Ovviamente no, la mia era una battuta, anche se sentire pepperoni mi fa star male (quasi come sentire chiamare polipo il mollusco cefalopode), comunque la lingua italiana è apprezzata all’estero, per quel che ne so sono parecchi che imparano l’italiano per passione e non per “necessità” come invece accade per l’inglese.eh sì, perché lo straniero si sciroppa il video cringe della mevavighlia per imparare l'italiano. Mille grazzie, vado a Finale Ligùre #veneresaturno_e_plutone
Vengono in Italia per il Paese non per gli italiani.Il più bello al mondo non ne sono sicuro, ma tra i più belli sì. Le donne belle vivono ovunque, non meno che in Italia. Ma sul cibo non c'è storia
Ma a parte ciò, mi spieghi perchè svariati milioni di stranieri vengono continuamente a visitare un paese tanto mediocre? E perchè ci ritornano? E, se ne hanno la possibilità, ci si trasferiscono o almeno acquistano proprietà e dimore?
I milionari indiani e cinesi (in buona compagnia di arabi, indonesiani, statunitensi ecc.) non disdegnano affatto i panorami italiani, nè il cibo e, temo, neppure le donne del Bel Paese
Ma a me sinceramente non verrebbe neanche in mente di commentare una pubblicità sull'italia.. semplicemente perché è talmente bella e piena di cose da vedere che semplicemente non ha bisogno di marketing.
Tesla non è certamente l'esempio di un'azienda che usa poco il marketing, Ammesso che ce ne possa essere una, sia chiaro.È tipo tesla, può vendere tranquillamente anche investendo zero in marketing, fa tutto il prodotto e il ceo.
Ne sono convinto. Quindi neppure un peggiore, che è il titolo spesso attribuito all'Italia da molti italiani.non esiste un Paese migliore del mondo, semplice.
Infatti, è pieni di migranti italiani verso il paradiso sloveno. Chi di noi, dalle Alpi alle Eolie, non vorrebbe abitare in Slovenia... purtroppo però ci tocca vivere quiDa biker non verrei mai Italia per i seguenti motivi:
- automobilisti indisciplinati e prepotenti
- forze dell'ordine assenti
- strade in pessime condizioni
- piste ciclabili inesistenti
- sentieri poco preparati e non adatti alle MTB
- strutture alberghiere che non offrono ricoveri per bici o officine per manutenzione
- trasporti pubblici sgangherati
vuoi che continui...
basta attraversare il confine non dico con la Svizzera ma anche con la Slovenia e entri in un mondo diverso.
Poi i problemi ci sono ovunque ma dalle altre parti del mondo si va avanti qui nella migliore delle ipotesi si è fermi.
Non credo di aver mai affermato il contrario. Tuttavia, sono convinto che la maggior parte dei turisti stranieri apprezza gli italiani in generale e vi si relaziona piacevolmente. Vedo più conflittualità tra connazionali.Vengono in Italia per il Paese non per gli italiani.
Il discorso è un altro. Che in italia a differenza di altri paesi abbiamo capito che si lavora per vivere, non si vive per lavorare. In tanti paesi la gente non fa altro che pensare al lavoro, fatturato, soldi, 50 ore settimanali, 10 giorni di ferie all'anno, malattia e gravidanza non pagati.Vedi, questo è un altro dei problemi del turismo in Italia. La gran parte degli operatori è convinta che il turismo sia un dono divino (perchè il nostro è il paese più bello del mondo etc.) e che "tanto qua devono venire". Invece il turismo è un'attività economica come tutte le altre, che richiede programmazione, capitali, idee, studio dei mercati, in una parola "marketing".
Tesla non è certamente l'esempio di un'azienda che usa poco il marketing, Ammesso che ce ne possa essere una, sia chiaro.
Il discorso è un altro. Che in italia a differenza di altri paesi abbiamo capito che si lavora per vivere, non si vive per lavorare. In tanti paesi la gente non fa altro che pensare al lavoro, fatturato, soldi, 50 ore settimanali, 10 giorni di ferie all'anno, malattia e gravidanza non pagati.
Tesla cmq a bilancio dalla sua nascita ha ZERO dollari spesi per la voce marketing.
Ti posso assicurare che in Italia molti vivono per il lavoro e non vanno mai in permesso a malapena in ferie e non si ammalano mai, e visto che ci sono leccano anche un pò il cubo che certo male non fa e lo farebbero pure senza stipendio!Il discorso è un altro. Che in italia a differenza di altri paesi abbiamo capito che si lavora per vivere, non si vive per lavorare. In tanti paesi la gente non fa altro che pensare al lavoro, fatturato, soldi, 50 ore settimanali, 10 giorni di ferie all'anno, malattia e gravidanza non pagati.
Io credo vengano anche per noi invece, o se non vengono per noi non siamo in ogni caso un problema. gli italiani sono odiati principalmente dagli altri italiani (anche io odio ovviamente) non dagli stranieri in genereVengono in Italia per il Paese non per gli italiani.
Boh io su strava vedo gente che si allena 4 giorni a settimana, chi in pausa pranzo, chi dopo il turno, chi fa ponti lunghi, chi va in bici tutti i giorni perché fa lavori stagionali oppure è in cassa integrazione, chi ha la 104 o congedo per i figli.Ti posso assicurare che in Italia molti vivono per il lavoro e non vanno mai in permesso a malapena in ferie e non si ammalano mai, e visto che ci sono leccano anche un pò il cubo che certo male non fa e lo farebbero pure senza stipendio!
Poi ci sono tutti gli altri, che si ammalano, che vorrebbero far più ferie, vorrebbero più soldi, che il potere d' acquisto è pari a 0.
Sono 2 scelte di vivere il lavoro, ovvio che il datore preferirà i primi ai secondi...è sempre stata così e sempre sarà...
Anni di lotte sindacali, per poi alla fine non aver niente in mano, nemneno più art.18!
Siamo su mtbmag e questa è la sezione bar del forum. Non è un convegno europeo di di statisti, sociologhi e economisti.ah ok strava indicator tutto chiaro.
Io ero in giro quasi tutti i giorni in pratica tra bdc e mtb e non certo su una zona limitata di pochi km... in settimana quelli che beccavo erano sempre gli stessi principalmente, da chi faceva i turni a chi ha aveva un'azienda, oltre a parecchi in pensione, non l'ho letto sulla bici quello che facevano per chi se lo stesse domandando eh, però di certo non mi metto a fare statistiche basate su questo arrivando alla conclusione che si lavora poco o tanto... per quello magari meglio guardare i dati.
infatti il problema è che gli italiani sono cialtroni...Permettimi di fare una precisazione.
I "politici cialtroni" sono dove sono perchè una certa parte dei "cittadini" li ha votati, evidentemente condividendo le loro idee.
Ogni paese ha governanti in linea con la sua popolazione, perlomeno in media.
diciamo che la campagna prova a far imparare una parola italiana per vendere una certa immagine e formare un certo immaginario collettivo all'estero.A mio parere hanno fatto bene a scegliere un termine particolare come "meraviglia", identitario, rappresentativo e non scontato. In questo contesto (e solo in questo, a scanso di equivoci), trovo molto più banali e provinciali le due paroline inglesi prima.
pienamente d'accordo.sai che questa è una cosa pazzesca, quello che gli italiani siano convinti fin da tenera età di vivere nel Paese più bello del mondo, di avere il cibo migliore del mondo e le donne più belle del mondo? E di essere purificati dal fascismo e relative nefandezze perché hanno cambiato casacca nel 43, senza nessuna elaborazione storica come invece successo in Germania?
È interessante proporre questa visione del mondo per esempio ad un indiano (due giorni fa hanno superato la Cina per numero di abitanti, 1 miliardo e qualche centinaio di milioni), che nel migliore dei casi conosce Roma e Venezia, del cibo italiano non gliene frega una mazza e delle donne italiane benchemeno. Idem per la Cina, e un altri miliardo ce lo siamo giocato. Lasciamo poi perdere il resto dell'est asiatico, che forse dell'Italia conosce Baggio.
d'accordissimo! :)Il più bello al mondo non ne sono sicuro, ma tra i più belli sì. Le donne belle vivono ovunque, non meno che in Italia. Ma sul cibo non c'è storia
spiacente. Favorisca carta d'identità e codice fiscale.Di questi due miliardi e 2/300milioni quanti sono quelli che possono venire in Italia o andare a visitare un qualsiasi altro paese al mondo, o che hanno un reddito che gli permette si comprare il cosiddetto made in Italy? Credo che alla maggioranza di cinesi e indiani fottesega dell' Italia e del resto del mondo perché non hanno neanche gli occhi per piangere..... Gli altri stai tranquillo che girano in Ferrari e babbucce di Gucci o Armani....
la francia vende qualunque cagata come 8° meraviglia del mondo.
L'unico paese del mondo occidentale in cui non esistono ferie pagate, gravidanza etc. sono gli USA. Qualsiasi paese europeo ha quello che abbiamo in Italia ed anche di piùIl discorso è un altro. Che in italia a differenza di altri paesi abbiamo capito che si lavora per vivere, non si vive per lavorare. In tanti paesi la gente non fa altro che pensare al lavoro, fatturato, soldi, 50 ore settimanali, 10 giorni di ferie all'anno, malattia e gravidanza non pagati.
Se credi che ciò che il mercato ti riconosce oggi sia garantito anche domani , fai pure. Poi però se la gente va in Croazia dove il mare è bello uguale (e spesso anche meglio) e spende la metà ti arrangi. Guarda caso sulla costa toscana che conosco io le cose hanno iniziato a cambiare un po' solo da quando esistono i viaggi aerei low cost... Meglio organizzarlo, il cambiamento, o subirlo e dover inseguire?Scusa se io ho un alberghetto tipo in toscana che con 6 mesi di lavoro all'anno mi permette di vivere più che dignitosamente, con ritmi umani, mangiare bene, stare in salute (anche mentale) chi me lo fa fare di struggermi per guadagnare di più con marketing, programmazione, idee, studio dei mercati???
Quello che scrive nel bilancio conta zero, quando un'azienda studia il mercato e poi progetta prodotti cercando di intercettare una possibile domanda, cercando il modo di produrli in modo da poterli vendere ad un determinato prezzo che garantisca un determinato margine ed il massimo profitto possibile, fa esattamente marketing.Tesla cmq a bilancio dalla sua nascita ha ZERO dollari spesi per la voce marketing.
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