Hai nozioni molto sommarie di come funzioni il sistema. E questo ci sta.Ma che c'entra, la camera mica crea un ambiente umido....
Ma è il fatto di voler spiegare agli altri come funziona che non quadra
Hai nozioni molto sommarie di come funzioni il sistema. E questo ci sta.Ma che c'entra, la camera mica crea un ambiente umido....
Un veterano, insomma.30 anni sì, ne ho 53. Mi sa che tu non sappia quel che scrivi. Ho due xa correttamente nastrate due volte con tutti i nippli andati, e hanno un paio d'anni, giusto per fare un esempio.
Nessun giudizio su di te. Non ti conosco.Nessuno ha spiegato niente, ho riportato e descritto la mia esperienza senza dare giudizi su chi usa il tubeless. Se preferisci il tubeless padronissimo. Sermoncini a gratis però no.
Un veterano, insomma.
... sono più vecchio e pedalo da molto più tempo di te... giusto per essere precisi.
...Ma che c'entra, la camera mica crea un ambiente umido....
Potrebbe dall'accoppiamento tra valvola e cerchio a causa di micro perdite, a quanto ne so sono più i vapori di ammoniaca a creare la corrosione, che anche in caso di perdite minime potrebbero arrivare a saturare la camera dei nippli....
Neanche il lattice, se non passa sotto il nastro o no???
Anche... C'è chi fa una caverna per far passare la valvola, poi vero che l ammoniaca fa quei danni, ma a detta e dico a detta dei produttori l ammoniaca non la mettono più....Potrebbe dall'accoppiamento tra valvola e cerchio a causa di micro perdite, a quanto ne so sono più i vapori di ammoniaca a creare la corrosione, che anche in caso di perdite minime potrebbero arrivare a saturare la camera dei nippli.
Per quello si suggeriva una oculata scelta del lattice.Potrebbe dall'accoppiamento tra valvola e cerchio a causa di micro perdite, a quanto ne so sono più i vapori di ammoniaca a creare la corrosione, che anche in caso di perdite minime potrebbero arrivare a saturare la camera dei nippli.
Appunto, a detta loro.Anche... C'è chi fa una caverna per far passare la valvola, poi vero che l ammoniaca fa quei danni, ma a detta e dico a detta dei produttori l ammoniaca non la mettono più....
Oppure via di nipples in ottone, ma non devo certo insegnarlo a tePer quello si suggeriva una oculata scelta del lattice.
Ormai ce ne sono parecchi "ammonia free".
I nipples in alluminio lo ho usati solo perché per una coppia di ruote che ho assemblato li ho voluti colorati.Appunto, a detta loro.
Oppure via di nipples in ottone, ma non devo certo insegnarlo a te
da quello che vedo in giro sulle XC il peso delle gomme da 2,25 utilizzate è ca 650 gr, forse solo le sworks sono 550 grAvrai sempre avuto fortuna con gomme da 550 che sono di carta velina.... Dal mio punti di vista sono inutili e inutilmente rischiose
Probabilmente.per i costi di produzione?
Ti ricordo che tutte le ruote UST native avevano sempre dei cerchi e raggi dedicati, perché ovviamente il cerchio non aveva i fori per i nipples, spesso questi si avvitavano sul cerchio, almeno Shimano e Mavic, quest'ultimo addirittura con filetto sinistrorsoProbabilmente.
Può essere che i produttori guadagnino di più convincendoci ad avere di meno.
Un po' come la bufala degli hookless, creati perché farli diversi in carbonio era economicamente insostenibile... ma sostenuti da un marketing che ci ha fatto credere che fossero meglio.
E per reggere la balla inventati anche per l'alluminio.
Ma non è quello che dicevo?
Sì certo, volevo solo mettere l'accento sul fatto che non era tutto oro quello che luccicava, specialmente nella malaugurata occasione di dover cambiare un raggio rotto, tra reperibilità e costo.Ma non è quello che dicevo?
Ovvio che questo modo di costruire le ruote portasse a maggiori spese.
Di UST ho avuto Shimano, Fulcrum, Easton, Ritchey, American Classic... e qualche altro marchio, incluso Mavic, di cui mi sono liberato prima che potevo.
Ognuno adottava strategie costruttive magari diverse, ma tutte certamente più complicate di una nastratura. Se si rompeva un raggio cambiare un nipple poteva essere una tortura... (ma poi ho scoperto il trucco del filo di lana)...
Certamente il margine dei costruttori era inferiore. Mica potevano venderle con lo stesso ricarico percentuale di certe ruote tubeless ready apparse dopo
Il trucco del filo di lana? Era questo:
Quello era certamente l'aspetto negativo, che determinava costi di manutenzione maggiori.Sì certo, volevo solo mettere l'accento sul fatto che non era tutto oro quello che luccicava, specialmente nella malaugurata occasione di dover cambiare un raggio rotto, tra reperibilità e costo.