Egregio Signore,
primariamente mi preme di scusarmi per il linguaggio poco consono che accompagna le nostre scorribande letterarie dovute più all'ambiente in cui siamo chiamati a scrivere che alle nostre reali potenzialità;
secondariamente Le comunico che, per quanto mi concerne, l'indirizzo di posta elettronica è riportato nel mio profilo ma, volendo fare qualcosa di maggiormente concertato, volto al benessere comune, se posso permettermi, le consiglierei di rendere pubblice le fotografie scattate durante la nostra escursione pubblicandole direttamente in queste pagine e consentendo a tutti gli avventori di goderne.
Sperando in un Suo cenno di riscontro
La ringrazio e la saluto cordialmente
Labby