Ma perche'?!?!?

[luke2512]

continuo a sotenere che questa totale mancanza di comprensione porterà comunque a conseguenze negative come l'affluenza ,gli incidenti, ecc...
bisogna cercare soluzioni costruttive con un dialogo serio ,da ambo gli schieramenti ci sono "estremisti pronti a fare terrorismo" pur di sostenere le proprie ragioni invece di trovare punti d'incontro che permettano la riduzione degli eventuali problemi che qualsiasi disciplina può portare oltre a capire se possibile formalizzare una regolamentazione seria che non vada a discapito di uno a l'altro
(in quanti pensate si porterebbero una bici su a mano per fare discesa? io penso molto meno di quelli che oggi frequentano le zone destinate a questa disciplina oppure in quanti si farebbero il monte cengio senza e-bike? e anche con e-bike c'è chi non riuscirebbe, molti enduristi si costruiscono percorsi e sentieri informando anche le autorità forestali su terreni privi lasciando anche nuove tracce per escursionisti a piedi dovrebbero mettere cartelli "vietato passare a piedi" anzi sono ben orgogliosi di rendere comunque con un servizio di pulizia di alcune zone o sentieri abbandonati che i servizi dello stato non riescono comunque a controllare altro problema)
altrimenti rimaniamo a l'ultimo che resta in piedi decide?
bisogna avere buon senso civico e morale come in tutto per risolvere le controversie

Prodotti MTB scontati

 

[sembola]

Non è questione di "fare del terrorismo" o di essere "estremisti". Anche Cassandra veniva derisa, ma purtroppo aveva ragione.

La questione è che non possiamo, in nessun campo, agire come se non ci fosse un domani, pensando solo al nostro particolare interesse e pazienza per gli altri (di oggi e di domani).

Questa vicenda tutto sommato è una stupidaggine se paragonata al quadro di insieme, ma è proprio questa logica del "godi oggi, che qualcuno pagherà domani" che ci ha portato al capolinea come paese. Se vogliamo davvero avere "senso civico e morale" sono problemi che dobbiamo perlomeno porci.

 

[luke2512]

Non è questione di "fare del terrorismo" o di essere "estremisti". Anche Cassandra veniva derisa, ma purtroppo aveva ragione.

La questione è che non possiamo, in nessun campo, agire come se non ci fosse un domani, pensando solo al nostro particolare interesse e pazienza per gli altri (di oggi e di domani).

Questa vicenda tutto sommato è una stupidaggine se paragonata al quadro di insieme, ma è proprio questa logica del "godi oggi, che qualcuno pagherà domani" che ci ha portato al capolinea come paese. Se vogliamo davvero avere "senso civico e morale" sono problemi che dobbiamo perlomeno porci.

fondamentalmente la pensiamo allo stesso modo come te e tutti in questo forum amo la mtb da decenni, come tu non ti schieri pro o contro e-bike o muscolare neanche io lo faccio e cerco di capire ascoltando tutti come potrà essere questo benedetto futuro e cerco nel mio piccolo di provare a collaborare perché sia migliore per tutti anche se mi rendo conto che probabilmente è utopia
sono anche d'accordo che la fotografia del paese si veda anche da qui non si riesce ad andare d'accordo sulle cose più futili figuriamoci su quelle più importanti come casa-lavoro-futuro per noi e per le nuove generazioni

 

[neorunner]

[MENTION=184188]neorunner[/MENTION], per favore cita in quale mio intervento avrei suggerito od auspicato di vietare le ebike, prima di accusarmi di intolleranza.
Io ho posto un problema, e le risposte sono state quasi tutte del tenore "io mi diverto, e pazienza se poi succedono casini". Capisci bene che non è molto rassicurante per il futuro, anche se molto coerente col carattere nazionale di improvvisazione e mancanza di lungimiranza.

Sembola buondì, ma io ho interpretato il tuo pensiero .... "limitiamoci oggi per continuare anche domani" ..... come un si alle muscolari no alle ebike, dove la limitazione era riferito unicamente al non far andare l'ebike in un sentiero piuttosto che in un'altro.

Io, ad esempio, più che altro limiterei l'uso tra giorni feriali e non, in cui i feriali aperto a tutti festivi chiuso a tutti.
Così nei giorni di maggiore potenziale affluenza il sentiero sarebbe preservato dal divieto erga velocipidus

 

[sembola]

Sembola buondì, ma io ho interpretato il tuo pensiero .... "limitiamoci oggi per continuare anche domani" ..... come un si alle muscolari no alle ebike, dove la limitazione era riferito unicamente al non far andare l'ebike in un sentiero piuttosto che in un'altro.

Hai interpretato male. Come dice un noto aforisma, sono responsabile per ciò che scrivo, non per ciò che comprendi

Io, ad esempio, più che altro limiterei l'uso tra giorni feriali e non, in cui i feriali aperto a tutti festivi chiuso a tutti.
Così nei giorni di maggiore potenziale affluenza il sentiero sarebbe preservato dal divieto erga velocipidus

Il che significherebbe chiuso a tutti sempre, salvo turisti "stanziali" e pensionati. Il problema si risolverebbe da sè

Battute a parte, voglio chiarire che le mie (e non solo mie, a quanto pare) sono solo delle ipotesi, che si focalizzano su ambienti particolari e che potrebbero anche non realizzarsi, o realizzarsi in modo parziale. Chi frequenta il Forum da un po' di tempo sa che ho più volte scritto sulle conseguenze immediate ed a lungo termine di certi modi di "fare mtb", come le risalite meccanizzate, l'abuso del trailbuilding o l'immagine veicolata da certe riviste. Semplicemente credo che sia bene interrogarsi su quello che ci potrebbe riservare il futuro piuttosto che trovarselo addosso senza capire bene come sia successo.

 

[Bad moon]

E' su FB; basta cercare "Vitamina BC" e lo trovi in bacheca.

La cosa strana è che il titolare di quel negozio, meno di un anno fa mi aveva detto di essere positivamente sorpreso dell interesse verso le mtb a pedalata assistita, e di essere convinto che la loro quota di mercato aumenterà. Si vede che le vendite sono andate contro le sue previsioni...

 

[sembola]

La cosa strana è che il titolare di quel negozio, meno di un anno fa mi aveva detto di essere positivamente sorpreso dell interesse verso le mtb a pedalata assistita, e di essere convinto che la loro quota di mercato aumenterà. Si vede che le vendite sono andate contro le sue previsioni...

Non ha mica detto che non le vuole vendere: ha scritto che sono per chi non può allenarsi o non vuole farlo...

L'interesse oggettivamente c'è ed è un settore interessante anche per i negozianti, visti anche i prezzi.

 

[Dr. Ergal]

Credo anch'io che il venditore sia in buona fede, solo che ha coniato un'espressione forse poco felice a livello di marketing ma mutuata solo dal suo personale modo di vedere le bici

 

[EmilG]

Ho la sensazione che siamo leggermente OT ma questo articolo forse ci lascia intravedere uno spiraglio per evitare divieti, ovviamente richiede qualche sacrificio a chi pensa che tutto é lecito.
http://www.loscarpone.cai.it/news/items/niente-divieti-bensi-rispetto-reciproco-in-mtb-4842.html
A Laces in Val Venosta sembra che funzioni

Emil

 

[sembola]

Io sono socio Cai e leggo "Lo Scarpone" tutti i mesi. la linea editoriale è quella ufficiale dell'associazione ma la base, specie quella meno giovane, crede fermamente che "in montagna ci si va a piedi", come dimostrano le note vicende trentine ma anche le lettere che periodicamente sono pubblicate. Ad essere buoni si può dire che un po' di schizofrenia, insomma. Il guaio è che il Cai ha accesso alle stanze del potere mentre noi no...

 

[Velocross]

Per la domanda "perchè i negozianti..." la penso come ha scritto sembola

Per la questione ambientale:
secondo un certo depliant Bosch eBike Systems 2014 una ricarica costa 0,1 euro pari a 0.4 KWh

con altri dati vari,
l’impatto ambientale di 24 ricariche mi pare questo:
5 ricariche escono fuori pulite, a “impatto zero”
16 ricariche rilasciano in ambiente 16x220g = 3,5Kg di CO2 (più un tot di NOx., PM10, diossine, credo)
3 ricariche sono pulite, ma lasciano qualche radionuclide non riprocessabile in eredità semiperpetua

...nzomma, proprio uguale-uguale NUMME PARE

Se poi l’e-bike dovesse fare "i grandi numeri” chissà,
magari sarà proposto anche un caricabatterie ... a pedali

 

[Bed]

Il problema non sta ne nel rotore del monofase ne nel quadricipite femorale, il problema sta un po' più in alto. Non ci vuole molto a capire che l'unico modo per godere degli stessi spazi -per tutti- e' quello di lasciare meno tracce possibile del nostro passaggio; un singolo biker idiota fa più danni di 1000 biker coscienti. Va da se che il numero dei praticanti diventa un fattore limitante: se venti anni fa, che si era in 4 gatti, tirare derapate non era un grosso problema se non per i battistrada, adesso è una cosa, al di fuori dei park, da evitare.
Lo stesso problema si è avuto sulle piste da sci, perfino sulle pareti di roccia, lo stiamo avendo nello scialpinismo, è il prezzo della massificazione: se non volgiamo farci rinchiudere dobbiamo agire con intelligenza, che il solo non arrecare danno potrebbe già non bastare.

 

[sembola]

Per la domanda "perchè i negozianti..." la penso come ha scritto sembola

Per la questione ambientale:
secondo un certo depliant Bosch eBike Systems 2014 una ricarica costa 0,1 euro pari a 0.4 KWh

con altri dati vari,
l’impatto ambientale di 24 ricariche mi pare questo:
5 ricariche escono fuori pulite, a “impatto zero”
16 ricariche rilasciano in ambiente 16x220g = 3,5Kg di CO2 (più un tot di NOx., PM10, diossine, credo)
3 ricariche sono pulite, ma lasciano qualche radionuclide non riprocessabile in eredità semiperpetua

...nzomma, proprio uguale-uguale NUMME PARE

Ed hai dimenticato di considerare l'impronta ambientale della produzione e soprattutto dello smaltimento degli accumulatori

 

[avian]

Già, meglio usare la moto

 

[sembola]

Già, meglio usare la moto

Se il confronto è tra una ebike ed una moto è evidente che la prima inquina meno sia durante l'utilizzo che nelle fasi di produzione prima e di smaltimento poi (20 kg contro 100, presenza in entrambi i casi di batterie).

Qua però non parliamo di chi smette di usare lo scooter e acquista un'ebike per andare al lavoro, ma di chi va a spasso per divertimento e nel 99% dei casi ci andava anche prima con la sola forza dei muscoli. Quindi il confronto deve essere fatto non con la moto, ma tra una ebike ed una bici tradizionale: ed occorre riconoscere che la prima ha un'impronta ecologica maggiore, sia perchè richiede energia elettrica (che qualcuno produce con dighe, centrali a gas o nucleari) sia perchè le batterie sono estremamente pericolose e richiedono un costosto smaltimento.

Se poi si non vuole ragionare ma fare solo i fanboy allora è un'altra storia. Poi però senza lamentarsi e chiedere "ma perchè"

 

[Velocross]

Ed hai dimenticato di considerare l'impronta ambientale della produzione e soprattutto dello smaltimento degli accumulatori

...sei proprio inflessibile

allora a sto punto non si può neanche
- mettere una pila nel conta-Km
- ingrassare il movimento centrale
- cromare o nichelare componenti
...
...

4 passi si possono ancora fare ma... senza scarpe, se no poi vanno incenerite

 

[EmilG]

Be ma cosí ci allarghiamo tanto, non so i numeri ma sappiamo tutti che i telai in carbonio non sono ecologici, ne nella produzione e men che meno nello smaltimento. La produzione di alluminio é un nonsens dal punto di visto energetico. Per le batterie non ci vuole una scienza per capire che non sono ecologiche.
L'unico mezzo con un bilancio ecologico positivo é una bici in ferro, sarebbe anche la soluzione per non affollare i sentieri.

Emil

 

[Velocross]

argh...le derapate no, senza derapate...muoio
piuttosto mi do al bricolage

 

[avian]

Se poi si non vuole ragionare ma fare solo i fanboy allora è un'altra storia. Poi però senza lamentarsi e chiedere "ma perchè"

Ebbene si sono un fanboy, molto fanboy

 

[avian]

Dimenticavo, vorrei ricordare che i problemi con le MTB sono sorti a causa di prendeva i sentieri come piste da cross in discesa