Marzocchi 55 CR 2013

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
    Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto (clicca qui).


Guido Tj

Biker popularis
25/3/12
59
1
0
43
Coccaglio
Visita sito
Ciao a tutti .... lo comprata 3 mesi fa .. ma non sono riuscito ancora a fare il settaggio giusto... la cosa che mi ha colpito è la pressione che consiglia marzocchi.... io sono 68 kg vestito, di conseguenza ho gonfiato ha 68 psi circa ma quando sono andato a controllare il sag era quasi del 15 % o forze meno ... vorrei dire che non c'era un abbassamento corretto perchè la forka era ferma, e da lì ho iniziato a sgonfire fino ad arrivara a 55 psi circa.... molto meno da quanto dichiara la casa marzocchi... a questo punto non so cosa fare ..... potete darmi una mano ??? secondo Guido Tj bisognarebbe fare una manutenzione , ma se la forka è nueva perchè devo smontarla per renderla migliore ???? marzocchi cosa ne pensa di queste perplessità ..

Grazie

Ciao, in merito alla pressione, premesso che i valori dati da Marzocchi sono valori CERTIFICATI, cioè che vengono misurati con manometri CERTIFICATI quindi PRECISI, e che le pompette ammo comunemente in commercio non hanno manometro certificato e solitamente l'errore che ne consegue è dell'ordine dei +- 10/30 psi, (sicuramente provando la pressione con 10 pompe diverse otterrai 10 valori diversi!!! :)) non preoccuparti, se il valore di pressione che devi raggiungere per ottenere il sag che preferisci si discosta molto dal valore Marzocchi!!! ;)
Nel senso che con i renge di pressione che indica Marzocchi (che ripeto, sono fatti con manometri "certificati" e comunque sono da affinare in base al peso corretto ed allo stile di guida) la forcella è bella sostenuta, tali valori sono perfetti e permettono al rider capace di sfruttarne tutte le potenzialità, nel senso che ti permettono di viaggiare a velocità sostenuta facendoti "galleggiare" sugli ostacoli ammortizzando dove veramente serve per farti andare forte (vedi i pro che sugli ostacoli dove i comuni mortali sono semi fermi, loro volano e saltano!!!)
Detto questo, la forcella se la si vuole più "morbidosa", che assorba anche i sassolini e che lavori tutta lei al posto delle nostre braccia, lo si può fare e gonfiandola meno la si fa lavorare per molta più corsa, stai attento però a non tenerla troppo sgonfia perché rischi finecorsa spiacevoli sia per la forcella che per te perché ti fanno impuntare e anche ribaltare in caso di ostacoli grossi a basse velocità (trail trialistici)!
Il fatto di tenerla più sgonfia per fare lavorare più corsa, è in parte controproducente poiché l'elevato assorbimento della forcella sullo "scassato forte" ti rallenta notevolmente ma al tempo stesso su "pista semi liscia" di aiuta perché ti stanca meno gli arti, quindi a mio modesto parere devi trovare tu la configurazione che meglio preferisci regolandoti anche con l'apertura più o meno marcata del registro di compressione alle alte velocità (pomello oro stelo dx).

Chiusa la parentesi "gonfia-sgonfia" in merito al fatto di dover aprire la forca, bhè sta semplicemente all'utilizzatore ed all'utilizzo che ne fa.
Io l'ho usata circa 5-6 mesi prima di aprirla e forse ho aspettato anche troppo in base all'utilizzo che ne avevo fatto. Come con tutti i componenti la manutenzione è giusto farla e quando la si fa correttamente e in modo accurato e scrupoloso si ottengono buonissimi risultati! Se poi si utilizzano nel caso forcella degli olii più pregiati e con valori di viscosità più stabili al variare della temperatura, il risultato che si ottiene è migliore e si traduce naturalmente in un comportamento della forcella più preciso, la forca lavora nettamente meglio e il rider è molto più felice!!! :)))
Al mondo se ci fai caso, indipendentemente dal "prodotto", si trovano componenti, modifiche, particolari, lubrificanti, cazzi e mazzi vari e chi più ne ha più ne metta che permettono di trasformare il "Prodotto Base di fabbrica" pur perfetto e già ottimo che sia, in qualcosa di molto più perforante e migliore... sta solo all'utilizzatore scegliere come modificare in base alle proprie esigenze, capacità, sensibilità, scimmie varie e seghe mentali! :)
Un esempio e chiudo: Una Ferrari è già perfetta si suo, però se vuoi puoi farla potenziare, mettere dei cerchi più leggeri, un impianto frenante più potente, o anche solo semplicemente utilizzare benzina a 100 ottani anziché a 90 e lei migliorerà !!! :)
Ciao
W la 55 CR !!! e WLF
 
  • Mi piace
Reactions: crispo

crispo

Biker infernalis
13/8/07
1.824
1
0
Perugia
Visita sito
Santa Lucia!!! Non l'avevo vista....

Condivido anch'io sul fatto che la forca vada tarata sul campo e non affidarsi troppo al manometro. Ho notato che variando la pressione di 5 psi (sulla mia pompa) già si nota la differenza di comportamento.

PS: anche la mia da nuova aveva una prima fase di affondamento un po' dura, per poi lavorare bene. Detta in poche parole come se avesse un effetto "propedal". Il meccanico mi ha consigliato di sgonfiarla completamente e comprimerla più volte, per poi riportarla alla sua pressione.
Devo dire che ha migliorato sensibilmente.
 

clandestino_marco

Biker novus
29/9/10
10
0
0
bollate
Visita sito
Ciao, in merito alla pressione, premesso che i valori dati da Marzocchi sono valori CERTIFICATI, cioè che vengono misurati con manometri CERTIFICATI quindi PRECISI, e che le pompette ammo comunemente in commercio non hanno manometro certificato e solitamente l'errore che ne consegue è dell'ordine dei +- 10/30 psi, (sicuramente provando la pressione con 10 pompe diverse otterrai 10 valori diversi!!! :)) non preoccuparti, se il valore di pressione che devi raggiungere per ottenere il sag che preferisci si discosta molto dal valore Marzocchi!!! ;)
Nel senso che con i renge di pressione che indica Marzocchi (che ripeto, sono fatti con manometri "certificati" e comunque sono da affinare in base al peso corretto ed allo stile di guida) la forcella è bella sostenuta, tali valori sono perfetti e permettono al rider capace di sfruttarne tutte le potenzialità, nel senso che ti permettono di viaggiare a velocità sostenuta facendoti "galleggiare" sugli ostacoli ammortizzando dove veramente serve per farti andare forte (vedi i pro che sugli ostacoli dove i comuni mortali sono semi fermi, loro volano e saltano!!!)
Detto questo, la forcella se la si vuole più "morbidosa", che assorba anche i sassolini e che lavori tutta lei al posto delle nostre braccia, lo si può fare e gonfiandola meno la si fa lavorare per molta più corsa, stai attento però a non tenerla troppo sgonfia perché rischi finecorsa spiacevoli sia per la forcella che per te perché ti fanno impuntare e anche ribaltare in caso di ostacoli grossi a basse velocità (trail trialistici)!
Il fatto di tenerla più sgonfia per fare lavorare più corsa, è in parte controproducente poiché l'elevato assorbimento della forcella sullo "scassato forte" ti rallenta notevolmente ma al tempo stesso su "pista semi liscia" di aiuta perché ti stanca meno gli arti, quindi a mio modesto parere devi trovare tu la configurazione che meglio preferisci regolandoti anche con l'apertura più o meno marcata del registro di compressione alle alte velocità (pomello oro stelo dx).

Chiusa la parentesi "gonfia-sgonfia" in merito al fatto di dover aprire la forca, bhè sta semplicemente all'utilizzatore ed all'utilizzo che ne fa.
Io l'ho usata circa 5-6 mesi prima di aprirla e forse ho aspettato anche troppo in base all'utilizzo che ne avevo fatto. Come con tutti i componenti la manutenzione è giusto farla e quando la si fa correttamente e in modo accurato e scrupoloso si ottengono buonissimi risultati! Se poi si utilizzano nel caso forcella degli olii più pregiati e con valori di viscosità più stabili al variare della temperatura, il risultato che si ottiene è migliore e si traduce naturalmente in un comportamento della forcella più preciso, la forca lavora nettamente meglio e il rider è molto più felice!!! :)))
Al mondo se ci fai caso, indipendentemente dal "prodotto", si trovano componenti, modifiche, particolari, lubrificanti, cazzi e mazzi vari e chi più ne ha più ne metta che permettono di trasformare il "Prodotto Base di fabbrica" pur perfetto e già ottimo che sia, in qualcosa di molto più perforante e migliore... sta solo all'utilizzatore scegliere come modificare in base alle proprie esigenze, capacità, sensibilità, scimmie varie e seghe mentali! :)
Un esempio e chiudo: Una Ferrari è già perfetta si suo, però se vuoi puoi farla potenziare, mettere dei cerchi più leggeri, un impianto frenante più potente, o anche solo semplicemente utilizzare benzina a 100 ottani anziché a 90 e lei migliorerà !!! :)
Ciao
W la 55 CR !!! e WLF


grazie mille per il tempo che mi hai dedicato... avevo proprio bisogno di una risposta come questa. farò tessoro dei tuoi consigli e vi terro informati di nuovi aggirnamenti.

grazie alla prossima.
 

pelorosso

Biker serius
9/2/07
240
0
0
75
Ventimiglia
Visita sito
Bike
Lapierre OVERVOLT AM 727I
Ciao, in merito alla pressione, premesso che i valori dati da Marzocchi sono valori CERTIFICATI, cioè che vengono misurati con manometri CERTIFICATI quindi PRECISI, e che le pompette ammo comunemente in commercio non hanno manometro certificato e solitamente l'errore che ne consegue è dell'ordine dei +- 10/30 psi, (sicuramente provando la pressione con 10 pompe diverse otterrai 10 valori diversi!!! :)) non preoccuparti, se il valore di pressione che devi raggiungere per ottenere il sag che preferisci si discosta molto dal valore Marzocchi!!! ;)
Nel senso che con i renge di pressione che indica Marzocchi (che ripeto, sono fatti con manometri "certificati" e comunque sono da affinare in base al peso corretto ed allo stile di guida) la forcella è bella sostenuta, tali valori sono perfetti e permettono al rider capace di sfruttarne tutte le potenzialità, nel senso che ti permettono di viaggiare a velocità sostenuta facendoti "galleggiare" sugli ostacoli ammortizzando dove veramente serve per farti andare forte (vedi i pro che sugli ostacoli dove i comuni mortali sono semi fermi, loro volano e saltano!!!)
Detto questo, la forcella se la si vuole più "morbidosa", che assorba anche i sassolini e che lavori tutta lei al posto delle nostre braccia, lo si può fare e gonfiandola meno la si fa lavorare per molta più corsa, stai attento però a non tenerla troppo sgonfia perché rischi finecorsa spiacevoli sia per la forcella che per te perché ti fanno impuntare e anche ribaltare in caso di ostacoli grossi a basse velocità (trail trialistici)!
Il fatto di tenerla più sgonfia per fare lavorare più corsa, è in parte controproducente poiché l'elevato assorbimento della forcella sullo "scassato forte" ti rallenta notevolmente ma al tempo stesso su "pista semi liscia" di aiuta perché ti stanca meno gli arti, quindi a mio modesto parere devi trovare tu la configurazione che meglio preferisci regolandoti anche con l'apertura più o meno marcata del registro di compressione alle alte velocità (pomello oro stelo dx).

Chiusa la parentesi "gonfia-sgonfia" in merito al fatto di dover aprire la forca, bhè sta semplicemente all'utilizzatore ed all'utilizzo che ne fa.
Io l'ho usata circa 5-6 mesi prima di aprirla e forse ho aspettato anche troppo in base all'utilizzo che ne avevo fatto. Come con tutti i componenti la manutenzione è giusto farla e quando la si fa correttamente e in modo accurato e scrupoloso si ottengono buonissimi risultati! Se poi si utilizzano nel caso forcella degli olii più pregiati e con valori di viscosità più stabili al variare della temperatura, il risultato che si ottiene è migliore e si traduce naturalmente in un comportamento della forcella più preciso, la forca lavora nettamente meglio e il rider è molto più felice!!! :)))
Al mondo se ci fai caso, indipendentemente dal "prodotto", si trovano componenti, modifiche, particolari, lubrificanti, cazzi e mazzi vari e chi più ne ha più ne metta che permettono di trasformare il "Prodotto Base di fabbrica" pur perfetto e già ottimo che sia, in qualcosa di molto più perforante e migliore... sta solo all'utilizzatore scegliere come modificare in base alle proprie esigenze, capacità, sensibilità, scimmie varie e seghe mentali! :)
Un esempio e chiudo: Una Ferrari è già perfetta si suo, però se vuoi puoi farla potenziare, mettere dei cerchi più leggeri, un impianto frenante più potente, o anche solo semplicemente utilizzare benzina a 100 ottani anziché a 90 e lei migliorerà !!! :)
Ciao
W la 55 CR !!! e WLF

Grazie anche da parte mia.
Solo una cosa: tra un pochino cambierò l'olio della forca
Su come fare o a chi farlo fare deciderò al momento, ma che olio metto?
Con quali aditivi?
Visto la tua esperienza mi/ci puoi consigliare?

Ciao
 

clandestino_marco

Biker novus
29/9/10
10
0
0
bollate
Visita sito
Ragazzi .... sta sera sono andato dal mio meccanico www.[B]magiccycles[/B].it ... ho avuto l'opportunità di vedere la forka smontata e vi assicuro che è proprio vero quello che ha detto Guido Tj ... la forka sullo stelo sx mancava proprio l'olio e sul l'atro stelo l'olio era bollito, la forka verra collaudata domenica .... Sig MARZOCCHI non so se in un'altra vita acquisterò un'altra vostra forka ...... :( FOX TUTTA LA VITA.....

Grazie a tutti per la vostra disponibilità ...

Ps . Nel caso volete conocere il mio meccanico vi lascio un link per capire come lavora.
WeekendWheels Supporters: Banshee Bikes on Vimeo

Ps2. Si chiama Mago Jorge è ha fatto il meccanico ufficiale ad Andre Bruno campione italiano 2011.

PROFESSIONALITà ALL'ENNESIMA POTENZA.
 

turbozauro

Biker extra
3/9/08
750
14
0
riva del garda
Visita sito
Ragazzi .... sta sera sono andato dal mio meccanico www.[B]magiccycles[/B].it ... ho avuto l'opportunità di vedere la forka smontata e vi assicuro che è proprio vero quello che ha detto Guido Tj ... la forka sullo stelo sx mancava proprio l'olio e sul l'atro stelo l'olio era bollito, la forka verra collaudata domenica .... Sig MARZOCCHI non so se in un'altra vita acquisterò un'altra vostra forka ...... :( FOX TUTTA LA VITA.....

Grazie a tutti per la vostra disponibilità ...

Ps . Nel caso volete conocere il mio meccanico vi lascio un link per capire come lavora.
WeekendWheels Supporters: Banshee Bikes on Vimeo

Ps2. Si chiama Mago Jorge è ha fatto il meccanico ufficiale ad Andre Bruno campione italiano 2011.

PROFESSIONALITà ALL'ENNESIMA POTENZA.

....probabilmente nn hai mai provato una delle n-mila fox 34 montate di serie su gran parte dei modelli enduro 2013.... sennò nn parleresti cosi :spetteguless:
preferisco di gran lunga cambiare qualche cl di olio ad una forca da 500€ , che poi ritorna a lavorare DIVINAMENTE, piuttosto che avere una forca da 1000€, che nemmeno i TECNICI FOX riescono a far lavorare almeno decentemente....imho ovviamente eh....
 
  • Mi piace
Reactions: FABIO74

Guido Tj

Biker popularis
25/3/12
59
1
0
43
Coccaglio
Visita sito
Ciao visto che questa "cosa della manutenzione" sta a cuore a molti e visto che dedicando una oretta o anche meno ed investendo una ventina di euro in olio o anche meno, si riesce ad avere una forca eccezionale secondo me superiore a tutte le altre in commercio con pari escursione e non solo, bhè eccovi quanto segue:

Per prima cosa, in merito all'olio io uso lo stesso olio sia per quanto riguarda la lubrificazione, che per la cartuccia idraulica, e così consiglia anche Marzocchi, non serve usare oli differenti anche perché essendo la cartuccia di tipo NON sigillata, gli oli si possono mescolare, quindi usare il medesimo è meglio!!!

Marzocchi consiglia come viscosità un SAE 7,5 WT ma quello che più conta è che il valore della viscosità cinematica, cioè quando l'olio lavora e quindi si scalda,resti inalterato o comunque alto anche a 40°C infatti le tabelle degli oli riportano sempre il valore CST a 40°C, è quello che è da valutare bene e che deve avere un valore prossimo ai 30 o meglio ancora se è maggiore.
Diciamo che sul mercato ce ne sono molti e per un uso NON racing non serve prendere oli top di gamma che costano un fottio tipo Silkolene, anche se effettivamente è il migliore per le forche (e se puoi, perché non prenderlo, è il top!).
Io ho usato il Motorex 7,5 wt, secondo me è buonissimo, e la forca lavora che è una meraviglia, ma ripeto sui vari siti e-commerce di mtb ne trovi anche altri e grossomodo vanno bene tutti senza spendere una esagerazione...
Gli additivi io sinceramente non li uso, un buon olio è più che sufficiente e già di suo contiene tutti gli additivi necessari per garantire una perfetta lubrificazione e scorrevolezza eccezionale...

Veniamo alle quantità, Marzocchi consiglia 20cc per stelo per quanto riguarda la lubrificazione e questo va versato nei foderi sia a dx che a sx, io ne ho versati un po' di più, diciamo 23-25cc. Per quanto riguarda la cartuccia idraulica semplicemente deve essere riempita tutta fino all'orlo e l'eccesso se mai fuoriesce dal forellino di sfogo della cartuccia e si riversa nel fodero, senza dare alcun problema!

Manutenzione Marzocchi 55CR
Come procedere con la pulizia ed il cambio degli oli:
(premetto che con stelo dx intendo quello dell'idraulica e con stelo sx quello dell'aria).
Per prima cosa giriamo i pomelli di regolazione sul "tutto aperto" (quindi quello oro della compressione completamente sul " - " e quello rosso del ritorno tutto aperto su "fast") poi con un cacciavite con la punta ricoperta di nastro adesivo (così non lascio segni o scalfitture) solleviamo sia il pomello color oro della regolazione della compressione (alto stelo dx) facendo attenzione a non perdere la sferetta dei clik, che quello rosso della regolazione del ritorno basso stelo dx.
Si sgonfia completamente la forcella, facendo fuoriuscire l'aria premendo con il cacciavite la valvolina sullo stelo sx e quindi la si abbassa 5-8 cm, si svitano quindi i dadi in alto sugli steli dx (dado) e sx (millerighe) e la si abbassa. A questo punto a dx resterà scoperta la cartuccia idraulica e a sx quella dell'aria.
Si inclina la forca e si scola l'olio esausto.
Svuotato l'olio esausto, si procede poi a svitare con una brugola il pomello della regolazione del ritorno liberando così la cartuccia idraulica e con molta attenzione la si sfila dallo stelo senza farla aprire. La si estrae completamente e la si lascia in una vaschetta, ci occuperemo di lei in un secondo momento...
Per quanto riguarda la parte aria, basta sollevare la cartuccia dello stelo sx che farà una leggera resistenza tipo stantuffo della siringa in pressione...
Il cilindro dell'aria estratto dovrà essere pulito internamente e ri-oliato (basta versare e poi scolare l'olio), poi, una volta versati i 20-25cc di olio nuovo nel fodero inferiore sx, si potrà riposizionare all'interno dello stelo facendo attenzione ad infilarlo correttamente, in modo che si vada ad accoppiare con lo stantuffo all'interno del fodero inferiore, vi accorgerete perché, come quando lo si è estratto, sentirete una leggera forza di compressione tipo siringa (infatti la cartuccia aria altro non è che una grossa siringa/pistone che contiene aria sotto pressione che comprimendosi e dilatandosi fa alzare ed abbassare la forcella), una volta infilato e fatto accoppiare lo si spinge leggermente verso il basso, si estende tutta la forcella e si va ad avvitare il millerighe in alto chiudendo definitivamente la parte sx della forcella, a questo punto si può caricare leggermente l'aria nella camera con la pompa (bastano poche pompate) per verificare la tenuta e si noterà che la forca naturalmente si estende leggermente spinta dalla pressione interna della camera. E lo stelo sx è fatto! :)
Passiamo ora alla nostra cartuccia idraulica che abbiamo messo da parte prima:
la cartuccia è a sua volta una grossa siringa la parte alta (grossa) è la femmina e lo stantuffo in basso (piccolo) il maschio che scorre all'interno. Bene, tenendola verticale separiamo la parte alta dalla bassa (uscirà l'olio della cartuccia quindi eseguiamo l'operazione sopra una vaschetta così che l'olio non vada dappertutto), e dalla parte alta sfiliamo (tirando) anche il tappo superiore costituito dal dado filettato, abbiamo quindi 3 parti: 1 tappo superiore filettato con relativo molla di regolazione compressione; 2 fodero superiore (tubo libero); 3 stantuffo inferiore con anelli bianco e nero di tenuta.
Una volta svuotati e puliti tutti e tre i componenti, procediamo così:
inserire lo stantuffo inferiore (maschio) nel fodero superiore (femmina) facendoli incastrare,(sentirete un "clik" di aggancio) riempiamo dall'alto il fodero con il nuovo olio e facciamo scorrere lo stantuffo su e giù diverse volte così che si riempia per bene e tutta l'aria venga espulsa in superficie, poi aggiungiamo olio fino a che esso fuoriesca dal micro forellino che si trova nella parte alta del fodero superiore. Sulla cartuccia completamente piena di olio e priva di aria andiamo ad inserire il tappo superiore con tutto il "sistema molla" infilandolo sul fodero superiore, naturalmente questa operazione farà fuoriuscire l'olio in eccesso e creerà una leggera pressione all'interno della cartuccia quindi è necessario tenere serrata con l'altra mano la ghiera bianca di accoppiamento dello stantuffo inferiore per evitare che il sistema si apra (e quindi bisogna poi ripetere tutta la procedura da capo), fatto questo ci troveremo ad avere la nostra bella cartuccia idraulica in posizione verticale completamente estesa, chiusa sopra e sotto, e carica di olio.
Facendo molta attenzione e senza sforzare e comprimere, andiamo ad inserire tutta la cartuccia all'interno dello stelo dx della forcella fino a fare fuoriuscire la parte filettata inferiore dal fodero basso dx dove andremo a avvitare il dado di regolazione del ritorno senza tirarlo eccessivamente...
...ora dovremo solo versare i 20-25 cc (stessa quantità versata in quello sx) di olio di lubrificazione nello stelo dx (lo versiamo facendolo scendere tra la cartuccia e l'interno stelo), poi molto delicatamente comprimere la cartuccia idraulica fino a che si riesca a chiudere il dado filettato in alto a dx ! :)
Una volta chiuso e serrato il dado superiore dx possiamo stringere bene anche quello inferiore dx e procedere al gonfiaggio dell'aria e alla pulizia esterna della forcella!
Rimontiamo i pomelli di regolazione della compressione e del ritorno in posizione corretta (come li avevamo smontati) che consentano di sfruttare tutti i "clik" a disposizione ed il gioco è fatto!
Non resta che rimontare la forca sul telaio e andare a girare!
Allego l'esploso della forcella (non spaventatevi se leggete che è un my2012, la forca è la stessa!) così che si possa meglio capire ed identificare tutti i componenti ! :)

Spero che possa essere utile a qualcuno! :)

W la 55CR e WLF ! :)
Ciao
 

Allegati

  • Marzocchi MY2012 - 55 CR_R01-00.pdf
    224 KB · Visite: 87

pelorosso

Biker serius
9/2/07
240
0
0
75
Ventimiglia
Visita sito
Bike
Lapierre OVERVOLT AM 727I
Ciao visto che questa "cosa della manutenzione" sta a cuore a molti e visto che dedicando una oretta o anche meno ed investendo una ventina di euro in olio o anche meno, si riesce ad avere una forca eccezionale secondo me superiore a tutte le altre in commercio con pari escursione e non solo, bhè eccovi quanto segue:

Per prima cosa, in merito all'olio io uso lo stesso olio sia per quanto riguarda la lubrificazione, che per la cartuccia idraulica, e così consiglia anche Marzocchi, non serve usare oli differenti anche perché essendo la cartuccia di tipo NON sigillata, gli oli si possono mescolare, quindi usare il medesimo è meglio!!!

Marzocchi consiglia come viscosità un SAE 7,5 WT ma quello che più conta è che il valore della viscosità cinematica, cioè quando l'olio lavora e quindi si scalda,resti inalterato o comunque alto anche a 40°C infatti le tabelle degli oli riportano sempre il valore CST a 40°C, è quello che è da valutare bene e che deve avere un valore prossimo ai 30 o meglio ancora se è maggiore.
Diciamo che sul mercato ce ne sono molti e per un uso NON racing non serve prendere oli top di gamma che costano un fottio tipo Silkolene, anche se effettivamente è il migliore per le forche (e se puoi, perché non prenderlo, è il top!).
Io ho usato il Motorex 7,5 wt, secondo me è buonissimo, e la forca lavora che è una meraviglia, ma ripeto sui vari siti e-commerce di mtb ne trovi anche altri e grossomodo vanno bene tutti senza spendere una esagerazione...
Gli additivi io sinceramente non li uso, un buon olio è più che sufficiente e già di suo contiene tutti gli additivi necessari per garantire una perfetta lubrificazione e scorrevolezza eccezionale...

Veniamo alle quantità, Marzocchi consiglia 20cc per stelo per quanto riguarda la lubrificazione e questo va versato nei foderi sia a dx che a sx, io ne ho versati un po' di più, diciamo 23-25cc. Per quanto riguarda la cartuccia idraulica semplicemente deve essere riempita tutta fino all'orlo e l'eccesso se mai fuoriesce dal forellino di sfogo della cartuccia e si riversa nel fodero, senza dare alcun problema!

Manutenzione Marzocchi 55CR
Come procedere con la pulizia ed il cambio degli oli:
(premetto che con stelo dx intendo quello dell'idraulica e con stelo sx quello dell'aria).
Per prima cosa giriamo i pomelli di regolazione sul "tutto aperto" (quindi quello oro della compressione completamente sul " - " e quello rosso del ritorno tutto aperto su "fast") poi con un cacciavite con la punta ricoperta di nastro adesivo (così non lascio segni o scalfitture) solleviamo sia il pomello color oro della regolazione della compressione (alto stelo dx) facendo attenzione a non perdere la sferetta dei clik, che quello rosso della regolazione del ritorno basso stelo dx.
Si sgonfia completamente la forcella, facendo fuoriuscire l'aria premendo con il cacciavite la valvolina sullo stelo sx e quindi la si abbassa 5-8 cm, si svitano quindi i dadi in alto sugli steli dx (dado) e sx (millerighe) e la si abbassa. A questo punto a dx resterà scoperta la cartuccia idraulica e a sx quella dell'aria.
Si inclina la forca e si scola l'olio esausto.
Svuotato l'olio esausto, si procede poi a svitare con una brugola il pomello della regolazione del ritorno liberando così la cartuccia idraulica e con molta attenzione la si sfila dallo stelo senza farla aprire. La si estrae completamente e la si lascia in una vaschetta, ci occuperemo di lei in un secondo momento...
Per quanto riguarda la parte aria, basta sollevare la cartuccia dello stelo sx che farà una leggera resistenza tipo stantuffo della siringa in pressione...
Il cilindro dell'aria estratto dovrà essere pulito internamente e ri-oliato (basta versare e poi scolare l'olio), poi, una volta versati i 20-25cc di olio nuovo nel fodero inferiore sx, si potrà riposizionare all'interno dello stelo facendo attenzione ad infilarlo correttamente, in modo che si vada ad accoppiare con lo stantuffo all'interno del fodero inferiore, vi accorgerete perché, come quando lo si è estratto, sentirete una leggera forza di compressione tipo siringa (infatti la cartuccia aria altro non è che una grossa siringa/pistone che contiene aria sotto pressione che comprimendosi e dilatandosi fa alzare ed abbassare la forcella), una volta infilato e fatto accoppiare lo si spinge leggermente verso il basso, si estende tutta la forcella e si va ad avvitare il millerighe in alto chiudendo definitivamente la parte sx della forcella, a questo punto si può caricare leggermente l'aria nella camera con la pompa (bastano poche pompate) per verificare la tenuta e si noterà che la forca naturalmente si estende leggermente spinta dalla pressione interna della camera. E lo stelo sx è fatto! :)
Passiamo ora alla nostra cartuccia idraulica che abbiamo messo da parte prima:
la cartuccia è a sua volta una grossa siringa la parte alta (grossa) è la femmina e lo stantuffo in basso (piccolo) il maschio che scorre all'interno. Bene, tenendola verticale separiamo la parte alta dalla bassa (uscirà l'olio della cartuccia quindi eseguiamo l'operazione sopra una vaschetta così che l'olio non vada dappertutto), e dalla parte alta sfiliamo (tirando) anche il tappo superiore costituito dal dado filettato, abbiamo quindi 3 parti: 1 tappo superiore filettato con relativo molla di regolazione compressione; 2 fodero superiore (tubo libero); 3 stantuffo inferiore con anelli bianco e nero di tenuta.
Una volta svuotati e puliti tutti e tre i componenti, procediamo così:
inserire lo stantuffo inferiore (maschio) nel fodero superiore (femmina) facendoli incastrare,(sentirete un "clik" di aggancio) riempiamo dall'alto il fodero con il nuovo olio e facciamo scorrere lo stantuffo su e giù diverse volte così che si riempia per bene e tutta l'aria venga espulsa in superficie, poi aggiungiamo olio fino a che esso fuoriesca dal micro forellino che si trova nella parte alta del fodero superiore. Sulla cartuccia completamente piena di olio e priva di aria andiamo ad inserire il tappo superiore con tutto il "sistema molla" infilandolo sul fodero superiore, naturalmente questa operazione farà fuoriuscire l'olio in eccesso e creerà una leggera pressione all'interno della cartuccia quindi è necessario tenere serrata con l'altra mano la ghiera bianca di accoppiamento dello stantuffo inferiore per evitare che il sistema si apra (e quindi bisogna poi ripetere tutta la procedura da capo), fatto questo ci troveremo ad avere la nostra bella cartuccia idraulica in posizione verticale completamente estesa, chiusa sopra e sotto, e carica di olio.
Facendo molta attenzione e senza sforzare e comprimere, andiamo ad inserire tutta la cartuccia all'interno dello stelo dx della forcella fino a fare fuoriuscire la parte filettata inferiore dal fodero basso dx dove andremo a avvitare il dado di regolazione del ritorno senza tirarlo eccessivamente...
...ora dovremo solo versare i 20-25 cc (stessa quantità versata in quello sx) di olio di lubrificazione nello stelo dx (lo versiamo facendolo scendere tra la cartuccia e l'interno stelo), poi molto delicatamente comprimere la cartuccia idraulica fino a che si riesca a chiudere il dado filettato in alto a dx ! :)
Una volta chiuso e serrato il dado superiore dx possiamo stringere bene anche quello inferiore dx e procedere al gonfiaggio dell'aria e alla pulizia esterna della forcella!
Rimontiamo i pomelli di regolazione della compressione e del ritorno in posizione corretta (come li avevamo smontati) che consentano di sfruttare tutti i "clik" a disposizione ed il gioco è fatto!
Non resta che rimontare la forca sul telaio e andare a girare!
Allego l'esploso della forcella (non spaventatevi se leggete che è un my2012, la forca è la stessa!) così che si possa meglio capire ed identificare tutti i componenti ! :)

Spero che possa essere utile a qualcuno! :)

W la 55CR e WLF ! :)
Ciao

Grande!!
E a quando il filmato???
Non ti so dire se mai avrò il coraggio di cimentarmi in questo lavoro.
Mi sono comunque copiato questo tuo scritto e salvato il pdf.
Magari in futuro ci provo :prost:
 

paolo.c

Biker superis
13/6/07
455
-8
0
51
Albiolo
Visita sito
...inserire lo stantuffo inferiore (maschio) nel fodero superiore (femmina) facendoli incastrare,(sentirete un "clik" di aggancio)...
Sulla mia 55CR 2012 il "click" di aggancio non lo sento proprio, e di conseguenza devo stare molto attento affinché tutto il sistema non si apra durante la ricarica, come giustamente hai detto. Per questo motivo preferisco mettere l'olio con la cartuccia inserita nello stelo, in modo che resti bloccata dal piattello inferiore.
È possibile che la mia cartuccia abbia qualche problema? Questo "click" è avvertibile?
 

Guido Tj

Biker popularis
25/3/12
59
1
0
43
Coccaglio
Visita sito
Sulla mia 55CR 2012 il "click" di aggancio non lo sento proprio, e di conseguenza devo stare molto attento affinché tutto il sistema non si apra durante la ricarica, come giustamente hai detto. Per questo motivo preferisco mettere l'olio con la cartuccia inserita nello stelo, in modo che resti bloccata dal piattello inferiore.
È possibile che la mia cartuccia abbia qualche problema? Questo "click" è avvertibile?

Ciao, forse mi sono spiegato male io, fermo restando che la cartuccia non è sigillata quindi si apre, ne tantomeno la guida in teflon è filettata, con "clik di aggancio" intendo quel rumore di accoppiamento che fa la guida in teflon (bianca con la guarnizione) dello stantuffo inferiore, quando entra nel fodero superiore e va a battuta! Bisogna fare molta attenzione a riposizionare la cartuccia completa nello stelo perché con una leggera pressione l'uno scappa dall'altro! :)

Va bena anche riempire direttamente con lo stantuffo montato, ma devi fare attenzione che lo stantuffo sia ben carico di olio e non ci sia aria intrappolata all'interno altrimenti non lavora correttamente e avrà poi dei vuoti nello smorzamento! Quindi ti conviene riempire bene prima lo stantuffo inferiore, agganciarlo al fodero superiore senza mettere il tappo superiore (quello con la molla), poi inserire il tutto nello stelo e fissarlo sul fondo (frugola del ritorno) e poi riempire dall'alto ma facendo attenzione a mantenere distesa al massimo tutta la cartuccia (altrimenti poi ti ritrovi con meno olio del dovuto), poi posizioni il tappo superiore e chiudi il tutto nello stelo! :) potrebbe funzionare anche così in linea di massima, ma io preferisco smontare tutto e riposizionare! :)

Ciao
 

pelorosso

Biker serius
9/2/07
240
0
0
75
Ventimiglia
Visita sito
Bike
Lapierre OVERVOLT AM 727I
Ciao, forse mi sono spiegato male io, fermo restando che la cartuccia non è sigillata quindi si apre, ne tantomeno la guida in teflon è filettata, con "clik di aggancio" intendo quel rumore di accoppiamento che fa la guida in teflon (bianca con la guarnizione) dello stantuffo inferiore, quando entra nel fodero superiore e va a battuta! Bisogna fare molta attenzione a riposizionare la cartuccia completa nello stelo perché con una leggera pressione l'uno scappa dall'altro! :)

Va bena anche riempire direttamente con lo stantuffo montato, ma devi fare attenzione che lo stantuffo sia ben carico di olio e non ci sia aria intrappolata all'interno altrimenti non lavora correttamente e avrà poi dei vuoti nello smorzamento! Quindi ti conviene riempire bene prima lo stantuffo inferiore, agganciarlo al fodero superiore senza mettere il tappo superiore (quello con la molla), poi inserire il tutto nello stelo e fissarlo sul fondo (frugola del ritorno) e poi riempire dall'alto ma facendo attenzione a mantenere distesa al massimo tutta la cartuccia (altrimenti poi ti ritrovi con meno olio del dovuto), poi posizioni il tappo superiore e chiudi il tutto nello stelo! :) potrebbe funzionare anche così in linea di massima, ma io preferisco smontare tutto e riposizionare! :)

Ciao

Ciao,
Intanto grazie per quanto scrivi, e come lo scrivi...lo capisco pure io :smile::smile:

Oggi primo giorno di prova vera per la mia 55Cr.
Intonsa come da casa.
Sag al 25% e due scatti in senso orario del pomello di sinistra.

La forcella andava a fine corsa anche in tratti non impegnativi e dico questo essendo stato ben accorto di non causare l'affondamento con l'uso del freno.
E' normale? Pensi che sostituendo l'olio originale con il motorex 7,5 rimedio a questo problema?.
Se mi dici che con la sostituzione dell'olio si rimedia , vedo di usarla ancora un pochino in modo di rodarla e poi eseguo il lavoro.
Aspetto di sapere cosa ne pensi.
Ancora grazie.
 

Guido Tj

Biker popularis
25/3/12
59
1
0
43
Coccaglio
Visita sito
...premesso che il valore di pressione indicato dalla pompetta (a meno che tu non utilizzi qualcosa di professionale con manometro certificato) non sarà mai quello vero, a che pressione hai caricato la camera dell'aria e soprattutto quanto pesi?
... con il 25% vuol dire che la lasci affondare di 42/43mm in modalità "statica" con il pomello della regolazione di compressione girato completamente in senso antiorario, cioè tutto sul - (meno)!

... io dopo varie prove e test, sono giunto alla conclusione che anche il sag lascia il tempo che trova, nel senso che come prima misura di massima può andare anche bene, ma poi ti conviene mettere la pompa nello zaino quando esci e in base al comportamento della forca, modifichi la pressione della camera!!! così se vedi, come dici di aver constatato, che hai dei finecorsa anche su sentieri molto flow, sali con la pressione!!! su un sentiero liscio, la forca non dovrebbe quasi nemmeno usare metà dell'escursione, l'abbassamento dovrebbe essere quasi solo dato dalla compressione per le frenate!

io peso 76kg in assetto da combattimento, con protezioni casco integrale e zainetto con sacca idrica da 1,5 lt, e carico 80-85 psi (della mia pompa!) e ho un sag statico di 32-35 mm pari a circa il 20 % della corsa, quando scendo sullo scassato tecnico con qualche salto aumento di 3 o anche 4 clik la frenatura in compressione ( dal - verso il +) per renderla un po' più sostenuta nel lento e non ho mai fondocorsa, mi resta circa 1/0,5 cm libero! ... e così ripeto giro scarico di pressione! se giro su terreni incazzossi, a velocità sostenute tipo in bike park, salgo con la pressione e uso un sag di circa 15% pari ad un affondamento statico di 25-28 mm.

Detto questo, ti ripeto, non fidarti ciecamente del sag da fermo!!! e nemmeno da valori di altri bikers, ognuno ha il proprio stile di guida, le proprie sensibilità e non da meno mezzi diversi con geometrie diverse!!!! Il mio consiglio più spassionato è: esci, gira e fai tutti i tuoi test con la pompa nello zaino, gonfia e sgonfia direttamente in giro per trovare la pressione giusta PER TE, la più adatta a te, al tuo stile di guida e alle tue preferenze!!! ;) e poi con la pratica, la confidenza con il mezzo e la sensibilità affini sempre di più e rendi il mezzo TUO !!! ;)

Buon divertimento! :)
 
  • Mi piace
Reactions: Fra'78

crispo

Biker infernalis
13/8/07
1.824
1
0
Perugia
Visita sito
Concordo! Non dovremmo soffermarci troppo sui numeri, ma cercare di sentire il comportamento della forcella in azione.
Direi di cominciare con una pressione e cercare di appuntarci mentalmente come ha lavorato la forcella, se ha affondato troppo facilmente o se è rimasta troppo rigida. Di conseguenza variare la pressione di 5 PSI e provare per un'intera uscita e via di nuovo.
Ovvio poi che una taratura non andrà bene per sempre e per ogni tipo di uscita.
Il bello di questa forcella è che costa meno rispetto ad altre perché ha "meno regolazioni", anche se non mi pare proprio così scarna...
 
  • Mi piace
Reactions: jimmy27

pelorosso

Biker serius
9/2/07
240
0
0
75
Ventimiglia
Visita sito
Bike
Lapierre OVERVOLT AM 727I
...premesso che il valore di pressione indicato dalla pompetta (a meno che tu non utilizzi qualcosa di professionale con manometro certificato) non sarà mai quello vero, a che pressione hai caricato la camera dell'aria e soprattutto quanto pesi?
... con il 25% vuol dire che la lasci affondare di 42/43mm in modalità "statica" con il pomello della regolazione di compressione girato completamente in senso antiorario, cioè tutto sul - (meno)!

... io dopo varie prove e test, sono giunto alla conclusione che anche il sag lascia il tempo che trova, nel senso che come prima misura di massima può andare anche bene, ma poi ti conviene mettere la pompa nello zaino quando esci e in base al comportamento della forca, modifichi la pressione della camera!!! così se vedi, come dici di aver constatato, che hai dei finecorsa anche su sentieri molto flow, sali con la pressione!!! su un sentiero liscio, la forca non dovrebbe quasi nemmeno usare metà dell'escursione, l'abbassamento dovrebbe essere quasi solo dato dalla compressione per le frenate!

io peso 76kg in assetto da combattimento, con protezioni casco integrale e zainetto con sacca idrica da 1,5 lt, e carico 80-85 psi (della mia pompa!) e ho un sag statico di 32-35 mm pari a circa il 20 % della corsa, quando scendo sullo scassato tecnico con qualche salto aumento di 3 o anche 4 clik la frenatura in compressione ( dal - verso il +) per renderla un po' più sostenuta nel lento e non ho mai fondocorsa, mi resta circa 1/0,5 cm libero! ... e così ripeto giro scarico di pressione! se giro su terreni incazzossi, a velocità sostenute tipo in bike park, salgo con la pressione e uso un sag di circa 15% pari ad un affondamento statico di 25-28 mm.

Detto questo, ti ripeto, non fidarti ciecamente del sag da fermo!!! e nemmeno da valori di altri bikers, ognuno ha il proprio stile di guida, le proprie sensibilità e non da meno mezzi diversi con geometrie diverse!!!! Il mio consiglio più spassionato è: esci, gira e fai tutti i tuoi test con la pompa nello zaino, gonfia e sgonfia direttamente in giro per trovare la pressione giusta PER TE, la più adatta a te, al tuo stile di guida e alle tue preferenze!!! ;) e poi con la pratica, la confidenza con il mezzo e la sensibilità affini sempre di più e rendi il mezzo TUO !!! ;)

Buon divertimento! :)

Benissimo,
Ho capito la storia sulla precisione delle varie pompette :smile:
Ed è per questo che ho misurato il sag.
devo aver letto , forse in questo post, di fare un sag al 25% e così ho fatto.
Poi ho chiuso, il pomello di destra di due scatti ruotandolo da tutto girato in senso antiorario a senso orario.
Risultato è stato di avere la forcella sempre a fine corsa anche in quei tratti dove non ci sarebbe dovuta andare.
Ottimo consiglio è quello di uscire con la pompa e fare delle prove.
Ti ho scritto perché pensavo di risolvere in parte rifacendo la forcella con il motorex 7,5 .
Cosa che farò tra qualche tempo, ma prima seguo i tuoi consigli trascurando così sia la pressione con l'uso della pompa economica , che del sag stimato su percentuali forse non del tutto consone.
Ciao e grazie
 

FABIO74

Biker infernalis
19/3/09
1.906
-3
0
Bergamo
Visita sito
personamente il sag lo faccio solo sull'ammo, sulla forca preferisco portarmi la pompa nello zaino e verificare sul campo fino a dove lavora e settare la pressione di conseguenza...questo in linea di massima, nei soliti giri pedalati di salti se ne incontrano pochi e tendo a tenerla abbastanza morbida.

non sono sicuramente tecnico come guido tj, ma +o- avevo detto la stessa cosa qualche pagina fa....:celopiùg::celopiùg::celopiùg:
 

pelorosso

Biker serius
9/2/07
240
0
0
75
Ventimiglia
Visita sito
Bike
Lapierre OVERVOLT AM 727I
non sono sicuramente tecnico come guido tj, ma +o- avevo detto la stessa cosa qualche pagina fa....:celopiùg::celopiùg::celopiùg:

Certo avevo letto quanto avevi scritto.
Ma come sai quando uno vuole capire veramente deve chiedere e richiedere.
Insomma a cosa è servito parlare per anni di sag e di pressioni???:nunsacci:
Comunque visto che seguendo queste due strade non sono arrivato ad un risultato accettabile è ovvio che ora accantono metro e misuratore di pressione per dedicarmi , come voi dite, a regolazioni sul campo con la pompetta.
Grazie di tutto e alla prossima.
 

Classifica mensile dislivello positivo