MTB e solitudine

unfo

Biker superis
21/10/09
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Cisano Bergamasco
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In giro per il forum non ho visto topic riguardanti la componente di solitudine della MTB.
Solitudine positiva aggiungo, personalmente amo i giri in MTB in solitaria, mi piace ritagliarmi le uscite (quando è possibile) nei giorni infrasettimanali, conscio del fatto che saremo solo io, la fatica e la montagna.
Sono conscio del fatto che tanti penseranno a quanto sia pericoloso uscire da soli etc etc ma nonostante questo la MTB è la mia fuga dalla realtà quotidiana e diventa il mezzo per raggiungere quella solitudine e quella calma che la settimana lavorativa (per me universitarià) mi rende necessara.

Sono l'unico a vedere la MTB in questo senso?


PS: logicamente nemmeno io disdegno una bella uscita divertente con gli amici!
 

ciavranèis

Biker superis
8/3/08
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Serra Morenica
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Affatto.

Ho iniziato così un po' per scelta un po' per necessità, ma posso dire che la mia dimensione è questa. Devo dire che in compagnia la fatica la sento meno, ma siccome i possibili compagni di uscite sono tutti più allenati di me, non voglio essere una palla al piede. Quando avrò risolto tale problema, mi piacerà sicuramente fare uscite in gruppo.

Ma non sempre.

Anche in montagna. Quando avrò la necessaria esperienza, qualche scalata in solitaria non me la leva nessuno.
 

ekezio

Biker serius
3/5/08
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Treviso prov.
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La mtb ha un'anima e in quest'anima c'è la sfida c'è il gioco c'è il divertissement c'è la montagna c'è l'altro biker ma c'è pure la solitudine.
Personalmente ognuna di queste componenti la ritengo infungibile.
E sulla solitudine non posso che ricordare che ci riporta alla radice della nostra esistenza, la straordinaria diversità di ognuno di noi è anche necessariamente solitudine, ma come ben dici la solitudine, ed in particolare la solitudine della e nella mtb, non significa inesorabilmente tristezza, ma può vuoler dire contatto pieno con tutto quello che è dentro noi senza vincoli senza condizionamenti senza confronti alteri. La solitudine in mtb ci consente di ascoltarci di sentire ogni voce della montagna di parlarci di rasserenarci di sognare di vederci, cavaliere di una dimensione che sospende il tempo....
 

scualo

Biker serius
Io la MTB la uso anche come mezzo di scarico dove tutta le tua stanchezza, e le preuccupazioni della settimana svaniscono in quelle poche ore. Abitando in città è l'unico momento dove (quando sei da solo) puoi ascoltare la natura, e addirittura per me è un modo per pensare.Preferisco anche io girare da solo anche se non disdegno la compagnia.
 

brunopiru

Biker poeticus
26/5/08
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torino
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in compagnia si osa e ci si diverte sanz'altro di piu.senza contare il fattore sicurezza,che se ti fai male o spacchi un pezzo c'è qualcuno pronto a darti una mano(mi è successo 2 settimane fa quando ho rotto la catena).


tuttavia la mtb in solitaria è piu di un semplice sport.è un esperienza di vita!
il silenzio,i colori,gli odori,i pensieri...da solo la mountain bike è come una sorta di meditazione,sopratutto per chi come me si fa 15 km salendo e 15 scendendo.
la salita è meditazione,la discesa è avventura,voglio di interagire con la bici,diventarne parte,e poi,in una dimensione piu grande,diventare parte del bosco e di quello che ti circonda,cosa che quando si è in gruppo è impossibile da fare,per via dello spirito di gruppo o "branco" che ti porta a ridere,pensare e fare i cazzoni.da soli invece è il contrario,l'altra faccia della stessa medaglia.

è incredibile come solo con uno sport ci possano essere talmente tante sfaccettature,sia a livello tecnico che a livello emozionale!

èper questo che amo la mtb!
 

tizianot

Biker serius
6/9/09
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San Bonifacio VR
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piace anche a me uscire in solitario, sia in mtb che bdc, lo facevo anche col running...

da solo mi sento "+ sintonizzato con me stesso"....

il silenzio,i colori,gli odori,i pensieri...da solo la mountain bike è come una sorta di meditazione,sopratutto per chi come me si fa 15 km salendo e 15 scendendo.
la salita è meditazione,la discesa è avventura,voglio di interagire con la bici,diventarne parte,e poi,in una dimensione piu grande,diventare parte del bosco e di quello che ti circonda,cosa che quando si è in gruppo è impossibile da fare,per via dello spirito di gruppo o "branco" che ti porta a ridere,pensare e fare i cazzoni.da soli invece è il contrario,l'altra faccia della stessa medaglia.
q8 in pieno ...e col running in montagna queste sensazioni per me erano ancora + forti.
 

rosetta

Biker superis
11/3/09
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Trieste
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Io la MTB la uso anche come mezzo di scarico dove tutta le tua stanchezza, e le preuccupazioni della settimana svaniscono in quelle poche ore. Abitando in città è l'unico momento dove (quando sei da solo) puoi ascoltare la natura, e addirittura per me è un modo per pensare.Preferisco anche io girare da solo anche se non disdegno la compagnia.

Quoto... ti dà una sensazione di libertà e di immersione nel mondo e nella natura, ti lasci tutto alle spalle.
 

Oniriko77

Biker augustus
5/2/04
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Alba
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In giro per il forum non ho visto topic riguardanti la componente di solitudine della MTB.
Solitudine positiva aggiungo, personalmente amo i giri in MTB in solitaria, mi piace ritagliarmi le uscite (quando è possibile) nei giorni infrasettimanali, conscio del fatto che saremo solo io, la fatica e la montagna.
Sono conscio del fatto che tanti penseranno a quanto sia pericoloso uscire da soli etc etc ma nonostante questo la MTB è la mia fuga dalla realtà quotidiana e diventa il mezzo per raggiungere quella solitudine e quella calma che la settimana lavorativa (per me universitarià) mi rende necessara.

Sono l'unico a vedere la MTB in questo senso?


PS: logicamente nemmeno io disdegno una bella uscita divertente con gli amici!


anche io la penso come te, un'uscita epica in solitaria ha un'altro gusto rispetto ad una uscita tra amici
 

Clab04

Biker grossissimus
25/8/08
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Roma Est
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Anch'io sposo la causa dell'uscita solitaria.
Da solo o in compagnia sono due cose diversissime, non ce n'è una che preferisco, senz'altro è più facile uscire solo, e ci sono momenti bellissimi.
Ci sono piccoli riti durante il giro, che sono tuoi e basta.
Hai modo di riflettere su un miliardo di cose, ti ritrovi a pensare a tutt'altro, e magari a pensare che non avresti il tempo di farlo, giù in città.
Oppure ti guardi intorno, guardi quello che vuoi e ti soffermi su cose di poco conto, ma non per te.
Stacchi da tutto e tutti, non devi rendere conto a nessuno e puoi metterti liberamente alla prova.
Insomma mi riconosco in chi ha detto che la solitudine è una componente fondamentale dell'essere umano.
E aggiungo che stare bene da solo secondo me è fondamentale per stare bene con gli altri.
 

il conte

Biker poeticus
12/1/03
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Torino
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Io sono stato sempre abituato a uscire in gruppo, perchè se si va d'accordo è bello e si passano davvero delle belle giornate insieme. Quest'estate però per motivi di lavoro mi sono trovato spesso a pedalare da solo e devo dire che ho riscoperto sensazioni che ormai non conoscevo più. Parti quando vuoi, ti fermi quando vuoi sei assolutamente libero da vincoli che invece il gruppo impone. Ultimamente poi mi sto rendendo conto che vale la pena uscire in 2 o tre max cinque, i gruppi numerosi diventano difficili da gestire, troppe teste e abituduni diverse. Si rischia spesso di suscitare incomprensioni per le abitudini diverse dei singoli che non si dattano a quelle che sono le esigenze di un gruppo. Quindi reputo che anche uscire in solitaria valga la pena e penso che lo farò sempre più spesso in futuro.
 

frred

Biker superis
7/7/04
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Riano (RM)
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eccone un'altro, anche io spesso esco solo e RIGOROSAMENTE SENZA IPOD.
La bici per me è il rumore delle ruote, del respiro e dei mille pensieri che mi frullano in testa e poi se ne volano via, lasciandomi stanco e felice.
Ciao
Francesco
 
A

Antiruggine

Ospite
Io vado (andavo... perchè è un sacco che non esco) quasi sempre da solo, ma personalmente preferisco uscire in compagnia (mio padre, mio zio e mio cugino) perchè mi godo di più il giro.
Trovando la compagnia sbagliata, magari composta da ciclisti che vanno troppo forte, o viceversa, è chiaro che non ci si gode l'uscita. Tutto stà, secondo me, nel trovare la compagnia ideale.
 

lake1961

Biker urlandum
13/9/08
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Svizzera
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Bisogna alternare le due forme. Per i giri lunghi (più di 4 ore) preferisco avere la compagnia di qualcuno. Per le uscite brevi (dopo il lavoro), raramente riesco a combinare con qualcuno.
Spesso esco con mio figlio.
 

Rebel Yell

Biker tremendus
29/4/09
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Io esco quasi sempre da solo, qualche volta ho la compagnia di mio cognato (che mi ha fatto scoprire la MTB qualche anno fa) ma vivendo appunto la MTB come "momento di catarsi" (non perche' io sia soggetto a chissa' quale tipo di stress...) e quindi meno elementi esterni ci sono e meglio e'. Poi spesso mi fermo a fare foto... ai fiori, agli animali, ai fontanili... farlo con troppe persone intorno sarebbe molto piu' complicato.

Tra le motivazioni che mi hanno avvicinato alla MTB c'e' anche quella del "mi organizzo per conto mio, quando e come posso", cosa che altri sport di gruppo che praticavo nel tempo libero non mi permettevano.
 

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