Stiamo sul pezzo, che è la promozione del turismo in Italia.
Quale turismo? quello che ha messo in ginocchio città come Firenze, diventati un merdaio invivibile per chi ha la sfortuna di nascerci? Quello che vuole i soldi dei turisti senza offrire un servizio adeguato, "tanto qua devono venire"? Il turismo in mano a caste intoccabili che pagano l'affitto della spiaggia pochi spiccioli ma che sanno strillare più forte di tutti (e puntare sui "cavalli" giusti nelle urne...)? Il turismo che non vuole dipendenti su cui investire ma schiavi ricattabili, e che frigna ora che la generazione postCovid ha capito che è meglio rinunciare a qualche bene materiale ma continuare ad avere una vita?
Rimbocchiamoci le maniche, come no. Uno che conosco l'ha fatto, ha rilevato un bagno con ristorante in una località turistica, ha investito soldi, se n'è fatti prestare, ha iniziato a farsi il culo e siccome aveva idee un po' meno stantie ed era disposto a guadagnare un po' meno pur di rientrare dell' investimento ha abbassato i prezzi (ok, diciamo che non li ha aumentati come solito...) ed è finito minacciato fisicamente dai concorrenti. All'ennesima "visita" ha sbroccato "facendo gente", e sai come gli ha risposto un passante quando ha detto "ma io ho portato lavoro, non lo capite?" Gli ha risposto "m'importa 'na sega, tanto io sono in pensione".
Rimbocchiamoci le maniche, certo.