Tornando al Brose:
ho notato che il motore impiega internamente 2
ruote libere.
Una è tra motore e pedali e serve evidentemente per disaccoppiare le due parti in modo che pedalando a motore spento non si debba trascinare lo stesso.
L'altra è tra pedali e corona e fa sì che pedalando all'indietro la corona non si muova (rendendo tra l'altro difficile pulire la
catena). Non capisco lo scopo di questa seconda ruota libera.
Una e-bike con motore centrale è un mezzo ibrido nel senso che la spinta necessaria al moto avviene da due fonti: il motore e le gambe del ciclista che spingono entrambi sulla corona.
Se non ci fosse la ruota libera tra pedali (pedivelle) e corona, quando si smette di pedalare la catena dovrebbe fermarsi immediatamente. Invece l'elettronica di controllo dei nostri motori induce sempre una certa piccola latenza (una frazione di secondo) durante la quale il motore continua a spingere anche a pedali fermi.
Senza il disaccoppiamento tra corona e pedivelle ciò comporterebbe uno spiacevole effetto trascinamento delle gambe con dei contraccolpi che andrebbero solo a stressare tutto il sistema di trasmissione ...
Di questo lievissimo ritardo fra l'arresto della pedalata e lo stacco del motore ce ne possiamo accorgere cambiando marcia molto velocemente alleggerendo la pedalata solo per un attimo. In tal caso si sente che il cambio di marcia avviene con un po' di difficoltà perchè la catena è in trazione sotto la spinta del motore ....
Inoltre c'è da considerare che molte e-bike hanno il pulsante che consente di attivare il motore (a bassa velocità) senza pedalare. Senza ruota libera tra pedali (pedivelle) e corona, si avrebbe una fastidiosa rotazione dei pedali a vuoto trascinati dal motore...
In sostanza per fare in modo che il ciclista possa spingere senza trascinare il motore c'è bisogno della rouota libera tra motore e corona. Per consentire invece al motore di spingere senza trascinare i pedali c'è bisogno della seconda ruota libera, appunto quella tra pedali (pedivelle) e corona ...