Interessanti anche i dati delle entrate derivanti dal turismo dal 2019 al 2021 (quindi anche il 2020, spartiacque dell'economia globale) https://www.statista.com/statistics/273125/countries-with-the-highest-tourism-receipts-in-2019/ che vedono l'Italia passare dal 4° posto del 2019 al 7° del 2021.
Di interesse ancora maggiore la distribuzione globale di nuovi investimenti esteri nel turismo https://www.unwto.org/investment/tourism-investment-report-2020
https://webunwto.s3.eu-west-1.amazonaws.com/s3fs-public/2020-09/FDI-Tourism-Report-2020.pdf che vedono l'Italia fuori dai primi 10
e, nell'ambito ristretto europeo, nelle posizioni di coda e facendosi grandemente bagnare il naso, con profondo sconforto per gli irriducibili nostalgici nostrani, dalla perfida Albione.
Senza un cambio radicale di mentalità degli italiani e della loro classe dirigente e politica, dove la risorsa orso è un problema perché fa la cacca in giardino, in pochi anni questo diventerà l'ex paese più bello del mondo.
"The COVID-19 pandemic has made clear that sustainable tourism requires that sustainable investments are at the center of new solutions, and not just of traditional investments that promote and underpin economic growth and productivity. It has also highlighted the importance of non-traditional investments that enhance innovation through the creation and diffusion of new solutions to decarbonize the sector. To harness the advantages of investments, it is critical that governments promote policies as well as new investment vehicles to recover, retain and attract foreign direct investments. Only this way can we reimagine tourism and enhance the sector’s positive impact on people and planet as we accelerate the achievement of SDGs."
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