manutenzione rock shox Pike
- Creatore Discussione Davidea3320
- Data di inizio
Essendo un sistema "decarbon" la regolazione del rebound influisce anche sulla compressione ma a mio avviso nella Transazione iniziale potrebbe creare qualche scompenso è come se invece di avere uno stelo da 8mm spingessi uno stelo da 22mm chiaramente parliamo di transitorio avevo montato una shim con foro interno da 8 mm invece che 7mm e devo dire che andava meglio ma non riuscendo a centrare(guidare) la rondella nell albero poteva succedere che in fase di apertura si impigliasse sul gradino (ex sede della shim) allora ho provato con una rondella di spessore maggiore per tenere ingaggiato il diametro piu grande dell'albero (per evitare impigliamenti) ma rimaneva talmente poco spazio che il risultato non cambiava di molto a causa della poca corsa disponibile e dall'alto precarico esercitato sulla molla wave
scusa l'ignoranza , cosa significa decarbon?
Riguardo alla midvalve credo che l'unico modo sia trovare una molla meno dura, ma ripeto secondo me farebbe poco, inoltre se fosse troppo dura si avrebbero problemi di cavitazione nella camera inserire inferiore in caso di urti molto veloci.
inviato dal mio Moto G Super Tacky
Decarbon definisce l'architettura del sistema con circuito di compressione e estensione in comune..
purtroppo la sola molla non basta la rondellina è vincolata in una sede e anche se togli la molla vawe comunque rimane a ridosso del pistone.. la cavitazione accade quando si crea una differenza di pressione importante tra le due camere (tra le facce del pistone) , tipico di tarature troppo chiuse o che tendono a murare .. la soluzione potrebbe essere di colmare la sede della shim originale con un rasamento che va a togliere o raccordare lo scalino.. e utilizzare una shim con diametro interno 8mm .. questo porterebbe a una gestione meno caotica del sistema idraulico ma.. stiamo veramente facendo le pulci a un sistema comunque ottimo..
Anche oggi ho imparato qualcosa...
Ma sì credo che il sistema sia abbastanza efficiente, c'è da dire però che il kit Andreani prevede la sostituzione del pistone rebound-midvalve, mentre credevo cambiasse quello principale.
Peccato che un mio amico se l'è fatto installare ma non ho avuto modo di guardarlo...
inviato dal mio Moto G Super Tacky
https://bikeculture.co.nz/2016/05/24/andreani-fork-piston-kits/
dai un occhiata le luci di passaggio del Bypass in compressione sono ABNORMI !! sia come sezione laterale che lungitudinale sul pompante di sono 2 pianetti di 1 mmq per evitare di deformare le lamelle peccato che non si veda la parte inferiore in questo caso mi sembra chiarto che l'olio spinto verso il pistone della compressione sia esclusivamente il volume occupato dallo stelo .. come si trova il tuo amico con il kit andreani??
a vedere la seconda immagine a me sembra che le luci più grandi, quelle col dente, siano quelle del rebound, oltre ad essere due anziché tre come nel pistone originale.
Se tanto mi da tanto nel kit andreani la sezione di passaggio della midvalve è ancora più tappata, o mi sbaglio?
inviato dal mio Moto G Super Tacky
Rebound sono le 2 asole piu piccole mentre quelle piu grandi sono della Mid valve guarda l'immagine dove è montata.. peccato non si veda la parte inferiore ma penso che con quei passaggi così ampi servano a rendere la regolazione in compressione indipendente da quella del rebound e demandare lo smorzamento alla portata dell'olio sviluppata dal solo volume occupato dallo stelo in affondamento.. questo a mio avviso permette di fare uno smorzamento sensibile alla velocità di affondo e alla "posizione " del pompante in fase di affondo tradotto:
la forcella affonda senza troppo freno per copiare l'ostacolo, man mano che affonda demanda il controllo alla HSC .......ma la mia è una supposizione non dovresti sentire le vibrazioni al manubrio ma la sensazione è quella dell'idraulica che si fa carico di smorzare l'urto da una certa corsa in poi .. non riesco a spiegarmi
A me sembra l'esatto contrario
Se è come dici tu si dovrebbero vedere i famosi dentini di appoggio dal lato del ritorno, invece mi sembra di intravederle dal lato midvalve per dare , come giustamente hai detto tu, un appoggio in più alla lamella perché appoggia su una superficie esigua.
Inoltre avrebbe anche un motivo ridurre le sezioni di passaggio, si farebbe lavorare effettivamente la midvalve nel controllo della compressione, con benefici sugli urti a media/alta velocità e potere ridurre la durezza della compressione principale.
inviato dal mio Moto G Super Tacky
Pardon, ho guardato meglio la foto ed è come dici tu...
inviato dal mio Moto G Super Tacky
[MENTION=272]ugo[/MENTION] in queste pagine della discussione si parla della midvalve, credo ti possa interessare
http://forums.mtbr.com/shocks-suspension/pike-2014-a-861503-12.html
A quanto pare sembra che la checkvalve compressione dia una resistenza trascurabile, ad ogni modo ho letto di un suggerimento di mettere una rondella diam. esterno 7mm interno 6mm tra pistone ed il suo appoggio sull'albero in modo da sollevare tutto il pistone stesso e dare più spazio di movimento per la lamella(ovviamente pari allo spessore inserito), oltre a diminuire anche il precarico della molla stessa.
Cosa ne pensi?
L'alternativa sarebbe allargare le luci di passaggio come si fa nei motori 2 tempi, ma sarebbe una cosa irreversibile.
Detto e resto ho pure visto che nell'ultima versione del pistone originale (quello rosso) manca quella aletta centrale di supporto.
Si potrebbe lavorare su quella riducendone lo spessore o rastremandola verso l'uscita dell'olio, del resto su quelle sezioni una minima variazione di sezione di passaggio ha effetti non indifferenti.
inviato dal mio Moto G Super Tacky
http://forums.mtbr.com/shocks-suspension/pike-2014-a-861503-12.html
A quanto pare sembra che la checkvalve compressione dia una resistenza trascurabile, ad ogni modo ho letto di un suggerimento di mettere una rondella diam. esterno 7mm interno 6mm tra pistone ed il suo appoggio sull'albero in modo da sollevare tutto il pistone stesso e dare più spazio di movimento per la lamella(ovviamente pari allo spessore inserito), oltre a diminuire anche il precarico della molla stessa.
Cosa ne pensi?
L'alternativa sarebbe allargare le luci di passaggio come si fa nei motori 2 tempi, ma sarebbe una cosa irreversibile.
Detto e resto ho pure visto che nell'ultima versione del pistone originale (quello rosso) manca quella aletta centrale di supporto.
Si potrebbe lavorare su quella riducendone lo spessore o rastremandola verso l'uscita dell'olio, del resto su quelle sezioni una minima variazione di sezione di passaggio ha effetti non indifferenti.
inviato dal mio Moto G Super Tacky
scusate una domanda..è possibile portare l'escursione di una pikeRCT3 per 29er da 150 a 120 mm??..se si,come bisogna procedere??..mi hanno parlato di un kit da 25€ che rende possibile la cosa,ma essendo molto poco ferrato nel campo sospensioni non so se la cosa sia veritiera o meno..grazie a chi vorrà darmi delucidazioni
devi comprare lo specifico albero del pistone aria da sostituire a quello attuale. Nel manuale di revisione della Pike dovresti trovare il codice corrispondente.
Io le ho comprate qui: www.alcotech.eu , le vendono in gruppi da 10 minimo per misura, ma visto il costo esiguo ci può stare.
inviato dal mio Moto G Super Tacky
inima variazione di sezione di passaggio ha effetti non indifferenti.
inviato dal mio Moto G Super Tacky[/QUOTE]
Centrato il problema.. si potrebbe provare e verificare che lo spillo del rebound abbia corsa sufficiente.. ma non dovrebbe rappresentare un problema
inviato dal mio Moto G Super Tacky[/QUOTE]
Centrato il problema.. si potrebbe provare e verificare che lo spillo del rebound abbia corsa sufficiente.. ma non dovrebbe rappresentare un problema
ti ringrazio..quindi mi confermi che la cosa è fattibile e il costo di 25 è veritiero??
Centrato il problema.. si potrebbe provare e verificare che lo spillo del rebound abbia corsa sufficiente.. ma non dovrebbe rappresentare un problema[/QUOTE]
penso che una rondella da 0,5mm faccia già sentire la differenza, sempre che effettivamente la midvalve faccia eccessivamente da tappo.
Riguardo al pistone Andreani c'è da dire che fa parte di tutto un tuning completo di lamelle e olio e quindi impossibile da quantificare quali miglioramenti portino delle sezioni così grandi, magari sono solo necessarie perché usano un olio con °cst maggiore e quindi servono per limitare la cavitazione, la butto lì...
inviato dal mio Moto G Super Tacky
Aggiornamento: approfittando del brutto tempo ho effettuato una piccola modifica al pacco lamelle compressione:
Rispetto alla RCT3 di serie il mio tuning dovrebbe essere leggermente più duro in generale, ma con un Blowoff minore perchè ho comunque diminuito il precarico sul ring Shim e quindi la forza necessaria a far "partire" l'HSC.
Sono arrivato a ciò perchè il tuning di una RCT3 sulla mia RC si è rivelato anche fin troppo morbido, con frequenti finecorsa, questo perchè la RCT3 ha comunque il piattello a molla (comandato dal selettore delle tre modalità) che va a precaricare tutto lo stack anche in posizione Open(almeno dagli esplosi in giro sembra così) o perlomeno ne limita l'apertura massima.
Da notare la grande differenza tra i due tuning base di RCT3 ed RC, quest'ultima molto più dura.
