mbaction

Fbf · 17/7/22

Effettivamente è poco chiaro...

Aerts · 19/7/22

Ho evitato ogni commento per rispetto delle condizioni di salute, però leggendo gli ultimi post e l'evolversi della situazione, mi sorge qualche dubbio. Quando a maggio, con abbonamento in scadenza, provai a rinnovarlo, sul sito compariva una scritta che non era possibile "A sostegno della critica situazione delle Edicole, che offrono un servizio che riteniamo vitale anche a livello sociale". E anche su questo tema ci sarebbe molto da discutere... La risposta automatica giunta poi via email era altrettanto "particolare". Massima comprensione per i problemi di salute, però la mancanza di una comunicazione chiara (mandare un'email al database abbonati sarebbe stato il minimo), la decisione di sospendere la pubblicazione della rivista perchè chi è rimasto sostanzialmente non è all'altezza, nessun cenno di rimborso, ma una decisione unilaterale di dare in beneficenza il residuo ecc. ecc. Ora spuntano questi commenti per cui sembra che, oltre al problema di salute, ci sia molto altro... boh! Il tutto mi lascia molto perplesso. Dal post di GP sembra veramente che la rivista sia stata gestita in maniera "unipersonale" e che molto probabilmente non vi fosse nè una redazione, nè una struttura amministrativa alle spalle.
In ogni caso l'azienda è sua ed è libero di gestirla come crede.
Peccato solo aver perso una rivista comunque gradevole e autorevole. Spero solo che chi aveva sottoscritto abbonamenti pluriennali possa recuperare i suoi soldi.

tostarello · 19/7/22

Aerts ha scritto:
... Spero solo che chi aveva sottoscritto abbonamenti pluriennali possa recuperare i suoi soldi.

"nonna m'hanno fatto un buono..." (Cit.)

cit · 19/7/22

Potrebbe sembrare OT ma non lo è.
Io ero uno dei tanti abbonati a DIRT quando questa cessò di esistere in cartaceo (poco dopo finì anche la versione web ma non tutto andò perduto).
Non ricordo di preciso se ricevetti una lettera o una mail a riguardo ma molto onestamente girarono il residuo ad un' altra rivista (nello specifico MBUK).

Con MBAction italia ho sempre avuto un rapporto di amore ed odio. I primi numeri sembravano una brutta traduzione della controparte americana. Doppo anni di abbandono mi sono riavvicinato anche se non sempre gradivo i giudizi, alle volte in netto contrasto con i test americani. Altra cosa mai gradita era l' impossibilità di capire l' autore del test e dell' articolo se non in rarissimi casi.
Detto ciò era l' unica rivista in Italia ad avvicinarsi qualitativamente alle riviste UK.

ACE65 · 19/7/22

Ridicolo. Non mi frega nulla di cosa sia successo, ma ho pagato per un servizio e se questo non può essere erogato gradirei almeno uno straccio d’avviso o comunicazione, quanto gli costava fare una mail, uguale per tutti e mandarla a tutti gli indirizzi degli abbonati? Alla faccia del Man on a mission

Ciao

tommybarno · 20/7/22

ACE65 ha scritto:
Ridicolo. Non mi frega nulla di cosa sia successo, ma ho pagato per un servizio e se questo non può essere erogato gradirei almeno uno straccio d’avviso o comunicazione, quanto gli costava fare una mail, uguale per tutti e mandarla a tutti gli indirizzi degli abbonati? Alla faccia del Man on a mission

Ciao

Sono d'accordo, tutta questa situazione é quantomeno ridicola e per niente professionale

lembokid · 25/7/22

ho acquistato la rivista dai tempi di Zapata Espinosa. innovativa, originale (fin troppo), ricca di consigli e suggerimenti nel periodo in cui la mtb si stava affermando. poche foto ma molto spirito e buonsenso.
la versione italiana, che sono stato costretto ad acquistare visto che aveva fatto sparire quella originale, era pietosa. traduzioni fatte con google translate mandate in stampa senza essere verificate, neologismi da brivido...
provinciale è il termine meno offensivo che mi viene in mente.
col tempo è un pò migliorata, ma io oramai ne acquistavo un numero all'anno.
se però la mancanza di un solo personaggio mette in crisi la messa in stampa mi sembra confermi che la "redazione" forse non era strutturata a dovere. e leggere la lunga, delirante enciclica di Galloni mi fa pensare che dietro ci siano motivi diversi da quelli di salute, se non forse mentale.
spero che ricomincino ad importare la versione americana

sembola · 26/7/22

lembokid ha scritto:
...traduzioni fatte con google translate mandate in stampa senza essere verificate, neologismi da brivido...
provinciale è il termine meno offensivo che mi viene in mente....

Io scrissi una cosa simile, anche se in modo meno abrasivo, e mi presi sostanzialmente del cretino.

lembokid · 26/7/22

sembola ha scritto:
Io scrissi una cosa simile, anche se in modo meno abrasivo, e mi presi sostanzialmente del cretino.

Da chi?

sembola · 26/7/22

lembokid ha scritto:
Da chi?

Da chi le traduzioni le faceva. Cito a memoria, mi fu risposto di mandare il curriculum... ma son passati parecchi anni , posso sbagliarmi.

lembokid · 26/7/22

sembola ha scritto:
Da chi le traduzioni le faceva. Cito a memoria, mi fu risposto di mandare il curriculum... ma son passati parecchi anni , posso sbagliarmi.

ti ha scritto google translate?!? ma non è un bot?
allora quando chiedo ad alexa se vule sposarmi e lei mi risponde di no...

bostik · 26/7/22

comunque per me Zapata era (è) un grande, ma già con Cunningham era scaduta...

ambri 62 · 26/7/22

lembokid ha scritto:
ho acquistato la rivista dai tempi di Zapata Espinosa. innovativa, originale (fin troppo), ricca di consigli e suggerimenti nel periodo in cui la mtb si stava affermando. poche foto ma molto spirito e buonsenso.
la versione italiana, che sono stato costretto ad acquistare visto che aveva fatto sparire quella originale, era pietosa. traduzioni fatte con google translate mandate in stampa senza essere verificate, neologismi da brivido...
provinciale è il termine meno offensivo che mi viene in mente.
col tempo è un pò migliorata, ma io oramai ne acquistavo un numero all'anno.
se però la mancanza di un solo personaggio mette in crisi la messa in stampa mi sembra confermi che la "redazione" forse non era strutturata a dovere. e leggere la lunga, delirante enciclica di Galloni mi fa pensare che dietro ci siano motivi diversi da quelli di salute, se non forse mentale.
spero che ricomincino ad importare la versione americana

qui da me,lago maggiore la versione americana si è sempre trovata e continua a essere in edicola. x me invece super riviste sia la versione italiana che quella americana

windfed · 26/7/22

si, anche a me ora sembra una supercazzola.
tutto e tutti contro di lui.
paladino della verità.
se avesse dichiarato "ho problemi economici, di salute, legali, siete miei CREDITORI ..... datemi tempo e fiducia"... probabilmente mi avrebbe dalla sua parte.. il suo giornale era davvero un ottimo prodotto, che poteva valere anche il doppio come prezzo di copertina, x rimanere "indipendente".

Ma la supercazzola, no, mi sa di presa in giro, come i giornalisti prezzolati e gli inserzionisti subdoli che ha sempre attaccato.

un abbonato amareggiato.

robertodl · 30/7/22

windfed ha scritto:
si, anche a me ora sembra una supercazzola.
tutto e tutti contro di lui.
paladino della verità.
se avesse dichiarato "ho problemi economici, di salute, legali, siete miei CREDITORI ..... datemi tempo e fiducia"... probabilmente mi avrebbe dalla sua parte.. il suo giornale era davvero un ottimo prodotto, che poteva valere anche il doppio come prezzo di copertina, x rimanere "indipendente".

Ma la supercazzola, no, mi sa di presa in giro, come i giornalisti prezzolati e gli inserzionisti subdoli che ha sempre attaccato.

un abbonato amareggiato.

Dell'articolo di GP non ci ho capito un bel nulla. Anche qui di chiarezza e trasparenza non c'è traccia. Non si poteva essere chiari in 10 righe invece di fare un monologo astratto. Alla fine ci sono persone che hanno pagato e non hanno ricevuto il rimborso. Stop. Non è accettabile. Due righe su questo no? Tutto fumo e niente di utile. E siamo in Italia per cui è difficile sempre essere risarciti senza intraprendere cause e spendere ancora soldi.
Delusissimo.

The Boz · 31/7/22

Bah… a mio personalissimo parere non ha mai scritto in un italiano particolarmente semplice, e così anche queste sue ultime parole metaforiche mi paiono davvero sconfusionate. Forse la cosa è più semplice…è stato male, ha fatto il botto, e ha chiuso baracca e burattini all’italiana. Peccato perché a me la rivista, se pur polemica, mi piaceva un sacco e un sacco mi manca.

charliemx5 · 1/8/22

Mi dispiace molto per lui e la rivista... Una cosa è certa. ci sono stati aumenti esorbitanti per la carta e mi sono sempre chiesto: ma come fa a coprire i costi visto che gli abbonamenti prevedevano un prezzo di 2.95 al numero e ora la carta è raddoppiata ? magari sbaglio ma sono un artigiano anch'io. E se avesse fissato un prezzo di vendita un anno fa, oggi avrei chiuso.

tostarello · 1/8/22

charliemx5 ha scritto:
... magari sbaglio ma sono un artigiano anch'io. E se avesse fissato un prezzo di vendita un anno fa, oggi avrei chiuso.

magari avresti chiuso ma magari avresti restituito gli anticipi ricevuti per i lavori non eseguiti

DanyCapro · 2/8/22

The Boz ha scritto:
Bah… a mio personalissimo parere non ha mai scritto in un italiano particolarmente semplice, e così anche queste sue ultime parole metaforiche mi paiono davvero sconfusionate. Forse la cosa è più semplice…è stato male, ha fatto il botto, e ha chiuso baracca e burattini all’italiana. Peccato perché a me la rivista, se pur polemica, mi piaceva un sacco e un sacco mi manca.

Non avrei potuto scriverlo meglio! Sottoscrivo tutto

tatta · 3/8/22

Personalmente mi dispiace molto perché mi sembrava una pubblicazione ben al di sopra della media;
purtroppo credo che le possibilità di vedere la rivista nuovamente in edicola siano poche.

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