ADexu e chi prima di lui ha fatto una buona analisi anche se si possono riassumere queste teorie dicendo che in linea assolutamente teorica, l'alleggerimento dell'anteriore o del posteriore varia in funzione del rapporto tra attrito con l'aria e attrito col terreno.
Teoricamente può anche esistere una condizione limite in cui i due attriti si equivalgono e non c'è sbilanciamento dell'equilibrio.
Il consiglio "peso indietro" è sempre deleterio se non circostanziato.
Il consiglio corretto è: "peso centrale, quando freni o quando è ripido, arretra... e vai pianin pianotto se non sei tranquillo. Occhi aperti"
Poi se è proprio uno alle prime armi, gli devi far da guida, andar piano quanto pensi sia adeguato alle sue capacità, annunciargli tutti gli ostacoli... e se c'è qualcosa di particolare, fermarti un attimo prima e spiegargli come affrontare il "problema".
Un neofita non può cominciare ad imparare, partendo con insegnamenti sbagliati... altrimenti si vedranno (come in effetti si vedono) un sacco di gatti di marmo con bicioni, alle quali sono affidate tutte le speranze.
Il peso deve muoversi in modo che il vettore dal baricentro cada sempre nei intorni del punto medio tra l'impronta delle ruote a terra, tranne rare eccezioni.
Il corpo dev'essere un giroscopio in carne ed ossa.
Teoricamente può anche esistere una condizione limite in cui i due attriti si equivalgono e non c'è sbilanciamento dell'equilibrio.
Il consiglio "peso indietro" è sempre deleterio se non circostanziato.
Il consiglio corretto è: "peso centrale, quando freni o quando è ripido, arretra... e vai pianin pianotto se non sei tranquillo. Occhi aperti"
Poi se è proprio uno alle prime armi, gli devi far da guida, andar piano quanto pensi sia adeguato alle sue capacità, annunciargli tutti gli ostacoli... e se c'è qualcosa di particolare, fermarti un attimo prima e spiegargli come affrontare il "problema".
Un neofita non può cominciare ad imparare, partendo con insegnamenti sbagliati... altrimenti si vedranno (come in effetti si vedono) un sacco di gatti di marmo con bicioni, alle quali sono affidate tutte le speranze.
Il peso deve muoversi in modo che il vettore dal baricentro cada sempre nei intorni del punto medio tra l'impronta delle ruote a terra, tranne rare eccezioni.
Il corpo dev'essere un giroscopio in carne ed ossa.