Cronaca semiseria di una domenica mattina non passata a guardare la F1
Partiamo da una considerazione: sto a guardà il Fiandre.... E c'è un sole caraibico...! (Porca la p.....a, tr..a, ba....a!)
Vabbè, passiamo ai freddi (...!) numeri:
da casa a casa - 102km in 3h42' a 28km/h di media
Giro classico Alghero, SM la Palma, 2 Mari, P.Torres, Platamona, Sorso, Bancali, 2Mari e rientro a l'Alguer.
Compagnia della forca composta da me, Cancellara, Capriolo, Brinca, Peppino Demartis e uno che non so chi sia ma poco importa.
La mattina inizia male con la gola che raschia come quando sta incubando l'influenza... Tachipirina e me ne fotto (primo errore...)
Giornata che si preannuncia fredda e quindi porto una sola borraccia facendo a meno di quella solitamente dedicata al Polase o simili (secondo errore...)
Ho in casa un solo ciucciotto e mi dico: "starò a ruota tutta la mattina, non avrò grosssi problemi!" (terzo errore... e non sono ancora uscito di casa!)
Alle nove, puntuale, sono all'Ancora che cerco riparo dal vento di sud-ovest mentre subaquei fuor d'acqua mi guardano storto cercando di trasportare le loro pesanti attrezzature, compresi 2 Sea-Doo, dalla strada al mare...
Alle 9.10 la comitiva si forma e si parte.
Pronti? Via! a 35km/h di media fino a P.Torres con cambi lunghi e tratti percorsi al limite dei 45/50 all'ora.
Tutto sommato si sta bene e, grazie anche al vento in leggero favore, arriviamo a P.T in un batter d'occhio mentre le prime timide gocce... No, un cazzo: piove propio! E ci si bagna parecchio.
A sorpresa i due non AhoBike girano per Stintino e ci abbandonano al nostro destino... Sarà un caso ma da quel momento la pioggia diventa intensa e preoccupante... Indosso l'antipioggia (almeno una cosa giusta l'ho fatta...) e riprendo i tre compagni che nel frattempo avevano preso un un trecento metri di vantaggio. Il pensiero di girare e rientrare con i due mi viene, ed è la chiave di volta della mattinata che poteva essere una mattinata faticosa e invece si trasforma in un incubo...
Proseguo verso Sorso (quarto errore...)
Da quel momento o la Tachipirina inizia a fare effetto e mi debilita un po, o non fa alcun effetto e la febbre prende le redini del mio corpicino... Ogni cavalcavia si trasforma in un Galibier e la mia velocità fatica a stare sopra i 20km/h; vedo impietosi i miei compagni che si allontanano e il mio cuore che non scende mai, dico mai, sotto i 180 bpm mentre fatico a superare podisti incuranti del diluvio che vien giù (diluvio al quale credo di aver contribuito con pensieri poco carini e associazioni verbali sacrileghe tra animali da fattoria dei quali nulla si butta e divinità cristiane...)
Per fortuna alla mia scomparsa dal campo visivo i tre la davanti calano il ritmo e mi permettono saltuari ricongiungimenti (pagati a caro prezzo...)
In un modo o nell'altro si arriva Sorso e da li iniziano i problemi anche per Capriolo che combatte con crampi, fatica e un freddo cane che leva sensibilità a piedi e mani...
Cancellara si fa una ragione dei nostri problemi e da li in avanti (+ o - altri 50km ci fa da chioccia tirando, incitando e accudendo come meglio può (...grazie!) mentre Brinca, con problemi d'orario, prosegue al suo ritmo e ci saluta.
Tra Bancali e la 2 Mari la tentazione di chiamare un'auto in soccorso è forte, ma memore di altre crisi avute e brillantemente superate confido nelle mie scorte di ciccia e, piano piano, proseguo (Quinto errore... non è una crisi: sto male. Punto).
Capriolo è disperso e mamma chioccia mi manda avanti da solo, fa retromarcia e va al recupero del pulcino spelacchiato smarrito...
Saranno stati 15 minuti al massimo ma ho creduto di svenire... non avevo un briciolo di energia, il naso completamente tappato, le gambe inesistenti e gelate, il cuore fisso a190bpm per sviluppare 18/19km orari controvento...
UN INCUBO!!
Vengo raggiunto dai 2 quando mancano meno di 25km alla salvezza e il peggio sembra passato. Cancellara mi rifornisce di zuccheri in busta e le prime tracce di catalanità svettano all'orizzonte quando...
BANG!!
Crampi ad ogni muscolo conosciuto, improvvisi e devastanti!!
non riesco ad allungare il piede a terra e non so come fermarmi... Intravedo un guard-rail più alto del normale e riesco a raggiungerlo e ad appoggiarmi a lui senza finire lungo disteso sulla statale.
Ora si tratta di scendere dalla bici e sotto lo sguardo compassionevole di un pastore tedesco dall'altra parte della strada riesco a mettere in qualche modo un piede sul suolo e a sfilarmi la bici da sotto il culo.
Non riesco a star dritto, non riesco a piegarmi, non posso camminare... sto immobile e soffro. Il cane scodinzola: pare aver compreso la situazione... dopo qualche minuto i muscoli si rilassano e rimonto in sella mentre in lontananza vedo mamma chioccia che mi viene incontro; pedalando con la sola gamba destra lo raggiungo e da li mi spinge per i restanti 5 km... sig
Siamo a casa, e le facce mia e di capriolo testimoniano una Domenica che avremmo dovuto passare in modo diverso...
Tornando ai freddi numeri, 102km dei quali almeno 55 non me li potevo permettere e 5 non li ho propio fatti (grazie Mauro!) media cardiaca di 178bpm con picco di 194 e 3200KCal consumate
Arrivato a casa e docciato controllo la temperatura che sfiora i 38°... l'avessi controllata prima di uscire mi sarei risparmiato questo delirio (Sesto errore ma primo in ordine di tempo e importanza...)
Insomma, se fossi andato a correre a Quartu avrei sofferto meno...
A proposito, chi ci da notizie al proposito?
Attendiamo fiduciosi.
Un Grazie ancora a Cancellara per la provvidenziale assistenza e alla prossima, magari in condizioni migliori di quelle di oggi...