qui bisognerebbe tirarsi su qualcos'altro...
e' freddo... ma soprattutto e' umido. passa la voglia, son sincero.
vabbe', cmq parliamo della duna nuova...
ci sono uscito solo 3 o 4 volte e mi sto facendo una mezza idea, per ora molto abbozzata.
sistema zero sicuramente delizioso anche se... a livello di comfort era meglio il propedal a mano della Factor. Non mi si bruci al rogo... ho 46 anni, meno pacche prendo sul collo e meglio sto... se prendo un tombino ora, il sistema non reagisce proprio subito...
2x10 ero scettico ai massimi livelli. invece devo dire che e' ok. tranne che e' lento da morire. ho ordinato l'X9 per il posteriore e mi hanno detto che dovrebbe essere un po' piu' veloce ma davanti e' indecente. mi si disarticola il pollice e soprattutto va tenuto spinto troppo a lungo per i miei gusti (potrei avere altro da fare con le mani, tipo tenermi attaccato). Pero' complessivamente "mai piu' senza"
telaio io di telai non capisco una verza. pero' effettivamente il rumore che fa a picchiarci su e' indecoroso. io non sono uno che cade (perche' vado piano, non perche' sono un fenomeno) ma se questa piacchia da qualche parte... rimane niente... Ricordo anche che con la vecchia olympia, ai tempi d'oro (15 anni fa) veniva talvolta scaraventata oltre l'ostacolo, fosse esso una siepe o un muretto. Questa la adagi a terra con il plaid e le chiedi "ti fa male da qualche parte?"
passaggio cavi si in effetti sono rimasto perplesso anche io per i cavi appoggiato sul "tagliere". Perche' e' da tagliere che funge il movimento centrale, se ci salti sopra. Il problema e' che sto cercando di capire come deve essere fatto il sasso che mi trancia i cavi per non sbattere sulla corona o sull'altro pedale o da qualche altra parte. E non ci sono ancora riuscito. Voglio dire... l'unica cosa che mi viene in mente per tranciare i cavi e' scendere da un tronco per la lunga saltandoci sopra. Ma... a) se sei scemo non e' un problema loro, b) tanto non sono capace... LOL!
ammortizzatore e forca e qui si apre una storia. La prima volta che sono uscito mi e' sembrata perfetta. Quasi una moto. Le volte successive invece mi e' sembrata legnosa. Non so se per via della rigida temperatura, non so se per il tipo di terreno. Sta di fatto che la corsa c'e' tutta ma in gergo locale e' "sticcosa". Ovvero o cede tutto o non cede niente. E dura sul passaggio morbido ed e' morbida sul passaggio duro, col risultato che non copia bene in entrambe le situazioni (rocce, mulattiera e altre amenita', non fango e foglie). La forcella ho provato a tenerla scarica, in modo che arrivasse quasi a pacco nei passaggi impuntati e non va male cosi. Pero' chiaramente tendi a ribaltarti... Per il posteriore invece ho fatto la regolazione come dicono loro e il risultato e' che anche se ci vengo giu' dal peggio che le mie capacita' mi concedono, rimane sempre un paio di cm di corsa non sfruttata (peso 90 kg e non salto). In ogni caso credo che il fatto che si tratti di due oggetti entry level sia la risposta a queste mie perplessita'. Quello che mi chiedo e' se convenga intervenire prima cambiando il davanti o il dietro, considerando che e' vero che si guida col davanti ma e' vero anche che si martella col dietro.
Adesso sto aspettando il reggisella
telescopico (pensavo ad un supernatural o un drop zone, vedremo) che mi pare pressoche' un obbligo in questo tipo di canguro. Poi mettero' le mani sul manubrio perche' non ha freccia. E non parlo di rize, quello mi e' circa indifferente (nel senso che ognuno se lo gestisce come si trova meglio e amen) ma proprio nel senso della freccia verso l'alto. La mie mani non sono "piatte" e non posso stare a pedalare per ore con le braccia ad arco come se stessi scendendo dal K2. Cerchero' un manubrio che stia meno "pari" rispetto al terreno, indipendentemente dal rize, perche' mi viene male all'esterno dei palmi.
Riguardo all'adattamento passando dalla Factor alla Duna, dev dire che mi si sono spappolati i legamenti del vasto mediale sul ginocchio. Devo capire bene se spostare la sella tutta avanti e pedalare come se fossi seduto su un gabinetto o spostarla tutta indietro e pero' pedalare con "i piedi in avanti" che mi sa di malsano.
Suggerimenti? E' una bici strana... per me che ho avuto una olympio da xc e poi una factor (che non e' cmq molto estrema). Secondo voi e' meglio stare il piu' possibile a piombo sui pedali e trovarsi il manubrio in bocca o stare piu' sdraiati ma finendo per spingere in avanti?
Per il resto non posso che confermare quanto letto qui e altrove. Maneggevolissima, molto reattiva sul davanti soprattutto nelle salite da capra, leggera/pesante quanto basta (15.7 in assetto di guerra con una swampthing davanti e una vee rubber nuova non ancora in commercio dietro, camere autoriparanti di deca, ammennicolai vari tipo pompa, porta acqua ecc.). Ho in mente dei percorsi non effettuabili col fango su cui credo che mi divertiro'... ma c'e' 4 mesi abbondantissimi da aspettare.
Molto ma MOLTO a naso, non mi sembra un abica da sassaia. Almeno non con questa coppia di ammo-forka. Per ora mi pare che dia il meglio sui terreni da appennino, terra, sassi, salti e brevi tratti in pietra. Diventa sgarbata e poco divertente sulla pietra pura. Ma sono solo impressioni di passaggio.
Vedremo
Rick