Mi diverte leggere discussioni come queste. Chi fa il moralista, chi gli dà contro e fa il buonista, chi prova pietà di lei e chi si inkassa e invece la vorrebbe al muro, chi dà per oro colato quel che legge e afferma (giustamente) che la DEA non si muove a caso, chi dice che certi sport in cui l'estro e la follia sono una caratteristica fondante, sottintendono una testa matta e un automatico e naturale uso di droghe ecc.ecc........mah.....
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...... io leggo una notizia di un fatto distante da noi + di 10.000 km e francamente non mi sento di essere certo di cosa c'è sotto.
Si la DEA non si muove a caso, di certo sono andati a colpo sicuro e non hanno trovato quel pò pò di roba controllando se nel bagagliaio c'era il triangolo e la mantellina catarifrangente. Detto questo il ventaglio delle ipotesi è molto vasto. Magari lei non sapeva nulla e gli hanno detto "prendi questa macchina portala lì e all'arrivo facciamo un festino" (ipotesi improbabile, ma possibile). Magari lei sapeva tutto (probabile) ed è parte integrante dell'organizzazione (possibile, ma difficile), oppure lo ha fatto perchè obbligata da qualche debito (non tutti gli sportivi sono dei risparmiatori) o da qualche ricatto (se non lo fai diciamo o facciamo questo o quello).......insomma giudizi certi non mi sento di darne.
Auspico e ho fiducia (trattandosi non della nostra giustizia) che venga fatta piena luce sul ruolo effettivo che ha avuto nella vicenda e che paghi in ragione di quelle che saranno le sue accertate responsabilità. Del resto le sentenze ed i giudizi in un paese civile si danno a seguito di un processo e non prima, anche quando trovi l'assassino col coltello grondante sangue in mano e la vittima ai suoi piedi. Il resto è aria fritta. IMHO