Vero in parte anche questo...ma almeno non si andava ne su ciclabili ne sui marciapiedi e forse all epoca i controlli erano anche più numerosi...
seriamente, credo fosse molto più pericoloso il ciao o il si col malossi 80cc e la marmitta polini non targato a 70-80km/h.
Senza offesa, caro MLV,sai che non bisticcio mai,...però coloro che ora son vecchi e 'rammolliti' da giovani erano con i controc@zzi, (a 15 anni ero in fabbrica, testa bassa e via, ora arrivano in fabbrica a 20 anni suonati e la prima cosa che lamentano è ''che stipendio di menta, non si può usare l'Iphone, non si può fumare, che cazz@ lavoro a fare'' ... avessi detto io cose del genere sarei un eterno disoccupato...)...non vedo tutto questo nei forti e baldi giovani odierni, o meglio, lo vedo molto meno e non in tutti, a parte alzare il dito medio se gli fai notare una cosa, a parte dar fuoco ai senza tetto per gioco, a parte far morire un 'vecchio' psicologicamente labile a suon di botte, a parte ammazzare i cani per divertimento, a parte le violenze di gruppo sulle coetanee...io francamente ho pure l'età di esser loro padre, ma ancora mi sto chiedendo dove e come abbiano potuto fare e imparare tutte queste cose, visto che se vero quel che è vero, a casa loro son cresciuti a pane ed educazione...in tutte le generazioni ci son state le pecore nere,la mia ,la tua comprese, ma credo che qui più si va avanti più questo gregge si fa sempre più grande...pour parler...
Amici, non ci siamo capiti. W il monopattino elettrico! Ho solo detto che PER ME è una cazzata. Lo è ancora di più regalare una mtb elettrica ad un dodicenne in sovrappeso... PER ME.
Giusto! Allora, incominciamo a mettere i cittadini (tutti) in condizioni di sicurezza. Da noi è una oasi felice; a momenti ci sono più ciclabili che marciapiedi. Nel resto d'Italia non è così.
Per chi li guidava probabile, per gli altri mica tanto.
La mole di veicoli di allora non è minimamente paragonabile a quella attuale tra le altre cose e bene o male andavano quasi tutti su strada a differenza di questi monopattini che rischi di trovarteli ovunque.
Vero in parte anche questo...ma almeno non si andava ne su ciclabili ne sui marciapiedi e forse all epoca i controlli erano anche più numerosi...
Non sono sicuro di essermi spiegato ... Intendo dire che le vecchie generazioni da sempre si convincono che i nuovi giovani sono rammolliti, che non si sono più i giovani di una volta ecc ecc.A me non pare proprio...direi più raziocinio...
Sono d' accordo..io sono classe 85,a 14anni ho avuto lo scooter che ti assicuro era un missile (tutto polini evolution,Carter lavorati,sospensioni bitubo ecc..che tempi!!)..però avevamo almeno la testa di potenziare l'impianto frenante,un po' per necessità di fermare uno scatolotto lanciato a 140orari un po' perchè i primi dischi braking a Margherita facevano figo con le ragazzine..e in strada non tiravamo mai perché eravamo perennemente monitorati dai vigili della zona..solo io ricordo i cinquantini che facevano 80km/h quando erano omologati per 45km/h?
Tra l'altro, non ricordo di cinquantini che non fossero modificati.
Per non parlare delle 125 anni '80 come la nsr...
Vero..ma per i controlli bastava scappare..peccato che poi ci conoscevamo e ci venivano a prelevare diretti a casa..Vero in parte anche questo...ma almeno non si andava ne su ciclabili ne sui marciapiedi e forse all epoca i controlli erano anche più numerosi...
Che i morti fossero di più non stento a crederci (soprattutto in proporzione ogni tot veicoli) basta pensare come e con cosa si andava in giro, le "bare"... Se sono passati 30 anni è normale che sia migliorata la sicurezza, sia dei veicoli sia in consapevolezza con le cinture ad esempio.... Io ricordo un paese "selvaggio" sotto l'aspetto della sicurezza stradale. Molto peggio di oggi, con un numero di veicoli su strada maggiore, strade peggiori, veicoli strutturalmente meno sicuri (vi ricordate i freni della Uno o della Honda four 400?), ed un numero di vittime di gran lunga maggiore...
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Naaaaa, chi in città usa l'auto non passa al monopattino. Più probabile chi usa la bici o i mezzi pubblici.Premetto che non ne possiedo uno (e non prevedo di comprarlo in futuro) ma in città penso possano essere utili per togliere qualche macchina dalla circolazione e inquinare un po' di meno. Utilizzandolo insieme ai mezzi pubblici potrebbe essere una buona soluzione.
Se il monopattino elettrico, la bici elettrica, il monoruota elettrico possono servire a togliere dalla strada uno scooter o un'auto ben venga. Se uno è sconsiderato alla guida del monopattino non vedo perché non lo sia anche alla guida di un'auto casomai da chissà quanti CV.
Quello che veramente mi fa strano è che si sta andando verso un uso della tecnologia che tende sempre più a minimizzare non dico lo sforzo o la prestazione fisica, ma il semplice utilizzo basilare di qualunque muscolo del corpo.
Se il monopattino elettrico può andar bene per la mobilità urbana non ne capisco il senso nel caso di attività ludiche dei bambini. Nei centri commerciali, che evito per quanto possibile, si vedono bambini che non usano più le gambe (hoverboard) e addirittura ho visto un bimbo in auto elettrica pilotata con telecomando dal padre!
Un collega è entusiasta di Alexa perché gli detta le ricette senza che debba andare a prendere il libro di cucina!
Mah! Ognuno fa quello che vuole ed è giusto sia così. Però un po'di intelligenza nell'uso delle nuove tecnologie è fondamentale!
Almeno Wall-E era simpatico, invece Alexa mi sta un po' sul......messa così fa proprio film Wall-e.
Fa parte della natura umana:Concordo che sia necessario regolamentare questo tipo di mezzi. E' assurdo pensare che spariranno dalla circolazione, ce ne saranno invece sempre di più e di tipi differenti.
Il discorso "generazionale"...è classico e sottoscrivo al 100% @emmellevu... noi vecchi barboni vediamo come "assurdo" quello che fanno i "giovinastri" per la strada... ma appunto ricordiamoci: correva l' anno 1994, io avevo 16 anni e diversi miei amici avevano l' aprilia RS125 o la Cagiva Mito. Missili con 35 cavalli e un rapporto peso/potenza devastante.
Quando prendevano la coppia, tra gli 8000 e i 12000 giri scalciavano come muli, e arrivavano facilmente a fare i 180km/h, con a bordo un 16enne, su strade aperte al traffico, ed era tutto "legale" (non fare i 180 ovviamente.. ma il mezzo in se era "street legal").
Inizia a farti 45 min di follia nel traffico di Milano e arrivato, altri 10 min a trovare parcheggio ... poi vediamo se non abbandoni l'auto anche teDifficilmente un monopattino toglierà una macchina dalla circolazione più facile una bici o un pedone di meno.
Presente!Concordo che sia necessario regolamentare questo tipo di mezzi. E' assurdo pensare che spariranno dalla circolazione, ce ne saranno invece sempre di più e di tipi differenti.
Il discorso "generazionale"...è classico e sottoscrivo al 100% @emmellevu... noi vecchi barboni vediamo come "assurdo" quello che fanno i "giovinastri" per la strada... ma appunto ricordiamoci: correva l' anno 1994, io avevo 16 anni e diversi miei amici avevano l' aprilia RS125 o la Cagiva Mito. Missili con 35 cavalli e un rapporto peso/potenza devastante.
Quando prendevano la coppia, tra gli 8000 e i 12000 giri scalciavano come muli, e arrivavano facilmente a fare i 180km/h, con a bordo un 16enne, su strade aperte al traffico, ed era tutto "legale" (non fare i 180 ovviamente.. ma il mezzo in se era "street legal").
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