C’è un limite però alla sberla e all uccidere due persone , quelle non erano “ una sberla”
News Motociclisti abusivi nel Parco dell'Etna aggrediscono ciclisti
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tu che pena gli daresti? l'ergastolo? 100000 euro di multa?
le pene sono proporzionali al reato...
fate discorsi che di solito si sentono dalla parrucchiera di paese.
Non vuol dire nulla, le moto lì non ci devono essere e basta il problema non si dovrebbe esistere. E comunque nessun motociclista mi hai mai risposto se è coperto o no dall'assicurazione se chiappa un disgraziato in un sentiero
Gli darei un premio ed il Reddito di Cittadinanza (se non lo prendono già). E magari pure il Bonus facciate...
In qualsiasi paese normale almeno qualche settimana di galera non gliel'avrebbe tolta nessuno. In Italia c'è sempre qualcuno che dice: "e allora Berlusconi?". Oppure: "e allora il PD?". E che si atteggia a fine pensatore...
Non penso. Le assicurazioni di solito sono prontissime a rivalersi per ogni virgola fuori posto, ed essere in una zona non autorizzata al transito e alla circolazione è più di una virgola. Poi bisogna vedere se magari c'è qualche garanzia accessoria specifica (del mezzo o sulla persona), ma serve un motociclista fuoristradista per chiarirlo
Ma neppure io sono coperto se stiro un povero cristo sul sentiero (e anche lì, anche con le coperture varie bisogna vedere se l'assicurazione non abbia da ridire se scopre che stavi scendendo facendo il figo, ancorché in bicicletta).
Che poi lì le moto non ci potevano stare è palese, ma non siamo certo in un mondo ideale.
Si però, se sei educato e rispettoso delle regole a casa tua, a maggior ragione, dovresti esserlo li dive sei ospite.
Non è perché, in Italia,essendo il "paese dei balocchi", tu (tedesco,austriaco,svizzero ecc) ti possa sentire in diritto di fare quel c...zo che ti pare.
Se fossi una persona corretta,lo saresti sempre
Il ladro va a rubare dove il muro è più basso. E dove rischia meno...
si potrebbe fare uno studio di sociologia a riguardo. Tu però pensa a cosa succede ad un tedesco che passa il Brennero. In Austria fa al max i 130 km/h, perché sa che è pieno di radar e controlli.
Arriva in Italia e comincia a vedere gente che fa i 160 quando il limite è 110 (primo pezzo di Autobrennero se ricordo bene). Una, due, tre macchine, se va in sorpasso gli fanno i fari perché è troppo lento.
Alla fine, non rispetta il limite neanche lui.
Caso contrario, italiano in Svizzera, dove il limite in autostrada è 120, e se sgarri finisci presto nel penale. Prende 1 volta una multa, dopodiché si abitua a leggere i cartelli del limite della velocità.
La domanda è: cosa fa la differenza fra un comportamento civile e uno incivile? L'uomo o le regole che vengono fatte rispettare? È un po' la storia dell'uovo e della gallina, perché chi decide se far rispettare le regole è sempre l'uomo (inteso come essere umano).
Il problema in Italia è che ci sono tantissime regole, ma non vengono fatte rispettare e ci si sente sempre nel giusto "perché così fan tutti". Non per niente la "contestazione" della multa, cioé sentirsi nel giusto anche se si è sgarrato, è una cosa tutta italiana. All'estero puoi fare ricorso, pagando le spese se hai torto.
Luoghi comuni per chi li vede luoghi comuni, tirar in ballo Cucchi o altri casi simili ( lo vedo qui, un luogo comune) non è per nulla inerente con 2 ceffoni capocollo a dei bimbetti nullafacenti che si divertono ad imbrattare opere che per pulirle bisogna spenderci soldi e tempo e che già solo questi sono un danno, visto che lo paghiamo tutti, te compreso.
La protesta è per il carbone? Bene vadano a legarsi davanti ai cancelli delle miniere...la protesta è per il petrolio, salvaguardia del pianeta, non c è più tempo! Bene blocchino le navi petroliere, si leghino alle piante in Amnazzonia, non usino mezzi pubblici per spostarsi, perchè per muoverli serve un energia inquinante, ce ne sarebbero di modi per protestare e o attirare attenzione, non di certo imbrattare opere d' arte...atto che trovo vile e poco astuto.
Io la penso cosi, tu no...ti rispetto, ma probabilmente siamo come due linee rette che non si incontreranno mai...
Peace and love.
n
il trail in questione e' autorizzato solo alle biciclette .
non credo sia stato arrogante il ciclista , inoltre gli enduristi in questione si vantano di girare sempre nelle zone del parco e infine
il trail in questione e' autorizzato solo alle biciclette .
però se fai così sbagli mira. è il governo che decide le politiche energetiche, la protesta va fatta in quei luoghi, non davanti alla miniera.Luoghi comuni per chi li vede luoghi comuni, tirar in ballo Cucchi o altri casi simili ( lo vedo qui, un luogo comune) non è per nulla inerente con 2 ceffoni capocollo a dei bimbetti nullafacenti che si divertono ad imbrattare opere che per pulirle bisogna spenderci soldi e tempo e che già solo questi sono un danno, visto che lo paghiamo tutti, te compreso.
La protesta è per il carbone? Bene vadano a legarsi davanti ai cancelli delle miniere...la protesta è per il petrolio, salvaguardia del pianeta, non c è più tempo! Bene blocchino le navi petroliere, si leghino alle piante in Amnazzonia, non usino mezzi pubblici per spostarsi, perchè per muoverli serve un energia inquinante, ce ne sarebbero di modi per protestare e o attirare attenzione, non di certo imbrattare opere d' arte...atto che trovo vile e poco astuto.
Io la penso cosi, tu no...ti rispetto, ma probabilmente siamo come due linee rette che non si incontreranno mai...
Peace and love.
Peace and love anche da parte mia, del resto stiamo solo discutendo, non serve per forza anche essere d'accordo.
Guarda,il problema è proprio quello,sentirsi nel giusto nonostante si sappia di aver sbagliato.
È da qui che nasce la maleducazione e l arroganza.
Comunque, ripeto,chi è ligio alle regole e portato a rispettarle,dovrebbe cercare di farlo sempre e, non solo quando rischia una sanzione CERTA
Alcuni rispettano le regole perché le condividono, altri per disciplina. É fisiologico che ci sia una determinata percentuale di individui che non le rispettano a meno che non si rendano conto di andare incontro ad una sanzione. La differenza tra i paesi cosiddetti "civili" e gli altri é che nei primi chi sgarra paga, negli altri no.
Esatto. Non siamo in un mondo ideale, le regole ci sono perché è necessario porre dei paletti, e i paletti vanno fatti rispettare.
La persona media le regole le rispetta a convenienza.
A riprova, quando misero il tutor in autostrada mi è capitato di macinare km e km tranquillamente in corsia di sorpasso a 130 impostati con cruise control, e ben pochi mi superavano.
In zone senza tutor non è possibile
In Italia però subentra il problema opposto: una marea di regole messe lì solo per essere in pace con la carta, ma che nessuno (a cominciare da chi dovrebbe farle rispettare) rispetta.
La persona media le regole le rispetta a convenienza.
A riprova, quando misero il tutor in autostrada mi è capitato di macinare km e km tranquillamente in corsia di sorpasso a 130 impostati con cruise control, e ben pochi mi superavano.
In zone senza tutor non è possibile
In Italia però subentra il problema opposto: una marea di regole messe lì solo per essere in pace con la carta, ma che nessuno (a cominciare da chi dovrebbe farle rispettare) rispetta.
Guarda, mi sembra come le femministe occidentali che si tagliano una ciocca di capelli per solidarietà alle donne iraniane: sai quanto gliene frega a Khamenei e soci...
Fine OT, dai. Peace and love pure io.
E' un dato di fatto che controlli non ne esistano più (leggi dove è finita la Forestale?) e quindi vince l'arroganza. E se l'arroganza è vestita con stivali pesanti da moto, caschi integrali, pettorine e quant'altro è ancora più fastidiosa. Le moto dentro ai boschi io non le concepisco e non dovrebbero starci, figuriamoci all'interno di un parco che ha accessi ancora più stringenti. Quando li incontro, conto fino a 10, faccio un bel respiro profondo per farmi scivolare via tutto il malessere che mi causa la loro presenza e saluto..... poi prego in silenzio che restino a piedi nel punto più lontano da casa.
Non è il discorso del mondo idealeNon penso. Le assicurazioni di solito sono prontissime a rivalersi per ogni virgola fuori posto, ed essere in una zona non autorizzata al transito e alla circolazione è più di una virgola. Poi bisogna vedere se magari c'è qualche garanzia accessoria specifica (del mezzo o sulla persona), ma serve un motociclista fuoristradista per chiarirlo
Ma neppure io sono coperto se stiro un povero cristo sul sentiero (e anche lì, anche con le coperture varie bisogna vedere se l'assicurazione non abbia da ridire se scopre che stavi scendendo facendo il figo, ancorché in bicicletta).
Che poi lì le moto non ci potevano stare è palese, ma non siamo certo in un mondo ideale.
È che se vengo bocciato da una moto ( a piedi o in bici che sia) quello sapendo alla montagna di cacca che andrà in contro, mi lascia li gira i tacchi e scappa. O pensi davvero che la targa la levino per paura che si possa sciupare?
Siccome molti motociclisti se ne sbattono dei divieti, spero che provare a sensibilizzarli sul lato economico e penale , li renda più consapevoli di rischiare grosso. Ovviamente il rovescio della medaglia è che scappino e ti lascino lì su un sentiero.