Punt Monte Canto e dintorni...xc, am, enduro...ce n'è per tutti i gusti

Ziki00 · 29/12/20

La avevo messa lì perché c'era un piccolo PIANO rialzato con micro gap, niente landing non ce ne era bisogno. Semplice semplice senza difficoltà pensata un po' per fare divertire tutti. Non necessita di grande velocità e la discesa era davvero poca c'era tutto il tempo di rallentare e scendere sul ghiaione si parla di 20km/h se dai anche qualche pedalata. Per la location ahimè hai ragione

Più che macchina col finestrino abbassato la vedevo come un concerto in piazza per tutti

XBIKESchool · 29/12/20

Ziki00 ha scritto:
La avevo messa lì perché c'era un piccolo PIANO rialzato con micro gap, niente landing non ce ne era bisogno. Semplice semplice senza difficoltà pensata un po' per fare divertire tutti. Non necessita di grande velocità e la discesa era davvero poca c'era tutto il tempo di rallentare e scendere sul ghiaione si parla di 20km/h se dai anche qualche pedalata. Per la location ahimè hai ragione

Più che macchina col finestrino abbassato la vedevo come un concerto in piazza per tutti

purtroppo no. però vedi, io in casa avrò una ventina di strutture northshore in legno, e le faccio pure fruttare con grande felicità di tutti (enti compresi). Tu che hai passione e capacità non buttarle via in queste rampette mal posizionate sul Canto.
Come ti ho detto disponibilissimo a un confronto qui o in privato per ragionare un attimo insieme sul "tipo di concerto"

lucabi · 30/12/20

XBIKESchool ha scritto:
invece, rivolto a coyoti e pulitori vari del Canto, avete mai provato le motoseghe elettriche portatili? stavo pensando di prendermene una proprio per la pulizia dei boschi, ma non vorrei fare più fatica che con il classico seghetto

Ci fai pochi tagli e di diametro limitato, imprimi poca forza; per fare il suo sporco lavoro deve essere di qualità.
Io uso una pigazza forgiata n. 4 (nulla a che vedere con le stampate da Leroy e simili), ci vuole malizia ma fino al diametro in foto riesco.
Wile usa la sega classica ad arco, modificata da lui per essere smontabile.
Insomma prediligiamo roba leggera e poco ingombrante per muoverci agilmente.

Papo79 · 30/12/20

Comunque la tecno è sempre meglio della musica latina! Hahaha. Se avete intenzione di organizzarvi quando c’è zona gialla fatelo sapere, porterei braccia e gambe, di attrezzi non ne ho.

................... · 30/12/20

Immagino che anche salire da Pontida sia impossibile vero?

lucabi · 30/12/20

bughy ha scritto:
Immagino che anche salire da Pontida sia impossibile vero?

Se soffri si masochismo acuto....
Ci si può provare

wile59 · 1/1/21

XBIKESchool ha scritto:
invece, rivolto a coyoti e pulitori vari del Canto, avete mai provato le motoseghe elettriche portatili? stavo pensando di prendermene una proprio per la pulizia dei boschi, ma non vorrei fare più fatica che con il classico seghetto

Ciao mitico !
A dire la verità avevo pensato a quella della Makita, ma è adatta solo per le potature e poi non so quanto possa durare la batteria.
In ogni caso, per me lo scrupolo maggiore è legato alla sicurezza.
Una motosega seria è pericolosa e sarebbe essenziale indossare almeno tutti i dpi necessari.
Questo implica una spesa importante e probabile divorzio.

Nel gruppo "Grazie Canto" ci sono degli attrezzi a disposizione, previo versamento quota libera e autorizzazione del presidente.

Dedi_Luccio · 3/1/21

Ciao a tutti, io domattina penso di farmi un giretto (se non piove), salgo da Mapello perché abito vicino a Bonate Sopra, a sto giro mi sa che prendo la front da XC perché il panettone si farà sentire e riprendere l'enduro dopo settimane di stop sarebbe traumatizzante ahahah
Se qualcuno è in zona ci sentiamo!

XBIKESchool · 4/1/21

wile59 ha scritto:
Ciao mitico !
A dire la verità avevo pensato a quella della Makita, ma è adatta solo per le potature e poi non so quanto possa durare la batteria.
In ogni caso, per me lo scrupolo maggiore è legato alla sicurezza.
Una motosega seria è pericolosa e sarebbe essenziale indossare almeno tutti i dpi necessari.
Questo implica una spesa importante e probabile divorzio.

Nel gruppo "Grazie Canto" ci sono degli attrezzi a disposizione, previo versamento quota libera e autorizzazione del presidente.

motoseghe ne ho due, ma tra rumore, ingombro e benza non sono il massimo da portare nei boschi in bici nello zainetto. Della mini elettrica mi piaceva il discorso silenziosità. Però per tronchi di un certo diametro, altrimenti fino a 20/30 cm vado di seghetto senza problemi. E da come mi dite forse è ancora la soluzione migliore

Jachk · 4/1/21

Ciao a tutti, avrei bisogno di un paio di consigli sul Canto.
Premessa: dopo 3 anni di XC mi sono deciso a prendermi una full per dedicarmi all'enduro, questo fa di me un principiante per quanto riguarda il panorama discesistico.
L'anno scorso azzardando un pò troppo mi sono anche rotto un braccio (Uccellaia, alla “curva della Morte”): appena riesco mi apposto per guardare chi ci passa e capire come cavolo fare quelle curve.

Finalmente mi è arrivata la bici nuova e voglio quindi iniziare ad esplorare i trails del Canto.
Cosa mi consigliate per inziare tenendo in considerazione anche il periodo dell'anno e meteo? Dai vostri commenti leggevo che sarebbe meglio evitare le discese del versante Nord (Pontida).
Io pensavo inizialmente di provare questo:

[long trail] Biglietto da visita | montecanto.it

Una delle classiche composizioni di discesa del Canto: versante Sud, molto flow e con pochissimi tratti tecnici. Adatto a tutti i bikers con un minimo di esperienza: il livello di difficoltà cresce con il cresecere della velocità di percorrenza.

montecanto.altervista.org

Ho la fortuna di poter raggiungere i piedi del Canto o San Genesio con mezz’oretta di pedalata, cosa consigliate per iniziare?

Grazie a tutti!

dario-76 · 4/1/21

Jachk ha scritto:
Ciao a tutti, avrei bisogno di un paio di consigli sul Canto.
Premessa: dopo 3 anni di XC mi sono deciso a prendermi una full per dedicarmi all'enduro, questo fa di me un principiante per quanto riguarda il panorama discesistico.
L'anno scorso azzardando un pò troppo mi sono anche rotto un braccio (Uccellaia, alla “curva della Morte”): appena riesco mi apposto per guardare chi ci passa e capire come cavolo fare quelle curve.

Finalmente mi è arrivata la bici nuova e voglio quindi iniziare ad esplorare i trails del Canto.
Cosa mi consigliate per inziare tenendo in considerazione anche il periodo dell'anno e meteo? Dai vostri commenti leggevo che sarebbe meglio evitare le discese del versante Nord (Pontida).
Io pensavo inizialmente di provare questo:

[long trail] Biglietto da visita | montecanto.it

Una delle classiche composizioni di discesa del Canto: versante Sud, molto flow e con pochissimi tratti tecnici. Adatto a tutti i bikers con un minimo di esperienza: il livello di difficoltà cresce con il cresecere della velocità di percorrenza.

montecanto.altervista.org

Ho la fortuna di poter raggiungere i piedi del Canto o San Genesio con mezz’oretta di pedalata, cosa consigliate per iniziare?

Grazie a tutti!

Ciao,
adesso come adesso, tutti i sentieri sul Canto sono una via di mezzo tra "ruscello" e "fango mobile".
Aspetterei che asciughino un pò.

Jachk · 4/1/21

dario-76 ha scritto:
Ciao,
adesso come adesso, tutti i sentieri sul Canto sono una via di mezzo tra "ruscello" e "fango mobile".
Aspetterei che asciughino un pò.

Pensi che entro domenica questa (sperando non piova/nevichi ancora) la situazione sul versante Sud possa migliorare?

dario-76 · 4/1/21

Jachk ha scritto:
Pensi che entro domenica questa (sperando non piova/nevichi ancora) la situazione sul versante Sud possa migliorare?

Con la neve lungo i sentieri, anche se non piove fino a Domenica, troverai sempre e cmq fangazza, quanta dipende da quanta neve si scioglie.

Papo79 · 4/1/21

Jachk ha scritto:
Ciao a tutti, avrei bisogno di un paio di consigli sul Canto.
Premessa: dopo 3 anni di XC mi sono deciso a prendermi una full per dedicarmi all'enduro, questo fa di me un principiante per quanto riguarda il panorama discesistico.
L'anno scorso azzardando un pò troppo mi sono anche rotto un braccio (Uccellaia, alla “curva della Morte”): appena riesco mi apposto per guardare chi ci passa e capire come cavolo fare quelle curve.

Finalmente mi è arrivata la bici nuova e voglio quindi iniziare ad esplorare i trails del Canto.
Cosa mi consigliate per inziare tenendo in considerazione anche il periodo dell'anno e meteo? Dai vostri commenti leggevo che sarebbe meglio evitare le discese del versante Nord (Pontida).
Io pensavo inizialmente di provare questo:

[long trail] Biglietto da visita | montecanto.it

Una delle classiche composizioni di discesa del Canto: versante Sud, molto flow e con pochissimi tratti tecnici. Adatto a tutti i bikers con un minimo di esperienza: il livello di difficoltà cresce con il cresecere della velocità di percorrenza.

montecanto.altervista.org

Ho la fortuna di poter raggiungere i piedi del Canto o San Genesio con mezz’oretta di pedalata, cosa consigliate per iniziare?

Grazie a tutti!

Ciao, se cerchi qualcosa di veramente semplice puoi cominciare con i trail della val San Martino, da Gronfaleggio a Barzana, sempre che non ci siano rami e alberi caduti, sono tratti flow che comunque in questo periodo impegnano non poco le gambe. Non sono un manico ed è per questo che ti do un consiglio, se qualche tratto non riesci a farlo o sei in dubbio, lascia stare di farlo. Hai già avuto una bella conseguenza... anche io tento e ritento, ma a casa mi piazzo su 2 prede e mi alleno con l’equilibrio, perché, per quanto mi riguarda, sono la principale causa delle cadute, a velocità sostenuta invece ho meno problemi. Altra cosa importante, se prima non eri abituato al telescopico ora sarà il tuo compagno di “enduro” più fedele. Abbassare ed indietreggiare il baricentro toccando pure coi piedi ben per terra ti salveranno o semplificheranno molte situazioni, oltre ovviamente ad una forcella più aperta che farà “sparire” la sensazione di ribaltamento che potevi avere prima. Prova a fare quello che facevi prima prendendo confidenza con la nuova mtb (a proposito cosa hai preso?) e ti accorgerai che certe cose saranno ben diverse...
P.S. Non sei tosto se fai le 2 curve, lo sei se arrivi a casa soddisfatto e intero! ;)

Jachk · 4/1/21

Signor_p ha scritto:
Ciao, se cerchi qualcosa di veramente semplice puoi cominciare con i trail della val San Martino, da Gronfaleggio a Barzana, sempre che non ci siano rami e alberi caduti, sono tratti flow che comunque in questo periodo impegnano non poco le gambe. Non sono un manico ed è per questo che ti do un consiglio, se qualche tratto non riesci a farlo o sei in dubbio, lascia stare di farlo. Hai già avuto una bella conseguenza... anche io tento e ritento, ma a casa mi piazzo su 2 prede e mi alleno con l’equilibrio, perché, per quanto mi riguarda, sono la principale causa delle cadute, a velocità sostenuta invece ho meno problemi. Altra cosa importante, se prima non eri abituato al telescopico ora sarà il tuo compagno di “enduro” più fedele. Abbassare ed indietreggiare il baricentro toccando pure coi piedi ben per terra ti salveranno o semplificheranno molte situazioni, oltre ovviamente ad una forcella più aperta che farà “sparire” la sensazione di ribaltamento che potevi avere prima. Prova a fare quello che facevi prima prendendo confidenza con la nuova mtb (a proposito cosa hai preso?) e ti accorgerai che certe cose saranno ben diverse...
P.S. Non sei tosto se fai le 2 curve, lo sei se arrivi a casa soddisfatto e intero! ;)

Grazie mille per tutti i consigli.
Parto dalla fine. Lo so, oltre a non esser tosto sono stato solo pirla.
Sarò onesto, ho avuto più paura della reazione di mia moglie che non della discesa dalla chiesetta di Santa Barbara fino a Brivio in bici col braccio rotto.
Puoi ben immaginare com'è stata felice di vedermi col braccio al collo a tre giorni dalle vacanze.
La buona notizia è che non mi ha spaccato l'altro braccio o le gambe, tutto a posto.
Insomma, lezione imparata. Mi sono attrezzato con gomitiere, ginocchiere, paraschiena e casco integrale.

Nessun problema nel farmi tratti a piedi se non mi sento sicuro, tutta esperienza. Anzi, mi apposterò nei punti che reputo critici per vedere gli altri come li affrontano.
Ho preso questa storia dell'enduro abbastanza seriamente e da un mese ho iniziato ad allenarmi su equilibrio e "core training" con il TRX.
Infine sono certo che il telescopico sarà un fedele alleato: in questi mesi ad ogni discesa un pò "impegnativa" mi fermavo e abbassavo la sella. Du palle mai viste...

Grazie ancora del feedback!

ps. ho preso una Propain Spindrift

XBIKESchool · 4/1/21

più che enduro direi una bella freeride.

Una cosa: molti dicono che in questo periodo c'è tanto fango e non si sta in piedi. poi però chiedi che gomme montano e ti rispondono quelle di tutto l'anno oppure modelli espressamente da terreno secco.
Le gomme sono fondamentali! Sul fango un bel paio di gomme da fango o almeno da terreno molle e tutto per incanto migliora

lazzaro54 · 4/1/21

e magari anche qualche lezione di qualche scuola MTB non sarebbe male ..... almeno per le basi ....

Jachk · 4/1/21

lazzaro54 ha scritto:
e magari anche qualche lezione di qualche scuola MTB non sarebbe male ..... almeno per le basi ....

Sto aspettando il calendario 2021 della Gravity School. Ne conoscete altre in zona?

XBIKESchool · 4/1/21

sì
ma a parte gli scherzi e che non ci siamo mai fatti pubblicità sul forum e non abbiamo intenzione di farlo, approfittiamo per comunicare che dopo lo smottamento del nostro campo scuola nel comasco, sarà da quasi due anni che siamo in contatto per realizzarne un altro vicino al Canto. Però ora con questo Covid e altri casini è tutto fermo.
forse nel 2022... e proprio perché non si pensi a pubblicità occulta, se e quando sarà, magari facciamo gratuito per gli amici del canto
(però noi ci occupiamo di freeride, drop, salti, muri ecc)

dario-76 · 4/1/21

Jachk ha scritto:
Grazie mille per tutti i consigli.
Parto dalla fine. Lo so, oltre a non esser tosto sono stato solo pirla.
Sarò onesto, ho avuto più paura della reazione di mia moglie che non della discesa dalla chiesetta di Santa Barbara fino a Brivio in bici col braccio rotto.
Puoi ben immaginare com'è stata felice di vedermi col braccio al collo a tre giorni dalle vacanze.
La buona notizia è che non mi ha spaccato l'altro braccio o le gambe, tutto a posto.
Insomma, lezione imparata. Mi sono attrezzato con gomitiere, ginocchiere, paraschiena e casco integrale.

Nessun problema nel farmi tratti a piedi se non mi sento sicuro, tutta esperienza. Anzi, mi apposterò nei punti che reputo critici per vedere gli altri come li affrontano.
Ho preso questa storia dell'enduro abbastanza seriamente e da un mese ho iniziato ad allenarmi su equilibrio e "core training" con il TRX.
Infine sono certo che il telescopico sarà un fedele alleato: in questi mesi ad ogni discesa un pò "impegnativa" mi fermavo e abbassavo la sella. Du palle mai viste...

Grazie ancora del feedback!

ps. ho preso una Propain Spindrift

Spindrift?!
Complimenti.
X curiosità l ammo ad aria o molla?

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