MB World e l'ignoranza del web

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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etabeta1234

Biker urlandum
29/12/04
554
-3
0
Padova
Visita sito
e proprio perchè internet ci da la possibilità di scegliere, selezionare, confrontare, incazzarci, fare pace, incontrarci, giocare e chiedere lumi ad esperti direi che molti di noi hanno già le idee chiare a riguardo.
Piuttosto Mtb world dovrebbe ringraziare questo forum per l'indiscusso merito divulgativo fatto a favore della mountain bike, cosa che a mio parere ha giovato a tutte le riviste del settore.
 

MetalDave

Biker ciceronis
3/4/08
1.411
-21
0
Ivrea(TO)
www.davespace.it
Mi sento chiamato in causa per la mia attività e vorrei esporre le mie considerazioni a riguardo dello scontro tra web e carta stampata.


  • Il web è certezza: non posso taroccare i numeri, se dichiaro 1000 visite al giorno l'inserzionista di turno può verificarle in ogni momento, con la carta questo non è possibile, posso stampare 100mila copie del giornale e tenerne 99mila in cantina perchè invendute e nessuno può controllare.
  • Il costo del web è nettamente inferiore a quello della carta, ecco perchè gli inserzionisti sono attratti dal web, un banner, un pubbli-redazionale costa meno che su carta e potenzialmente arriva a molte più persone.
  • Il web è trasparente: se scrivo una stupidaggine vengo smascherato in tempo zero con commenti, mail e segnalazioni, vale lo stesso per test di prodotti scadenti o non all'altezza.
  • Ci sono editori che hanno saputo guardare avanti e insieme alla professionalità e all'autorità guadagnata negli anni hanno saputo stare al passo con i tempi vedi MBAction o Dirt, il primo rivista storica e riferimento per molti grazie ad anni di esperienza e figure ultra competenti, il secondo una rivista più giovane che ha saputo unire professionalità su carta ad una presenza importante sul web.
Per quello che mi riguarda da appassionato penso che la vita della carta sarà ancora molto lunga (non solo per riviste e quotidiani): sfogliare un giornale al cesso, sul terrazzo, sul divano, in un prato, in sala d'attesa dal dottore, sull'aereo o sul treno è molto meglio che leggere da un monitor.

Penso molto semplicemente che i lettori si stanno evolvendo, gli inserzionisti si stanno evolvendo richiedendo certezze per i loro investimenti e se una rivista saprà evolversi allora potrà continuare a vivere e fornire un servizio di qualità altrimenti sarà destinata a soccombere.
Un editore lungimirante non inizia una crociata contro il web piuttosto si affaccia sul web per allargare la propria offerta.
:celopiùg:
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
...io non sono mai stato convinto che la libertà del web sia la madre naturale dell'informazione giusta e corretta...<o:p></o:p>

Sul web c'è di tutto, dai siti ben fatti alla spazzatura più totale (in generale, non solamente per quanto riguarda la mtb).
Anche nel "mondo reale" però è così, ci sono le persone serie ed i cialtroni.
Sta a te discriminare gli uni dagli altri, sia sul web che nella vita di tutti i giorni.
 

pirs75

Biker perfektus
premetto che quanto scrivo sotto non ha nessun riferimento a questo forum (non ne ho motivo, anzi lo apprezzo molto) e che non voglio difendere mbworld.
<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" /><o:p> </o:p>
io non sono mai stato convinto che la libertà del web sia la madre naturale dell'informazione giusta e corretta. <o:p></o:p>
L'informazione deve essere comunque creata. ci deve necessariamente essere qualcuno che osserva, elabora, riporta. <o:p></o:p>
e ci deve essere sempre qualcuno che decide di farla passare. <o:p></o:p>
gli editori, i direttori nel caso dei canali tradizionali. <o:p></o:p>
i moderatori o i gestori dei siti nel caso del web. che possono bypassare le notizie scomode o elaborare quelle positive nello stesso identico modo di quanto fanno i media tradizionali. <o:p></o:p>
<o:p> </o:p>
la cosa "pesante", a mio parere, è che questa libertà potrebbe anche togliere (uso il condizionale..) capacità di controllo della qualità dell'informazione. <o:p></o:p>
non sapere da chi è stata creata, da dove è stata presa (o copiata) può anche portare a cancellare "autorevolezza" a quanto si sta leggendo.<o:p></o:p>
chi mi assicura che l'info linkata da chissà dove non sia pilotata? <o:p></o:p>
chi mi assicura che i mille siti web dedicati al mountain biking non siano protetti/pilotati/gestiti da qualcuno che ha interesse a nascontere le informazioni scomode?<o:p></o:p>
chi mi dice che la prova di una bici letta su un sito polacco (as esempio) non sia in realtà una marchetta all'importatore di quella nazione? <o:p></o:p>
<o:p> </o:p>
la notizia di un giornale (sia su web che su carta) quanto meno ha una firma, un direttore che ha deciso di pubblicarla, un editore. In genere si conosce la linea editoriale, si è in grado di interpretare quanto si sta leggendo. cosa che nel web è molto difficile fare (quanto meno a me…)<o:p></o:p>
allora,
internet, la carta e i vari device sono delle forme e strumenti di divulgazione di massa, indipendentemente da chi li usa. Ma alla radice della buona informazione c'è la credibilità di chi fa l'informazione è quella non dipende dal sistema che si usa per fare informazione, ma dipende da come uno lavora e di come se l'ha costruisce.
Se uno racconta cazzate l'ho fa anche sul web, con l'unica differenza che sul web c'è la possibilità di poter controbattere in tempo "quasi" reale, e di potere sviluppare la notizia con dei confronti.
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
.<o:p></o:p>
chi mi assicura che l'info linkata da chissà dove non sia pilotata? <o:p></o:p>
chi mi assicura che i mille siti web dedicati al mountain biking non siano protetti/pilotati/gestiti da qualcuno che ha interesse a nascontere le informazioni scomode?<o:p></o:p>
chi mi dice che la prova di una bici letta su un sito polacco (as esempio) non sia in realtà una marchetta all'importatore di quella nazione? <o:p></o:p><o:p></o:p>
<o:p></o:p>


dubbi fondati...ma la questione non è quella dell'informazione indiscriminata e a tutti i costi...ci può essere ottima informazione gratuita online e di qualità, e questo forum ne è la riprova.

Una ulteriore considerazione...la qualità dell'informazione è data da tanti fattori, in un forum ad esempio...e il grosso numero di iscritti è già di per sé in grado di fornire uno strumento molto efficace di autocontrollo, proprio attraverso la discussione ed il dialogo...

esempio: link dal sito polacco della recensione di una bici, che ne esalta alcune caratteristiche, cui seguono una serie di risposte di chi in altri siti ha trovatp info diverse, e la discussione che si arricchisce con l'intervento di chi la bici l'ha provata o ancora di chi ha competenze tecniche per fare una valutazione teorica su un dterminato componente...

A prima vista sembrerebbe un groviglio e un gran casino, altro che informazione di qualità.....però....c'è una sorta di rasoio di Ockham che opera in automatico, che in breve mi fa selezionare tra la massa di notizie quelle che sono più verosimilei e fondate. E per questo bastano una sensibilità ed una intelligenza normali.
Senza considerare il fatto che tra coloro che intervengono ci può essere qualcuno che all'interno della 'comunità' gode, per capacità dimostrate ed esperienza, una particolare autorità.
Con ciò, non è vero che tutto quanto viene pubblicato in rete sia buono, ma ci sono dei meccanismi quasi automatici, in chi ha una forma mentis orientata ad usare in maniera completa le nuove tecnologie ed i nuovi strumenti, che operano una prima selezione.
 
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MBAction

Aziende
16/9/06
529
-1
0
Treviso
www.mbaction.it
Sul web c'è di tutto, dai siti ben fatti alla spazzatura più totale (in generale, non solamente per quanto riguarda la mtb).
Anche nel "mondo reale" però è così, ci sono le persone serie ed i cialtroni.
Sta a te discriminare gli uni dagli altri, sia sul web che nella vita di tutti i giorni.

Lo dico contro quelli che potrebbero essere i miei "interessi corporativi"... ma al primo posto metto altri valori: la "cialtroneria" scritta in un forum viene secondo me quasi sempre "pizzicata" e sistemata subito o in tempi brevissimi... Detta invece in una rivista non è affatto così... non è assolutamente così... non è nemmeno possibile sia così... se non in tempi lunghi, lunghissimi, eterni per una selezione... ammesso che qualcuno non continui a vendere ugualmente la propria rivista perché a fine mese è l'unico ancora sulla rastrelliera...
 

ribazzi

Biker superis
26/6/08
310
2
0
55
Verona
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...Piaccia o no.
Però ricordiamoci che sono i giornalisti a fare l' informazione, mica internet.
La rete non è altro che un formidabile catalizzatore, gonfia i volumi, le fonti e i contatti ma non inventa niente.
Se io butto del guano nel ventilatore, ottengo di spargerlo ben bene per tutta la stanza ma se guano era, guano rimane. Se ci butto acqua di rose, profumo soavemente la casa ma l'attore principale della vicenda rimango io...non il ventilatore. :spetteguless: Mi sono spiegato?

Morale della favola: ragazzi, lasciamo perdere le polemiche tipo:
-carta stampata vs internet,
-vecchi col giornale vs giovani con l'ipad,
-informazione libera vs informazione di parte.
Non è questo il punto,
Quel che conta, come sempre è la nostra capacità di discernimento. La buona informazione la dobbiamo scovare noi e non aspettare che ci venga fornita bella che pronta, altrimenti stiamo freschi!

L'uomo è tale perché ragiona, altrimenti sarebbe solo una scimmia nuda...:medita:
 
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pinomass

Biker novus
12/7/10
9
0
0
Roma
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...e soprattutto so chi fa pubblicità su MTB - forum e quali sono gli spazi dedicati alle inserzioni, a differenza di certe riviste che spacciano comunicati stampa per recensioni di prodotti...
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
...Piaccia o no.
Però ricordiamoci che sono i giornalisti a fare l' informazione, mica internet.
La rete non è altro che un formidabile catalizzatore, gonfia i volumi, le fonti e i contatti ma non inventa niente.
Se io butto del guano nel ventilatore, ottengo di spargerlo ben bene per tutta la stanza ma se guano era, guano rimane. Se ci butto acqua di rose, profumo soavemente la casa ma l'attore principale della vicenda rimango io...non il ventilatore. :spetteguless: Mi sono spiegato?


ma la questione invece, così come posta dall'editoriale di cui qui si sta discutendo, è proprio su chi può fare informazione vera e giusta, in maniera professionale.

Ora, se per informazine professionale intendiamo quella fatta da un professionista iscritto all'albo e con partita iva, il discorso non ha neppure motivo di esistere.

Se per informazione professionale si intende, al di là delle forme (albo e p.i.), quella di qualità sostanziale, il discorso si amplia e non è necessario che sia un giornalista (operante all'interno di una vera e propria 'corporazione') a farla, sebbene pretenda che questa sia la sua esclusiva prerogativa (sempre in riferimento all'editoriale ed ai suoi obiettivi polemici).

Come poi tu stesso hai scritto nella seconda parte, a me pare contraddicendo in parte il significato della tua prima parte di intervento, la capacità di discernimento è propria di ogni umano normodotato intelletualmente..
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
26.102
467
0
Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
...Però ricordiamoci che sono i giornalisti a fare l' informazione, mica internet...

Non capisco questa affermazione :nunsacci:. Internet è un "contenitore" al pari di un libro, della Tv o della radio. Al pari degli altri mezzi citati l'informazione può essere fatta da giornalisti ma anche da esperti (il medico, il geologo etc. etc.).
 

motobimbo

Biker nirvanensus
30/9/08
28.900
1.891
0
Cimino
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Bike
reputazioni ricevute vecchio forum: 11.988
Però ricordiamoci che sono i giornalisti a fare l' informazione, mica internet.

allora, benvenuto nelle "colonie extramondo"...

300px-Blade_runner_deckard.png
 

FastB

Biker ultra
9/10/05
647
0
0
Pesaro
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La strada della (loro) salvezza non è certo offrire un file pdf con su il numero mensile. Il web vuol dire video, links, partecipazione, per esempio avere dei test a cui i lettori possano rispondere e/o scrivere le proprie sensazioni sul prodotto, come avviene sul forum. Certo che poi ai grandi giornalisti de noantri non andrebbe bene, dato che gli inserzionisti protesterebbero che qualcuno possa dire la propria sui prodotti senza peli sulla lingua. Anatema! E poi chi li raccatta i soldi per stampare il numeretto mensile?

A me il "nostro" forum piace. Trovo interessante lo scambio di idee continuo, il mercatino, la possibilità di conoscere persone nuove.
Leggo con interesse anche le prove dei prodotti.
Detto questo, leggendo l'articolo linkato e che ha originato questa discussione ritengo che vi siano dei concetti condivisibili.
Non mi riferisco all'applicazione concreta fatta al mondo della mtb, ma più in generale.
Su internet trovi effettivamente tante informazioni ma bisogna saper "scremare" e non sempre ci si riesce. Almeno io non riesco sempre a capire la correttezza di certa documentazione che trovi in rete.
L'informazione gratuita è meravigliosa ma non perfetta.
Sicuramente è vero anche il contrario; Anche l'informazione a pagamento non è perfetta, ma non per questo deve essere necessariamente piegata al soldo di qualcuno in tutto e per tutto.
Io parto sempre dalla buona fede della persona che scrive una propria opinione, riservandomi di sottoporre a vaglio critico quello che viene detto/scritto.
Cosa accada, poi, nel mondo della mtb, in tutta franchezza non lo so . . .
Pace.
 

luky63

Biker serius
1/8/06
248
0
0
abbiategrasso
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Prima di tutto volevo dare un buongiorno a tutti e poi da appassionato di mtb e aime' propietario di un negozio di bici volevo se possibile dare o esprimere un'opinione in merito ad internet....
1)internet e' sara' il futuro senza ombra di dubbio
2)non sempre le persone che esprimono un'opinione su internet sono da prendere in considerazione (inquanto poco attendibili e spesso di parte)
3)le persone le lavorano con serieta'professionalita'ed IMPARZIALITA' sono sempre da stimare sia che siano della carta stampata sia che siano d'internet
4)spesso le diatribe si accendono xche' o un o l'altra parte portano troppo da una o dall'altra parte intenco come marche produttrici ......e cio' trovo non sia giusto se una ditta produce un buon prodotto va elogiata e detto se una no va detto lo stesso invece ultimamente si parla sia su internet e non di marchi che a mio avviso (discutibile) pagano e basta
Per il resto fate voi le conclusioni, io credo che cmq una sana "FRENATA" a questi toni sempre troppo accesi non farebbe male e parlo con tutti scrittori e lettori ricordandoci sempre che c'è la passione della MTB che ci accomuna tutto qui.Spero pubblicherete la mia opinione democratica e diplomatica vi saluto a tutti a presto (w il downhill)
 

bigor

Biker serius
23/1/09
129
0
0
FVG
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Bike
Cannondale Jekyll 2003
Condivido il pensiero del Diretur. E poi se hanno pure l'App per iPhone che ti scarica la rivista nuova nuova appena uscita! :arrabbiat: Veramente gente seria.

Voi di mtb-forum invece andate avanti così, siete dei grandi!:}}}:
 

egghy

Biker novus
19/6/08
17
0
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lombardia
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Bella questa ... di che informazione parli?
Piaccia o no, grazie a wikipedia e al cervello di gente valida, oggi sul web e' possibile apporfondire tutti gli argomenti dello scibile umano.


però wikipedia è preso spesso come esempio di cosa può succedere alle informazioni liberamente immesse nel web.
Ci sono stati casi di citazioni diffamanti, non firmate, non corrette se non dopo molto tempo, non punibili perchè gli autori hanno operato con mail completamente anonime.
Lo stesso "editore" di wikipedia si chiama fuori ritenendosi non responsabile del contenuto delle informazioni caricate nel loro sistema. wikipedia è una fonte autorevole, ha acquistato autorevolezza grazie al contributo delle migliaia di persone "serie".
se mi imbatto in una informazione "bacata", come faccio a riconoscerla?
devo dare per scontato che è corretta solo perchè il sito è conosciuto ed autorevole? posso usarla senza nessun dubbio? con chi me la prendo se, per assurdo, riprendo la notizia, firmo il mio articolo e mi piglio una citazione per danni?
 

jack76

Biker cesareus
12/12/07
1.758
21
0
Triuggio(MB)
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Be, sicuramente chi tenta di screditare un forum così ben fatto si dà la "zappa sui piedi".
Strano però che una rivista del genere faccia dei passi falsi di queste dimensioni.
Poi si sà benissimo che anche quello che c è scritto sulle riviste và preso con le pinze, per i motivi che qualcuno di voi ha già citato in precedenza.
Per me questo forum è importante, certo, bisogna imparare a filtrare le informazioni date da tutti noi, ma si sà...è un forum!
 

babylonboss26

Biker velocissimus
22/9/09
2.510
43
0
Italia
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è lo stesso discorso che fanno i rivenditori di bici: se dici che compri su internet iniziano a dire che nn sono prodotti buoni, la garanzia ecc. bla bla bla. L'unica rivista seria di mtb rimane mtb action, le altre sono ancora fossilizzate su bici da cross country che ormai nessuno compra più. Mtb world è una buona rivista e nn me la prenderei tanto, in fondo se si sono scagliati con questa violenza mediatica vuol dire che gli rode molto e che questo sito vale moooolto di più di tutte le riviste possibili e per un unico motivo: IN QUESTO SITO SONO RIPORTATE LE ESPERIENZE DIRETTE DI MIGLIAIA DI BIKER, CHE GRAZIE ALL'ESPERIENZA, RIESCONO A SPIEGARE LE COSE MOLTO MEGLIO DI GENTE CHE SE NE STA' IN UNA REDAZIONE SENZA AVER MAI PRESO UNA BICI IN MANO. IN PIU' I PRODOTTI SU QUESTO SITO VENGONO TESTATI DIRETTAMENTE DAGLI UTENTI E SE QUALCOSA NN FUNZIONA, LO FANNO PRESENTE SENZA REMORE, MENTRE NELLE RIVISTE, SPESSO, PER NN ANDARE CONTRO MARCHI IMPORTANTI, SI FA' PASSARE UN BIDONE PER UNA ROLLS ROYCE!!!! WWW MTB-FORUM!!!!! ''IL POTERE LOGORA CHI NON CE L'HA!!!!''
 

kikhit

Biker incredibilis
9/12/03
12.732
696
0
Torino
www.thegroupmtb.it
Bike
Occam Lt, Alma
se mi imbatto in una informazione "bacata", come faccio a riconoscerla?
devo dare per scontato che è corretta solo perchè il sito è conosciuto ed autorevole? posso usarla senza nessun dubbio? con chi me la prendo se, per assurdo, riprendo la notizia, firmo il mio articolo e mi piglio una citazione per danni?


un giornalista professionista che firma un articolo con una fonte non verificata, che sia wikipedia o il fruttivendolo dell'angolo o che so io, non è un professionista e si assume le sue responsabilità civili e penali...ma non si sta parlando proprio di questo... ;-)
 

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