...................comunque fai sempre riferimento a [url]www.openstreetmap.org[/URL]
Bene, devo trovare il modo di trasferirle sul gps, se possibile...molto interessante.
Grazie
...................comunque fai sempre riferimento a [url]www.openstreetmap.org[/URL]
......Sicuramente conoscerei le mappe OSM , li potrai renderti conto grosso modo di eventuali varianti .
Bene, devo trovare il modo di trasferirle sul gps, se possibile...molto interessante.
Grazie
Mi ispira il Rifugio Citelli...l'hai già fatta? Hai la traccia?
Ciao
ciao, un piccolo consiglio da buon conoscitore dei sentieri della sicilia..
decidi bene se fare la sicilia orientale o quella occidentale,lasciando la restante parte ad un prossimo viaggio.
nn mi fiderei troppo delle pullulanti tracce GPS anche perchè senza un supporto cartografico, nel caso di oscuramento satelliti (vedi conflitto nella vicina libia) o di improvvisi guasti, scaricamento batterie ecc...il lettore gps risulta un bell'accessorio inutile sul manubrio.
Ti consiglio la recentissima carta escursionistica dell'etna del simeto e dell'alcantara(ed. LAC firenze), con i sentieri mtb segnati in varie parti di questo comprensorio, la carta escursionistica del parco dei nebrodi edita dal tci. Vi sono poi cartografie a scala 1/10000 sul sito della regione siciliana, assessorato territorio e ambiente.Infine c'è sempre il libro sicilia in mountain bike, vol.I edito da ediciclo- portogruaro (ve). ciao
roberto
www.etnafreebike.com
Giusto per chiarezza: non esiste un sistema civile GPS. L'Europa sta lavorando ad un progetto civile, ma attualmente il sistema è militare ed appartiene agli Stati Uniti; ed è solo "concesso" ai fini civili di noi mortali. In caso di conflitti vengono inseriti "errori" di posizionamento (come ho potuto personalmente costatare passando vicino la base militare di Sigonella in occasione di passate crisi internazionali). Quindi fidarsi del GPS è bene, non fidarsi totalmente, è meglio: basti pensare che le navi insieme a tutta la loro tecnologia devono obbligatoriamente avere un sestante a bordo, proprio per poter fare a meno del GPS. Dunque insieme allo strumento è buona norma portarsi anche le carteNon credo che i satelliti militari siano gli stessi di quelli usati per impiego civile .
Che un GPS si guasti ci può anche stare ma credo che ne avranno più di uno .
Le batterie di ricambio si portano sempre .
E comunque , con tutto il rispetto , non devono andare nel deserto libico ma in Sicilia .
Avere anche le carte ritengo sia una sicurezza in più , ma non lo trovo fondamentale , anche perchè non credo che trovino sulle carte i single -track che cercano .
così però mi fai preoccupare ....nn mi fiderei troppo delle pullulanti tracce GPS anche perchè senza un supporto cartografico, nel caso di oscuramento satelliti (vedi conflitto nella vicina libia) o di improvvisi guasti, scaricamento batterie ecc...il lettore gps risulta un bell'accessorio inutile sul manubrio.
[url]www.etnafreebike.com[/URL]
Giusto per chiarezza: non esiste un sistema civile GPS. L'Europa sta lavorando ad un progetto civile, ma attualmente il sistema è militare ed appartiene agli Stati Uniti; ed è solo "concesso" ai fini civili di noi mortali. In caso di conflitti vengono inseriti "errori" di posizionamento (come ho potuto personalmente costatare passando vicino la base militare di Sigonella in occasione di passate crisi internazionali). Quindi fidarsi del GPS è bene, non fidarsi totalmente, è meglio: basti pensare che le navi insieme a tutta la loro tecnologia devono obbligatoriamente avere un sestante a bordo, proprio per poter fare a meno del GPS. Dunque insieme allo strumento è buona norma portarsi anche le carte
Comunque credo che si può dire tranquillamente che il GPS sia un ottimo compagno di avventure , almeno per me è stato così da quando lo uso , circa un anno e mezzo .