Nonostante la certezza di star per affrontare una giornata memorabile in mtb, uscire dal lettuccio caldo, comodo, accogliente, protettivo, morbido e tranquillo... è difficilissimo... per me.
E per voi?
Quando spengo la quarta sveglia (una non basta mai, nemmeno due, raramente tre) in uno stato comatoso confusionale imprecante, sento la tentazione irresistibile del mio cuscino che mi chiama come una sirena omerica.
Che fatica uscire da quel letto!! che violenza contro il sonno beato, contro l'unico giorno in cui potrei dormire un po' di più!
Una volta alzato mi guardo indietro e vedo il cuscino che mi dice "pirla, torna a dormire! cosa fai sveglio a quest'ora che è domenica e fuori fa un freddo porco!"... ma penso che il cuscino non mi può capire e non gli rispondo.
Appena ingrano e mi tolgo il pigiama per mettermi in assetto FR, il letto esce immediatamente dai miei pensieri.
Ma ogni volta è un trauma. Uscire dal letto certe mattine è terribile come per un bimbo strappato dalle braccia della mamma. :-P
Poi mi passa presto, anche se ho dormito 4 ore e ho un bel mal di testa: colazione, borsone e bici in macchina e via. Quando vedo una bella giornata, il lago scintillante, le montagne maestose... penso "quel diavolo d'un cuscino voleva farmi perdere tutto questo?! per fortuna non gli dò mai retta..."
Quando andrò a convivere sarà ancora più difficile uscire dal letto al mattino, visto che ci sarà qualcuno che darà man forte al mio cuscino per trattenermi.
E per voi?
Quando spengo la quarta sveglia (una non basta mai, nemmeno due, raramente tre) in uno stato comatoso confusionale imprecante, sento la tentazione irresistibile del mio cuscino che mi chiama come una sirena omerica.
Che fatica uscire da quel letto!! che violenza contro il sonno beato, contro l'unico giorno in cui potrei dormire un po' di più!
Una volta alzato mi guardo indietro e vedo il cuscino che mi dice "pirla, torna a dormire! cosa fai sveglio a quest'ora che è domenica e fuori fa un freddo porco!"... ma penso che il cuscino non mi può capire e non gli rispondo.
Appena ingrano e mi tolgo il pigiama per mettermi in assetto FR, il letto esce immediatamente dai miei pensieri.
Ma ogni volta è un trauma. Uscire dal letto certe mattine è terribile come per un bimbo strappato dalle braccia della mamma.
Poi mi passa presto, anche se ho dormito 4 ore e ho un bel mal di testa: colazione, borsone e bici in macchina e via. Quando vedo una bella giornata, il lago scintillante, le montagne maestose... penso "quel diavolo d'un cuscino voleva farmi perdere tutto questo?! per fortuna non gli dò mai retta..."
Quando andrò a convivere sarà ancora più difficile uscire dal letto al mattino, visto che ci sarà qualcuno che darà man forte al mio cuscino per trattenermi.