E così, dopo una decisione dell'ultimo minuto, mi trovo a raccontare una nuova esperienza.
Ovvero...
Quale occasione migliore per testare il percorso della GF per Haiti di una splendida giornata come quella odierna?
E' stato possibile grazie al prezioso contributo di ET (bikeressa devota alla tecnologia satellitare) ed alle segnalazioni già posizionate lungo l'intero percorso dai celeri ed efficienti organizzatori. Abbiamo optato per la versione intermedia, superando così 46,1 Km e 1125 m di salita. Eroina dei tempi moderni, ET ha osato sfidare le insidie del percorso nonostante una preparazione non propriamente fondistica, riuscendo caparbiamente ad averne la meglio. Si merita un sincero complimento. Non poteva non farcela: dopotutto ha rivolto lei questa "proposta indecente" al sottoscritto!
Il tracciato, in continuo saliscendi, si è rivelato impegnativo; non sono mancati tratti ripidi e parti insidiose poichè molto sconnesse (soprattutto in discesa), a causa dell'azione compiuta dal ruscellamento, dal passaggio delle moto e dalla composizione del fondo. I passaggi a single track si sono rivelati pochi (bello però il sentierino che parte dai pressi del passo di monte Croce) ed al momento ancora viscidi: a proposito, le previsioni per i giorni successivi non lasciano ben sperare gli amanti dei giri asciutti, ma pazienza. Segnalo la totale assenza di fonti a cui approvvigionarsi d'acqua (problema che in gara non ci sarà naturalmente); siamo riusciti a fare un secondo pieno alle borracce grazie alla gentilezza di un signore, che ci ha fatto entrare nella corte di casa sua, ove abbiamo trovato una graditissima fontana!
Inserisco qualche foto, giusto per dare un'idea: