Salve a tutti. Mi permetto ti correggere il valore di Ra riportato da umberto nello schemino (si vede che è un errore di distrazione). Ra per alfa=10° vale 69,04 kgf e non 37,8 kgf. Questo va a rafforzare la tesi di umberto, col quale concordo. Ma mi permetto di aggiungere una particolare. La componente orizzontale f1 esiste col valore riportato da umberto sono in condizioni di equilibrio statico(da fermo, per capirci). Se lasciamo che bici+biker comincino a scendere, man mano che aumenta la velocità il valore di f1 diminuisce. Se la discesa è abbastanza lunga da fare in modo che la bici si porti a un equlibrio dinamico (cioè proceda a velocità costante), allora f1 raggiunge il suo valore minimo, perchè viene in parte neutralizzata dal attrito con l'aria. F1 non si azzera del tutto perchè c'è l'attrito del terreno. Ma se supponiamo che non ci sia attrito col terreno e che la bici avanzi a velocità costante, allora f1 vale 0, cioè viene neutralizzata dall'attrito con l'aria, e le reazioni Ra e Rp varranno rispettivamente Ra= 0,7*F1 ed Rp=0,3 F1, cioè Ra= 23,63 kgf ed Rp= 55,14 kgf. Notiamo che Ra della bici in discesa (con la bici che procede a velocità costante)
è minore di Ra della bici in piano. Dunque il nostro amico BuckJack non ha tutti i torti.
Se a questo punto la bici comincia a frenare, F1 comincia a crescere man mano che diminuisce la velocità (viene meno l'attrito con l'aria e dunque F1 non viene più neutralizzata) e dunqua cresce anche Ra (carico sull'anteriore). E se la frenata è potente(supponiamo che usi solo il freno anteriore) Ra diventa anche molto grande (si capisce) perchè si ritrova a dover contrastare il momento generato dalla forza frenante (chè è applicata nel punto di contatto tra ruota anteriore e terreno) che tende a far ribaltare la bici.
Spero di aver chiarito qualche aspetto, anche se non ho troppe pretese visto che l'argomento non è proprio una bazzeccola e sperare di chiarirlo con 4 righe sarebbe pretendere troppo, sia da chi spiega che da chi ascolta.