Le spire finali, se sono chiuse (molate o no), non sono da considerare spire utili, è come non ci fossero.End of Time ha scritto:allora il punto nodale che sta emergendo è questo:
perchè ci sia la progressione alcune spire devono andare a pacco prima di altre, leggevo una volta che tutte le molle erano leggermente progressive a causa del fatto che per il taglio delle stesse, le spire alle estremità andavano a pacco prima avendo meno spazio per comprimersi...motivo per cui la fresatura per funzionare dovrebbe rendere il filo tanto sottile da dover mandare quelle spire a pacco prima delle altre e garantire così la progressione, sennò abbiamo semplicemente "ammollato una molla" che resta lineare.
...bello stò topic
ma la motivazione per cui più spire rendono la molla più morbida non può essere ricercata come dicevo, nell'inclinazione maggiore di queste rispetto al punto in cui la forza viene applicata? Praticamente il metallo per intenderci posto più in "verticale" opporrebbe maggiore resistenza
cappella?
fil ha scritto:La questione dell'inclinazione è sbagliata, l'ha già detto ilmioalterego (si chiama così lui, io non c'entro niente).
Uè bisogna stare attenti a lezione...
End of Time ha scritto:allora il punto nodale che sta emergendo è questo:
perchè ci sia la progressione alcune spire devono andare a pacco prima di altre, leggevo una volta che tutte le molle erano leggermente progressive a causa del fatto che per il taglio delle stesse, le spire alle estremità andavano a pacco prima avendo meno spazio per comprimersi...motivo per cui la fresatura per funzionare dovrebbe rendere il filo tanto sottile da dover mandare quelle spire a pacco prima delle altre e garantire così la progressione, sennò abbiamo semplicemente "ammollato una molla" che resta lineare.
...bello stò topic
ma la motivazione per cui più spire rendono la molla più morbida non può essere ricercata come dicevo, nell'inclinazione maggiore di queste rispetto al punto in cui la forza viene applicata? Praticamente il metallo per intenderci posto più in "verticale" opporrebbe maggiore resistenza
cappella?
End of Time ha scritto:sulla doppia molla mi pare che kuch abbia ragione...a parità di forza applicata le due molle si comprimerebbero di metà della lunghezza ciascuna rispetto all'utilizzo della singola molla considerata
ovvero per mandare a pacco una molla 600x2,54 sono necessarie 600 libbre, per mandarne a pacco due collegate in serie ne servono 1200 e non più 600
secondo la formula la costante finale sarebbe 300...è possibile questo?
se fosse vero quando utilizzo una molla 600x2,54 intera avrei come forza necessaria a mandarla a pacco appunto 600 libbre...se la taglio e uso le due metà diventa una molla da 300????
End of Time ha scritto:...e infatti quel mio ragionamento serviva proprio a dire che non è possibile che la formula di Comaz e Alter sia giusta, anche perchè allora se uso una molla da 3000 lunga un metro e una da 500 lunga tre centimetri il k finale sarebbe secondo quella formula k=(3000x500)/(3000+500) cioè 1000?
la molla da 3000 diventa 1000 perchè ho attaccato un pezzetto di molla più tenero?
appunto, no!kapitain kuch ha scritto:o no?
e no! nel momento in cui le tagli a metà, raddoppi la costante elastica.End of Time ha scritto:secondo la formula la costante finale sarebbe 300...è possibile questo?
se fosse vero quando utilizzo una molla 600x2,54 intera avrei come forza necessaria a mandarla a pacco appunto 600 libbre...se la taglio e uso le due metà diventa una molla da 300????
ehm, dimostrato?kapitain kuch ha scritto:essendo K uguale come dimostrato un pò più su
uh, meno male che mi hai avvisato..stavo procedendo a testa bassa post dopo post come un asinoEnd of Time ha scritto:e invece hanno ragione, per quanto strano possa sembrare la formula delle due molle in parallelo è proprio quella!!!!
1/kt=1/ka+1/kb
e nel caso che le molle siano con lo stesso coefficiente elastico
Kt= k\2
mutismo e rassegnazione....
per cui si potrebbe sapere come funziona il mio esempio della molla tagliata?....madò come m'incuriosisce stà cosa...w il forum :-?
esatto! attenzione però che sarebbe da 1000 per poco, perchè, essendo corta, quella da 500 andrebbe a pacco in fretta e a quel punto lì è come se non ci fosse piùEnd of Time ha scritto:...e infatti quel mio ragionamento serviva proprio a dire che non è possibile che la formula di Comaz e Alter sia giusta, anche perchè allora se uso una molla da 3000 lunga un metro e una da 500 lunga tre centimetri il k finale sarebbe secondo quella formula k=(3000x500)/(3000+500) cioè 1000?
la molla da 3000 diventa 1000 perchè ho attaccato un pezzetto di molla più tenero?
ilmioalterego ha scritto:esatto! attenzione però che sarebbe da 1000 per poco, perchè, essendo corta, quella da 500 andrebbe a pacco in fretta e a quel punto lì è come se non ci fosse piùEnd of Time ha scritto:...e infatti quel mio ragionamento serviva proprio a dire che non è possibile che la formula di Comaz e Alter sia giusta, anche perchè allora se uso una molla da 3000 lunga un metro e una da 500 lunga tre centimetri il k finale sarebbe secondo quella formula k=(3000x500)/(3000+500) cioè 1000?
la molla da 3000 diventa 1000 perchè ho attaccato un pezzetto di molla più tenero?
End of Time ha scritto:gesù che roba incredibile...due molle da 600 diventano una unica da 300...
una da 1000 e una da 750 accoppiate fanno una da 428!!!!!
pazzesco