussione è meglio di una serie tv: non vedo l'ora di conoscere come va a finire!
Ti auguro che la storia finisca nel migliore dei modi!
Ma devo dire che stà discussione è meglio di una serie tv: non vedo l'ora di conoscere come va a finire!
La mia esperienza mi dice che c'è gente che quando si trova nei guai, e non sa più come uscirne, ti mette per iscritto quello che vuoi, ti stringe la mano guardandoti negli occhi, giura sui suoi famigliari più cari, ti fa printscreen di bonifici online fatto da loro che mai riceverai, tengono il negozio chiuso per fantomatiche malattie per settimane, ecc.; tutti sono accumunati da una caratteristica: saper prendere tempo e spostare più avanti il problema, che difficilmente si risolverà da solo. Oltretutto sono molto abili nel parlare e hanno molta fantasia nell'inventarsi scuse credibili, e la colpa è sempre di qualcun altro.
Nel nostro caso può darsi che si risolva tutto per il meglio ed in tempi rapidi, io lo auspico e come hai detto tu ci sono tutti i presupposti perché ciò accada, ma canterei vittoria solo quando tutto si sarà risolto.
Mi dispiace molto per il malcapitato, ma credo che la faccenda stia prendendo una brutta piega...
Per mia esperienza personale queste sono parole sante.
Spero tanto che il malcapitato ne esca al meglio!
Per mia esperienza personale queste sono parole sante.
Spero tanto che il malcapitato ne esca al meglio!
Quando ha riportato la bici poteva reagire in 2 modi:
1) Mi dispiace la bici era in ottime condizioni alla consegna, quel danno non c'era, l'hai potuta controllare tutta....
2) Mi dispiace non lo sapevamo nemmeno noi, non ce ne siamo accorti
(Chiaramente non poteva rispondere: si lo sapevamo e speravamo che tu non te ne accorgessi)
Ora siccome ha risposto 2) il primo importante passo mi sembra fatto....se rispondeva 1) a parte tutte le assunzioni da cow boy da tastiera...la cosa si faceva molto problematica sia con legali che associazioni varie, sarebbe andata per le lunghe e per conto mio con spese da ambo i lati.
A questo punto non resta che fidarsi, al massimo dire che del telaio nuovo non ci interessa e chiedere indietro i soldi e la bici vecchia...ma questo lo può decidere lui avendo parlato faccia a faccia con il venditore (che se non erro gli è stato consigliato). Ricordo che se il cambio del telaio non presentasse problemantiche sarebbe comunque un bel chiappo avere il telaio nuovo. Se non ci si fida si chiede la restituzione di tutto
sid
@Somis ti ha risposto riportando tutto quanto avrei voluto scrivere io. Ma stavo guidando.
Non aggiungo nulla, visto che quoto al 100% quel post.
Ma mi stupisce che le parole "telaio nuovo" abbiano incantato tanti che commentano questo thread... vedremo!
È come al cinema, dove può esserci uno sconvolgimento della storia fino alla fine, quando appare la scritta "The End" .
Ma ricordo che spesso il film può anche finire con una sorpresa finale... dopo i titoli di coda!!
Ultima modifica:
guarda un socio di pedale sta aspettando, da credo 5 anni, la sostituzione di un telaio scale rc. Non sempre alle parole seguono i fatti
Direi di riservarla come ultima sponda a mio parere ad evitare possibili incrinazioni di risolvimento in corso.Be in caso una letterina di un legale spesso fa miracoli...
A capire la reale intenzione del negoziante ci vuole poco, basta non accettare il cambio del telaio e chiedere la restituzione dei soldi e della vecchia bici...
Assolutamente d'accordo
anche perchè comq il legale se non lo abbiamo parente o amico costa...e non mi pare una situazione impallata
A meno che non abbia redditi inferiori alla prevista soglia e possa beneficiare del gratuito patrocinio dello stato senza sborsare un centesimo!
In tutta questa vicenda ci sono un po' di cose che mi lasciano un po' perplesso...
1) un negoziante ha una bicicletta usata da vendere e la consegna sporca di fango? Non ha avuto il tempo di dargli una lavatina con la canna dell'acqua e una passata di straccio? Di solito per tentare di vendere qualcosa si tenta di tirarla a lucido e presentabile per renderla appetibile...
2) che sia stata lasciata sporca per occultare il danno come ipotizzato da qualcuno mi sembra inverosimile...il danno è sotto la protezione telaio che hanno le Trek....se il venditore ne era a conoscenza e avesse voluto occultarlo per bene bastava pulire la bici e rifilare accuratamente il silicone che sporgeva dalla protezione e nessuno avrebbe sospettato probabilmente nulla, almeno non nell'immediato e a meno di scollare la protezione (ma per che motivo se uno non sospetta nulla?)
A maggior ragione visto che gli era stata fatta notare la faccenda del silicone, avrebbe potuto rifilarlo meglio anche in seguito per sperare di evitare che il compratore ci mettesse mano (come infatti accaduto) accorgendosi della magagna
3) Il fatto che la bicicletta sia stata consegnata inizialmente sporca e solo dopo richiesta pulita mi lascia dubbioso sul fatto che sia stata controllata e revisionata
4) io sinceramente dalla foto non riesco a capire bene l'entità del danno...vedo tanto silicone che potrebbe essere servito anche a incollare la protezione telaio che magari aveva iniziato a scollarsi...non riesco a capire di che entità sia l'ammaccatura...magari è perché sto visualizzando sul telefono...in grande su pc forse si intuisce meglio...
5) avere un telaio nuovo su una bici usata potrebbe essere un buon affare...però visto le premesse sopra e il comportamento "strano" del venditore forse sarebbe preferibole anche pensare di recedere il contratto...soldi resi, bici lasciata in permuta resa e chi s'è visto s'è visto ...vista la manutenzione dubbia fatta sulla bicicletta in vendita (nemmeno ripulita) vuoi mai che il montaggio dei componenti sul nuovo telaio sia fatto in fretta e in maniera approssimativa, dato che il venditore dovremne rimetterci il meno possibile...
Però bisogna dire che per lo meno uno sforzo da parte del venditore c'è stato, un tentativo di tenere il cliente (magari anche per il futuro...) e salvare la faccia c'è stato...anche se la storia che il telaio non è disponibile in Italia ma negli Stati Uniti un po' mi puzza sinceramente...
Sta al protagonista della vicenda valutare il venditore e decidere se fidarsi...anche perché c'è la possibilità di doverci magari tornare, metti il caso di un problema in garanzia sul telaio nuovo...certo si potrebbe magari anche passare da un altro rivenditore, ma è sempre scocciante andare dove non si è acquistato qualcosa in certi casi...
1) un negoziante ha una bicicletta usata da vendere e la consegna sporca di fango? Non ha avuto il tempo di dargli una lavatina con la canna dell'acqua e una passata di straccio? Di solito per tentare di vendere qualcosa si tenta di tirarla a lucido e presentabile per renderla appetibile...
2) che sia stata lasciata sporca per occultare il danno come ipotizzato da qualcuno mi sembra inverosimile...il danno è sotto la protezione telaio che hanno le Trek....se il venditore ne era a conoscenza e avesse voluto occultarlo per bene bastava pulire la bici e rifilare accuratamente il silicone che sporgeva dalla protezione e nessuno avrebbe sospettato probabilmente nulla, almeno non nell'immediato e a meno di scollare la protezione (ma per che motivo se uno non sospetta nulla?)
A maggior ragione visto che gli era stata fatta notare la faccenda del silicone, avrebbe potuto rifilarlo meglio anche in seguito per sperare di evitare che il compratore ci mettesse mano (come infatti accaduto) accorgendosi della magagna
3) Il fatto che la bicicletta sia stata consegnata inizialmente sporca e solo dopo richiesta pulita mi lascia dubbioso sul fatto che sia stata controllata e revisionata
4) io sinceramente dalla foto non riesco a capire bene l'entità del danno...vedo tanto silicone che potrebbe essere servito anche a incollare la protezione telaio che magari aveva iniziato a scollarsi...non riesco a capire di che entità sia l'ammaccatura...magari è perché sto visualizzando sul telefono...in grande su pc forse si intuisce meglio...
5) avere un telaio nuovo su una bici usata potrebbe essere un buon affare...però visto le premesse sopra e il comportamento "strano" del venditore forse sarebbe preferibole anche pensare di recedere il contratto...soldi resi, bici lasciata in permuta resa e chi s'è visto s'è visto ...vista la manutenzione dubbia fatta sulla bicicletta in vendita (nemmeno ripulita) vuoi mai che il montaggio dei componenti sul nuovo telaio sia fatto in fretta e in maniera approssimativa, dato che il venditore dovremne rimetterci il meno possibile...
Però bisogna dire che per lo meno uno sforzo da parte del venditore c'è stato, un tentativo di tenere il cliente (magari anche per il futuro...) e salvare la faccia c'è stato...anche se la storia che il telaio non è disponibile in Italia ma negli Stati Uniti un po' mi puzza sinceramente...
Sta al protagonista della vicenda valutare il venditore e decidere se fidarsi...anche perché c'è la possibilità di doverci magari tornare, metti il caso di un problema in garanzia sul telaio nuovo...certo si potrebbe magari anche passare da un altro rivenditore, ma è sempre scocciante andare dove non si è acquistato qualcosa in certi casi...
Ultima modifica:
Non vorrei apparire come una Cassandra... e spero tantissimo di sbagliarmi.
Ma io son convinto di averla capita da un pezzo la reale intenzione del negoziante.
Furbamente sta mostrando lo specchietto per le allodole e sembra che finora questa scelta faccia presa.
Ma io son convinto sia un bluff e lo inviterei a mostrare le carte. Rescindere il contratto è l'unica soluzione possibile.
Vogliamo vedere che il telaio per non ben definiti problemi di magazzino (non dipendenti certamente da lui) non è disponibile a breve?
E che tanto varrebbe aspettare la versione 2019, che è sicuramente più interessante?
Che a causa dei problemi di spedizioni di fine anno se ne parlerà in primavera?
Che se mai arriverà, per imprevisti non considerati ci sono problemi di montaggio dei componenti?
Che bisogna cambiare dei componenti e che il montaggio costa uno sproposito?
Che il cliente sarà tanto sfinito da questa storia che potrebbe essere tentato di mandarlo dove merita?
Senza offesa mi sembri troppo ottimista, fino quasi a rasentare l'ingenuità.
Sarò io diffidente, saranno gli oltre tren'anni di marciapiede in un lavoro di tipo commerciale... ma io personalmente a questo negoziante non concederei nessunissima credibilità