Uso entrambi i sistemi.
Tubless su cerchi leggeri in carbonio per uso trail (non impegnativo).
Camere con interposta guaina termoidraulica per giri all mountain e percorsi con pietraie; la guaina attutisce gli urti, evita pizzicature e solitamente ferma le spine prima che arrivino alla camera.
Appena lo trovo, sono peraltro curioso di provare il nuovo lattice per camere
Muc Off, così mantengo la sicurezza anche contro le spine più lunghe, senza sporcare la copertura.
La camera mi consente di cambiare velocemente la copertura che desidero usare in base al percorso che devo fare, altrimenti dovrei rifare il procedimento di latticizzazione ogni volta. Peraltro se capita di squarciare la copertura, la camera si sgonfia in modo più progressivo e quindi è meno pericolosa se si scende ad alta velocità.
Le
guide MTB che ho conosciuto in Val Gardena, mi dicono che usano le camere, perchè secondo loro è più pratico.
Il tubless comunque nel 70% dei rischi di foratura conviene.
Io ho sempre usato Mariposa Caffelattex, però sull'ultimo Rocket Ron che ho smontato ho trovato un accumulo di oltre 1,5 cm di spessore che si era seccato in soli 30 gg (sospensione attività per corona virus). La ruota girava male, con un effetto eccentrico, aveva circa due anni e a forza di rabbocchi, rispetto alla nuova che ho ordinato, era arrivata a pesare ben 160 gr in più!
Con la camera questi accumuli non si verificano, quindi, come già detto anche da altri, il tubless solo se si gira spesso, altrimenti meglio la camera.