Io avevo contattato diverse persone di non ricordo quale assessorato della regione veneto, prima di andare in ferie ad Asiago, e mi avevano confermato il divieto teorico di percorrere im mtb i sentieri oltre i 1000m. Mi avevano anche spiegato che l'obiettivo della legge era quello di fornire preventivamente uno strumento da utilizzare in caso insorgessero dei problemi, ma che al momento non gliene poteva importare a nessuno se le mtb andavano o meno sui sentieri. Infatti non ho mai visto un controllo nè un cartello di divieto.
dopo la guerra, anche la legislazione preventiva???
dopo la guerra, anche la legislazione preventiva???
Certo, quando si tratta di fare una multa a qualche ciclista non si deve assolutamente perdere tempo!!
Non credo che il fine sia quello di punire i ciclisti. Se le forze dell'ordine dovessero applicare zelantemente il CdS saremmo tutti in contravvenzione. Vorrei sapere quanti hanno montato sulla biga il campanello, i catadiotri ed i fanali e non mi si venga a raccontare che non si utilizza mai la biga su una strada soggetta al CdS.
miiii come siete seriosi, neppure un po' di ironico sarcasmo si può fare???!!
Purtroppo il tuo sarcasmo corrisponde al vero
Avete mai saputo di un pedone multato per aver attraversato la strada in diagonale? Art. 190 comma 2 e 3 del CdS.
O.T. ...e che dire del 190 comma 4 e 10?????
il sarcasmo corrisponde sempre al vero
per rispondere alla marzia, è ottima la prevenzione in materia ambientale, ma non tanto la legislazione preventiva da tirare fuori ad hoc o da utilizzare ad orologeria.
Facciamocene una ragione, l'unico sistema per combattere questa scemenza sarebbe impugnare le delibere davanti ad un TAR per carenza di motivazione. Che il transito delle mtb porti gravi danni infatti è tutto da dimostrare, peccato che in Italia non ci sia un' associazione di biker capace di fare lobbying e, nel caso, andare davanti ad un giudice.
Per Marzia, eri tu a Livigno al corso?
Aloha
Per l'impugnazione delle delibere, cavolo, vedrò con l'associazione nazionale di cui faccio parte se si ha o no voce in capitolo.....
Verissimo, ho girato tanti sentieri questa estate, mucche dappertutto in quota, i loro zoccoli rovinano i sentieri 100 volte più delle bici, uno sfacelo!Bah, ho letto di questi asfissianti divieti che iniziano a dilagare un po' ovunque (fatto salvo il buon senso e la salvaguardia di percorsi e ambienti particolarmente delicati) e mi permetto di dare un suggerimento a tutti i bikers trentini e che frequentano quei luoghi: CAMBIATE CAVALCATURA!!!!
Vorrei suggerire la permuta dell'amata MTB con un bell'esemplare di mulo da soma col quale percorrere in lungo e in largo, formando massicci gruppi di bik.... ehm, "cavalieri", tutti i sentieri di montagna possibili.
Si noterà ben presto che gli zoccoli di questi utilissimi quadrupedi erodono il sentiero ben più di una bici, per non parlare degli escrementi lasciati a profusione in ogni dove, ma di certo non possono vietarne il passaggio sui percorsi alpini, altrimenti perchè si chiamerebbero "mulattiere"?????
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