bene, bene!
dopo la serata di sabato a guardare esami di cinture nere di ju-jitsu (
)
dopo la giornata di domenica a guardare gente darsele di santa ragione (
)
dopo il rientro di domenica sera nelle mie care terre friulane (:taxi-dri: non arrivavamo mai: sono andato a letto a mezzanotte passata)
dopo la giornata di lavoro di ieri in trasferta a verona (e con sveglia alle 3:45!!!!!!)
dopo la girnata di oggi passata a fare carriole di malta (sto ristrutturando casa)
eccomi qua con un occhio mezzo chiuso e l'altro aperto a metà a dire la mia!
Percorso davvero bello! Non mi sarei mai aspettato di trovare così tante stradine sterrate, sentieri e singletrack accanto al Ticino. Pure le salitelle non sono mancate (anche se qua in friuli siamo abituati a ben altre pendenze...).
Terreno buono, bagaticcio, ma buono; sicuramente non fangoso come quello che spesso si trova dopo diverse giornate di pioggia.
Giornata fresca, nuvolosa ma senza precipitazioni; è sbucato pure il sole (anche se in quel momento stavamo caricando le bici in auto...
)
Bellissimi e spettacolari i passaggi sulla passerella di cemento (per fortuna ancora non ho problemi d'incontinenza, altrimenti...
) e sul ponte tibetano.
obbligatori i seguenti ringraziamenti:
-a Stefano, per la compagnia e per avermi dato tutta la disponibilità a contattarlo
anche venerdì sera nonostante l'ora tarda;
-alla signora del bar che sabato mattina ci ha fatto il caffè, anche se il locale sembrava ancora chiuso;
-ai ragazzi (più o meno
) del percorso di Cameri che ci hanno dato la possibilità di testare il terreno;
-al ragazzo (vedi parentesi sopra...) che ci ha ripetutamente (e inutilmente
) spiegato come uscire fuori dal tracciato (cioè, a dir la verità, stavamo studiando una variante all'interno del percorso già tracciato, vale a dire trovare una traccia che oltrepassi il sentiero stesso, affinchè il tutto non si ripeta evitando così spiacevoli incomprensioni per quelli che dovevano partecipare alla gara di domenica...
, insomma, tanto per capirsi, non ci eravamo persi, stavamo solo esplorando un percorso alternativo ...)
-al fattore che gentilmente ci ha segnato la strada per il ritorno a Nosate(e anche qua non ci eravamo persi, volevamo trovare una strada alternativa per il rientro...)
-alle ragazze
che si apprestavano ad allestire il campeggio "lesbo" (
scherzo!) e che ci hanno allietato la vista (non capita tutti i giorni, almeno in friuli, di trovare per i boschi una decina di donzelle con zaini, tende, griglie, carbonella e un pallone da calcio (?) al seguito!
-ai tibetani che involontariamente hanno permesso a noi occidentali di modernizzare i loro ponti con cavi di acciaio zincato, rete plastificata, assi di legno trattate chimicamente e colate di cemento per ancorare a terra le strutture portanti;
-al fratello di Stefano che a fine escursione ci ha messo in frigo una buonissima birra o-o;
-a Giorgio e Federico che apparecchiando un posto in più a tavola mi hanno accolto a pranzo :magna:;
-ad Aurelia (purtroppo era il suo turno) che si è trovata a sparecchiare un coperto in più formato non solo da piatto, posate e bicchiere, ma anche da una serie indefinita di tazzine e bicchierini per liquori alla liquirizia, al mandarino, limoncelli e zollette sotto spirito :-P;
-alle formiche della suocera (almeno quelle poche rimaste
) che ci hanno fatto compagnia a pranzo;
-infine alle forze dell'ordine che, mentre rientravo in hotel dopo il pranzo (anche se ormai erano le 16 passate...) hanno fatto finta di non vedermi per non obbligarmi all'alcool test...
un grazie veramente a tutte queste persone che mi hanno permesso di trascorrere una giornata alternativa facendomi sentire proprio a mio agio.
Nella speranza di non aver dimenticato nessuno concludo col dire:
"proprio forti stì milanesi..."
....
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