[Made in China] Visita a Create Carbon Leader, produttori di telai in carbonio

tettabeta

Biker dantescus
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Altra curiosità : di quale acciaio sono fatti gli stampi per il carbonio ?

A occhio e croce un C40 / 45 qualsiasi: che sia mediamente duro, tanto non sono soggetti a abrasione (es.: stampaggio plastiche caricate oppure termoformatura) .

Al limite una lega con bassi coefficenti di dilatazione termica.

Ma mi gioco una falange che usano il primo acciaio che trovano e che si lasci lavorare bene. :-)

In una ditta occidentale li avrebbero fatti teflonare, laggiu' penso che la classica spruzzata di teflon prima di ogni stampata costi molto meno. :-)

Gnap
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ciciu

Biker superioris
A occhio e croce un C40 / 45 qualsiasi: che sia mediamente duro, tanto non sono soggetti a abrasione (es.: stampaggio plastiche caricate oppure termoformatura) .
Al limite una lega con bassi coefficenti di dilatazione termica.
...
Gnap
(o )Beta

Non sono un commerciale ma rimango dell'idea che 10/20.000$ siano troppi , e la cosa mi incuriosisce.

Credo che quello nei tuoi conti (10-15$ al Kg) sia il prezzo di un Inox .
Un C40 che io sappia è un decimo di quello che hai scritto. Mi sbaglio forse ?

Certo che se quel prezzo significasse 4 o 5 coppie di piastre che entrano ed escono dal forno x 1 telaio, allora ha un senso .

Non è che voglio fargli i conti in tasca , ma questo rivaluterebbe il nostro lavoro .
 

tettabeta

Biker dantescus
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Non sono un commerciale ma rimango dell'idea che 10/20.000$ siano troppi , e la cosa mi incuriosisce.

Credo che quello nei tuoi conti (10-15$ al Kg) sia il prezzo di un Inox .
Un C40 che io sappia è un decimo di quello che hai scritto. Mi sbaglio forse ?

Certo che se quel prezzo significasse 4 o 5 coppie di piastre che entrano ed escono dal forno x 1 telaio, allora ha un senso .

Non è che voglio fargli i conti in tasca , ma questo rivaluterebbe il nostro lavoro .

:-)
Ho volutamente calcato la mano... il prezzo di un acciaio qualsiasi e' molto piu' basso.
Ma alla fine, il risultato e' sempre lo stesso: il consumatore la prende sempre andergraund (in quel posto).


1) Costi R&S in occidente: un anno, tre tecnici. 100.000 Euro

2) Costo produzione stampo in Cina: 10.000 Euro

3) Costo produzione a telaio: 50 Euro (quantitativi industriali... se ne ordini 10-20 mi sa che ti costa due-tre volte tanto)

4) Costo spedizione (un container da 400 telai) : 2000 Euro

5) Omissis

6) Costi distribuzione (pubblicita') : 40.000 Euro

Totale: per fare 400 telai hai speso 172.000 Euro, ovvero 430 Euro a telaio.
Per coprirti da rischi di cambio, magazzino, reclami, difetti, moltiplichi per due... et voila'.

OVVIAMENTE se sei una ditta SERIA che fa R&S.

Altrimenti ti costa si' e no 2-300 E a telaio.

:-)
(o )Beta
 

booger

Biker ciceronis
14/10/06
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:-)
Ho volutamente calcato la mano... il prezzo di un acciaio qualsiasi e' molto piu' basso.
Ma alla fine, il risultato e' sempre lo stesso: il consumatore la prende sempre andergraund (in quel posto).


1) Costi R&S in occidente: un anno, tre tecnici. 100.000 Euro

2) Costo produzione stampo in Cina: 10.000 Euro

3) Costo produzione a telaio: 50 Euro (quantitativi industriali... se ne ordini 10-20 mi sa che ti costa due-tre volte tanto)

4) Costo spedizione (un container da 400 telai) : 2000 Euro

5) Omissis

6) Costi distribuzione (pubblicita') : 40.000 Euro

Totale: per fare 400 telai hai speso 172.000 Euro, ovvero 430 Euro a telaio.
Per coprirti da rischi di cambio, magazzino, reclami, difetti, moltiplichi per due... et voila'.

OVVIAMENTE se sei una ditta SERIA che fa R&S.

Altrimenti ti costa si' e no 2-300 E a telaio.

:-)
(o )Beta

Quindi se la tua stima è centrata, il ricarico su un singolo telaio, venduto nudo e in aftermarket, può arrivare ad un ricarico sul consumatore finale di almeno il 300%.

Bene!

Viva la globalizzazione che non abbatte i prezzi al consumatore e aumenta i profitti per l'impresa.
 

bart_simpson

Biker popularis
26/10/09
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Ho estrapolato il mio giudizio sul costo dei macchinari dalla foto numero 3, ma riguardandola, quella è un'altra macchina, non è una delle 7 Makino. Cambiano i colori e la pulsantiera dei comandi (che è quella tipica dei controlli Siemens).

Io non faccio stampi per il carbonio, ma per darvi un'idea delle proporzioni posso dirvi che ho fatto un preventivo per una girante a 18 pale, diametro 400mm, altezza 400mm, una bella bestia, 14.000 euro. Il cliente mi ha detto che in Cina spendono 1.500 dollari. Non manca uno zero.

Il C40-C45 lo pago 1,40 euro al kilo.
Per il costo orario, dipende anche da quanto hai pagato il macchinario, se hai speso 40mila dollari lavori ad una certa cifra per rientrare dall'investimento, se ne hai spesi 400mila non lavori a 10 volte tanto, ma però...

Tenete conto che lo stampo del triangolo ha dei tasselli per i sottosquadra nella zona dove si attaccano i bracci del carro posteriore, si vede nella foto "lo stampo ancora chiuso". Niente di impossibile, solo per dire che non è un semplice stampo diviso in due metà.

Su tempi e costi di stampaggio non proseguo la discussione, non ne so niente.

Ultima cosa, ogni misura di telaio ha bisogno del proprio stampo.
 

tettabeta

Biker dantescus
5/9/03
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Io non faccio stampi per il carbonio, ma per darvi un'idea delle proporzioni posso dirvi che ho fatto un preventivo per una girante a 18 pale, diametro 400mm, altezza 400mm, una bella bestia, 14.000 euro. Il cliente mi ha detto che in Cina spendono 1.500 dollari. Non manca uno zero.

Il C40-C45 lo pago 1,40 euro al kilo.

Ultima cosa, ogni misura di telaio ha bisogno del proprio stampo.

1) Una girante o uno stampo per girante ? Comunque, immagino un lavoro da 6 assi. A 1500 $ immagino che sia qualcosa che possa esplodere oltre i 300 giri :-)

2) C40 : yess

3) Tre taglie (S-M-L) , ma non e' che cambia tantissimo il discorso...

4) Sottosquadra: mi sono sfuggiti, sto diventando vecchio :-)

OT @ppallla: sto cercando una minimill o una robodrill da spender poco.... :-)

Ciass
(o )Beta
 

tettabeta

Biker dantescus
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Viva la globalizzazione che non abbatte i prezzi al consumatore e aumenta i profitti per l'impresa.

Ma avevi VERAMENTE qualche dubbio in merito ?

Tranne pochissime realta' (es.: prodotti low cost tipo Decatahlon e Lidl) quasi tutti quelli che producono e/o commercializzano il made in China/Vietnam/Srilanka hanno margini che sono ALMENO del 300%.

Gnap
(o )Beta
 
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bart_simpson

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1) Una girante o uno stampo per girante ? Comunque, immagino un lavoro da 6 assi. A 1500 $ immagino che sia qualcosa che possa esplodere oltre i 300 giri :-)

2) C40 : yess

3) Tre taglie (S-M-L) , ma non e' che cambia tantissimo il discorso...

4) Sottosquadra: mi sono sfuggiti, sto diventando vecchio :-)

OT @ppallla: sto cercando una minimill o una robodrill da spender poco.... :-)

Ciass
(o )Beta


Stampo (modello e casse anima per essere precisi) per la girante. Pale verticali, niente sottosquadra, tre assi sono sufficienti. In passato ne abbiamo fatto uno più piccolo con 4 assi, ma qui non c'è spazio per passare con la fresa, le pale girano troppo.
Lo stampo (modello) è in alluminio. La girante vera e propria, quella che arriva dalla fonderie, attualmente è in ghisa e lo stampo cinese è costato 1.500 dollari. Vogliono lo stampo per le fusioni in acciaio.

Per la bici, poi c'è lo stampo per il carro posteriore. E quello per le forcelle.
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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calcola che di solito il carro posteriore rimane quello indipendentemente dalla taglia del triangolo anteriore.... quindi un solo stampo.

globalizzazione e capitalismo vanno di pari passo.
e finchè la moneta sarà al centro del mondo, e non ci sarà l'essere umano, la cosa non potrà avere un'inversione di marcia.
d'altra parte senza sfruttamento i due concetti di cui sopra non possono essere applicati. sicuramente conoscete il significato di plusvalenza e plusvalore applicato alla prestazione lavorativa. è tutto li il succo della generazione del profitto.

non per niente:
approfittare
[ap-pro-fit-tà-re]
(approfìtto)
A v. intr. (aus. avere)

Trarre profitto, valersi: approfittiamo del bel tempo per fare quattro passi; approfitterò della tua macchina per andare in ufficio

B v. intr. pronom. approfittàrsi

Trarre indebito vantaggio, abusare: vi approfittate della sua buona fede
‖ SIN. sfruttare

chissà se una grande impresa intende significato A o B :-)
 
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booger

Biker ciceronis
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Ma avevi VERAMENTE qualche dubbio in merito ?

Tranne pochissime realta' (es.: prodotti low cost tipo Decatahlon e Lidl) quasi tutti quelli che producono e/o commercializzano il made in China/Vietnam/Srilanka hanno margini che sono ALMENO del 300%.

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;-) un po' ho giocato a fare alice nel paese delle meraviglie, non lavoro nel settore delle produzioni merci, ho amici che seguono le produzioni delle loro aziende de localizzate in cina e mi raccontano cose che la gente è bene non sappia... anche per questo è giusto fare luce su queste questioni.. Che la gente prenda consapevolezza.

Il vantaggio di comprare merce cinese di qualità, come è quella della fabbrica di telai in carbonio, deve essere biunivoco: pago poco io, guadagna uguale il marchio, la cina ringrazia.

Ma se io continuo a pagare tanto quanto prima quando le produzioni erano in europa e il cinese rimane sfruttato...rimane uno solo soggetto che guadagna e molto.
 
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AcT

Biker novus
Molto interessante, complimenti!
Da apprezzare il fatto che per ridurre i costi di produzione mantenendo il livello di qualità e sfatare il capitolo -made in China-, per non uscire dal buget abbiano deciso di tenere il riscaldamento spento e quindi tutti giù di piumino, pure se fai l'ingeniere....democratici umili e pure ambientalisti: approvo!
 

Ryushito

Biker serius
Guardate che in italia non siamo mica messi meglio in fatto di condizioni degli operai.
Un esempio tra le centinaia che se ne potrebbero trovare:

In cina a battere i denti, in Ducati tutti a sudare
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/cronaca/caldo2/caldo2/caldo2.html

ed è solo uno dei moltissimi casi dell'industria italiana.

Mi meraviglio di alcuni commenti scandalizzati da mascherine non idonee al tipo di lavorazione, norme di sicurezza... etc etc...
Andate a fare la conta degli infortuni sul lavoro in italia per mancato rispetto delle norme di sicurezza e poi ne riparliamo.

Io sono dell'idea che da oltre un decennio la Cina si stia creando un mercato a 360° che metterà a sedere tante nazioni. La differenza è che prima era poco evidente... ora è sotto gli occhi di tutti... e spaventa!
 
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tettabeta

Biker dantescus
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Guardate che in italia non siamo mica messi meglio in fatto di condizioni degli operai.
Un esempio tra le centinaia che se ne potrebbero trovare:

In cina a battere i denti, in Ducati tutti a sudare
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/cronaca/caldo2/caldo2/caldo2.html

ed è solo uno dei moltissimi casi dell'industria italiana.

Mi meraviglio di alcuni commenti scandalizzati da mascherine non idonee al tipo di lavorazione, norme di sicurezza... etc etc...
Andate a fare la conta degli infortuni sul lavoro in italia per mancato rispetto delle norme di sicurezza e poi ne riparliamo.

Io sono dell'idea che da oltre un decennio la Cina si stia creando un mercato a 360° che metterà a sedere tante nazioni. La differenza è che prima era poco evidente... ora è sotto gli occhi di tutti... e spaventa!

La differenza e' che qui puoi scioperare, e forse ottenere l'aria condizionata.
Laggiu' se scioperi ti manganellano ancor prima che ti venga l'idea.

Infortuni sul lavoro: una delle tante piaghe, assieme a lavoro nero, fatturazione in nero, menefreghismo, etc... tutte cose di cui mi vergogno in quanto italiano.


Cina e mercato a 360°: il punto e' che noi creiamo delle regole che reputiamo democratiche, ecumeniche, antiossidanti e buonegiuste.... per poi chiudere le fabbriche che le dovrebbero applicare (qui) e le disattendiamo allegramente importando prodotti fatti in barba alle medesime.

Morale: che senso ha comprare il prodotto xyz (che sia un pedale flat oppure un pacemaker) che costa sempre uguale (anzi, aumenta ogni anno), pur essendo fatto in qlo al mondo ?

Gnap
(o )Beta
 

booger

Biker ciceronis
14/10/06
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Guardate che in italia non siamo mica messi meglio in fatto di condizioni degli operai.
Un esempio tra le centinaia che se ne potrebbero trovare:

In cina a battere i denti, in Ducati tutti a sudare
http://www.repubblica.it/2005/f/sezioni/cronaca/caldo2/caldo2/caldo2.html

ed è solo uno dei moltissimi casi dell'industria italiana.

Mi meraviglio di alcuni commenti scandalizzati da mascherine non idonee al tipo di lavorazione, norme di sicurezza... etc etc...
Andate a fare la conta degli infortuni sul lavoro in italia per mancato rispetto delle norme di sicurezza e poi ne riparliamo.

Io sono dell'idea che da oltre un decennio la Cina si stia creando un mercato a 360° che metterà a sedere tante nazioni. La differenza è che prima era poco evidente... ora è sotto gli occhi di tutti... e spaventa!

Beh aspetta non generalizzare.
Che gli operai italiani siano trattati come i cinesi non mi risulta.
Leggiti il reportage prima di questo.
Nell'altra fabbrica che produce telai in alluminio gli operai lavoravano 10 ore al giorno, sabato compreso, su 3 turni.
Per 200 euro al mese.
E dormono i dormitori davanti alla fabbrica.

In cina non c'è uno straccio di sindacato che difenda nessuno.

Manca la mutua la pensione e le protezioni sociali.

E' anche e sopratutto per questi motivi che produrre in cina costa poco.

Ti do ragione sul fatto che in italia si deroga molto in fatto di sicurezza.
 

chapino

Biker extra
23/7/06
700
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pisa
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Ciao a tutti,
molto interessante il servizio!
(premetto che sto leggendo tutti i commenti, ma ancora non ho finito, quindi rischio di dire cose gia' dette, perdonatemi).
Vorrei aggiungere alcune considerazioni.

- condizioni dei lavoratori
da quel che si vede nel servizio non vedo niente di scandaloso, tenete conto pero' che quando ci sono le visite, gli scheletri vanno di volata negli armadi...
- acqua sul pavimento del reparto venriciatura: e' una cosa molto comune nel caso di verniciature a polvere e simili. Non e' assolutamente un sistema arretrato.
- temperatura degli ambienti di lavoro:La temperatura in alcuni reparti deve essere mantenuta fredda pena la polimerizzazione del carbonio (se preimpregnato, o comunque delle resine usate per l'impregnaggio). Il processo infatti e' solo velocizzato dal riscaldamento degli stampi, ma avverrebbe, anche se in tempi piu' lunghi, anche a temperatura ambiente.

- centri di lavoro/stampi e affini: a livello di tecnologia mi sembrano assolutamente al passo con i tempi, la pulizia credo sia dovuta al sovradimensionamento del rapporto macchine utensili/lavoratori (toyota docet), quindi macchine tendenzialmente poco saturate+pulizia per visita...
L'utilizzo di stampi chiusi meccanicamente e molto robusti, riscaldati da condotti o resistenze, unito al fatto di utilizzare un anima (pneumatica?) interna rende inutile l'uso delle autoclavi.

- pochi ingegneri/tanti operai: il processo richiede tanta manodopera, perche' risulta sostanzialmente manuale. Mi sarei aspettato un taglio tramite plotter delle pelli di carbonio,ma probabilmente la manodopera costa così poco...Inevitabile invece nella deposizione degli strati.

Ho collaborato con un azienda locale che produce parti in carbonio anche per applicazioni critiche (militari) e racing (parti strutturali di moto a livello di mondiale...) ed oltre ad essere molto piu' piccola, a causa dei numeri limitati, era molto piu' indietro, sia a livello di progettazione che di tecnologia.

Cmq aggiungo che tutte le fabbriche durante le visite sembrano posti idilliaci...
 

hannibal

Biker popularis
11/10/06
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Padova
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Bike
Santacruz Nomad III - Specy Stumpjumper
Come puo' un operaio con quello stipendio, permettersi un guscio della Mammut? A meno che' non sia uno dei nove ingegnieri....
 

sembola

Moderatur cartesiano
Membro dello Staff
Moderatur
27/2/03
50.755
9.159
0
57
Siena
www.sembola.it
Bike
una nera e l'altra pure
Ho collaborato con un azienda locale che produce parti in carbonio anche per applicazioni critiche (militari) e racing (parti strutturali di moto a livello di mondiale...) ed oltre ad essere molto piu' piccola, a causa dei numeri limitati, era molto piu' indietro, sia a livello di progettazione che di tecnologia.
Pensa che in un altro topic, c'è qualcuno che sostiene che quello della fabbrica cinese non lo può neppure chiamare "carbonio", perchè il composito in carbonio "è un'altra cosa"... :spetteguless:
 

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