Eccomi, in enorme ritardo... tanto da aver probabilmente ormai perso il treno...
Comunque,
@dierova e
@Alexraptor, se siete ancora sintonizzati, vi chiedo (come vi hanno già chiesto in molti) di spiegare cortesemente quali sono i vostri progetti, cosa avete in mente, cosa vorreste fare, come e se avete depositato delle proposte agli enti competenti.
Ben inteso che si tratta solamente di una richiesta di trasparenza e di cortesia (io non sono nessuno e voi non mi
dovete alcuna spiegazione). In assenza di una spiegazione credibile, a fronte di quanto pubblicato sul vostro gruppo fb l'unica deduzione possibile e che abbiate in mente progetti finalizzati a lucro privato. E poiché molti di coloro che scrivono su questo forum frequentano il Canto da decenni, siamo ben coscienti delle delicate dinamiche di questo monte, sia di quelle naturali che di quelle sociali. Questo è il motivo della forte preoccupazione e netta reazione di molti frequentatori del Canto.
Aggiungo che molti dei biker che vivono nelle "vicinanze" del Canto, non lo frequentano solo in bici, ma anche per esempio a piedi con mogli, figli, fidanzate, cani, etc... e questo dà la possibilità di punti di vista diversi. Non è cosa da poco.
Questo ci rende consapevoli in prima persona dei malumori che le MTB generano (molto spesso a ragione!) negli altri frequentatori del canto (io per esempio ci giro di mattina in bici e di pomeriggio a piedi con i miei figli... e mi fa incaxxare e sentire una mexda vederli terrorizzati quando sentono avvicinarsi una bici lungo il sentiero!)
Come è già stato scritto, il Canto è luogo in cui fin'ora hanno convissuto in equilibrio molte anime: escursionisti, runners, bikers, motociclisti, proprietari dei terreni, associazioni, amministrazioni, etc. Ovviamente la quantità e la disomogeneità di queste anime rende molto delicati gli equilibri e in passato ci sono già stati alcuni attriti, il più delle volte risolti con un po' di buonsenso, educazione e cortesia.
In tanti (più di 25 anni) di frequentazione del Canto in bici e fino agli ultimi eventi (da cui è esplosa questa discussione), non mi risultano sul Canto episodi di fili tesi sui sentieri o di chiodi sparsi... come invece è accaduto in altre luoghi dove ci sono escursioni organizzate, furgoni, etc.
E' chiaro come tutti noi vorremmo che il Canto continuasse così, senza problemi, senza eccessi, in armonia e ovviamente il timore che tutto ciò possa essere minato a causa di (sospetti) veniali interessi personali accende gli animi.
Su questa discussione mi sento di quotare quasi tutto quello che hanno scritto
@wile59 ,
@lucabi ,
@XBIKESchool ,
@dario-76.
Come (parziale) OT,
rinnovo e ribadisco la mia riconoscenza, il mio rispetto e la mia gratitudine a @wile59, @lucabi e i loro aiutanti per la pulizia e manutenzione conservativa, totalmente gratuita e disinteressata.