vorrei criticare anche io (d'altronde il topic era nato per questo no?)
off topic
critico Marco-Diretur per aver usato toni non consoni ad un professionista e direttore di questo forum
critico Gian Paolo perché ha criticato Marco per gli stessi miei motivi e poi ha fatto di peggio (e non ti puoi difendere piangendo "ha cominciato lui" non sei più un bambino!)
fine off topic
critico la rivista, da abbonato, (così rientro nel topic) per la scarsa qualità delle foto (sono venuto a conoscenza di questa discussione proprio quando ho esternato la mia critica ad un altro forumendolo che mi ha detto: "anche tu? leggi qui e guarda che casino è venuto fuori!") qualità che non si recupera con una bella carta lucida e stampata senza sbavature: le foto devono mostrare il prodotto e trasmettere un'emozione così che l'immagine venga fissata nella mente (ma non hanno studiato niente nella redazione USA per fare questo mestiere ?)
critico ancora la rivista (non Gian Paolo, quindi spero sia costruttiva) per alcune scelte su articoli da riempiticcio (tipo le vecchie copertine, le migliori bici freeride, le migliori dh, le bici che hanno fatto la storia...
critico la rivista quando vedo (luglio 2011, ma posso fare esempi quasi in ogni numero) una 29' nuova di pacca nell'articoletto "le bici che hanno fatto la storia" citato sopra: ma come cacchio fa una bici nuova ad avere fatto la storia? avete già inserito il modello che che ha dato inizio alle 29, che c'entra quello nuovo? sono convinto che vada bene, di solito gli ultimi modelli vano sempre meglio dei precedenti. poi trovo la prova della bike poche pagine più avanti e l'inserzione pubblicitaria nei numeri precedenti (ecco come, pagando!) e questo atteggiamento da marchettari che ritrovo anche in altri, (gli altri casi semmai in mp) mi da il voltastomaco.
capisco che sia un mondo difficile dove rientrare con le spese sia un'impresa, capisco che lo facciano un po' tutti, ma così spudorato no dai! non se po' guarda'! e da una rivista che si vanta continuamente di essere la migliore non si accetta.
critico certi articoli dove per trovare un difetto ad una bici (probabilmente non di inserzionisti) si critica un componente che era stato definito all'altezza (se non ottimo) qualche numero prima, dove però era montato su una bici di un marchio molto più "presente" nelle inserzioni pubblicitarie (stessa destinazione di utilizzo e stessa fascia di prezzo)
l'ho criticato anche quando l'ha fatto una rivista italiana che non leggo più, e mi dispiace che a quanto pare sia un male comune...
critico dmatto: leggendo mi ero ripromesso di non intervenire in questo topic, ma non ce l'ho fatta, volevo togliermi questi sassolini da tanto tempo (quindi non ci provare G.P. nessuna congettura!) e visto che MTB Action non parteciperà più alle discussioni future sul forum (ma questa sono sicuro che la legge!) ho deciso di approfittare.
critico ancora dmatto perché come al solito l'ha fatta troppo lunga e gli interventi lunghi sono troppo pallosi...
per ora continuerò a leggere la rivista perché sono appassionato e mi piacciono le MTB, (ma sopratutto perché da abbonato la rivista costa poco) sperando che migliori sensibilmente perché il mondo della MTB è fantastico
e poi sennò che faccio mentre...