alla fine ho risolto così, anche se devo ancora trovare una vite un po' più lunga dell' originale per fissare per bene...
Con un robo così che, se vai a sbattere, ti entra nel casco, non ci andrei in giro.
alla fine ho risolto così, anche se devo ancora trovare una vite un po' più lunga dell' originale per fissare per bene...
[MENTION=1615]The_Farmer[/MENTION] a parte che la base è una superficie piana( come ho visto usare più volte qui nel trend), a parte che lo snodo con un minimo di forza si piega, per esercitare un carico di punta e per creare una forza perfettamente verticale bisognerebbe riprodurla in laboratorio, visto anche che la torcia è lunga un 13/14 cm ... credo sia più facile esser presi da un fulmine in quota che quell' accrocchio penetri il casco
p.s. punti di vista èh, magari mi sbaglio !
credo che cadere con una reflex nello zaino o cadere su una pietra grande come una reflex cambi poco, la soluzione è il paraschiena ...
alla fine ho risolto così, anche se devo ancora trovare una vite un po' più lunga dell' originale per fissare per bene...
Il mio è molto più artigianale ma chissene...
Hai usato l'attacco gopro in dotazione? Se si Non dovrebbero esserci problemi, è fatto in modo da staccarsi in caso di urto... Nella discussione sul nostro casco qualcuno si è lamentato che ha rischiato di perderla.
le batterie nn vanno conservate ne troppo cariche ne scariche .diciamo cariche al 70%.un esempio? le lipo che a piena carica hanno tensione di 4,2V a cella,in storage segnano 3,8VUna domanda agli esperti dell'argomento che scrivono in questo thread... Mi sembrava di aver letto, proprio qui o nel precedente, che il miglior modo per conservare le batterie tra un'uscita e l'altra, specie se la successiva non è immediata e non nota a priori, fosse cariche (ovvero pronte in caso di uscita non programmata), in frigorifero e sottovuoto...
confermate?
non c'è pericolo si faccia condensa? il sottovuoto è sufficiente a scongiurarlo? meglio aggiungere una busta di sali igroscopici?
grazieee
è corretto?
Eventualmente cariche al 50% (circa 3.6v è l'optimum), non cariche completamente.Una domanda agli esperti dell'argomento che scrivono in questo thread... Mi sembrava di aver letto, proprio qui o nel precedente, che il miglior modo per conservare le batterie tra un'uscita e l'altra, specie se la successiva non è immediata e non nota a priori, fosse cariche (ovvero pronte in caso di uscita non programmata), in frigorifero e sottovuoto...
confermate?
non c'è pericolo si faccia condensa? il sottovuoto è sufficiente a scongiurarlo? meglio aggiungere una busta di sali igroscopici?
grazieee
è corretto?
Eventualmente cariche al 50% (circa 3.6v è l'optimum), non cariche completamente.
Al freddo/fresco è tecnicamente corretto, ed anche il frigo è OK riuscendo appunto a controllare l'umidità (bene il sottovuoto e la silica gel nuova o essiccata), però mi pare una precauzione eccessiva per delle batterie commerciali.. Si parla di anni? Tanti mesi? Una cantina fresca non ce l'hai? o-o
Mi pareva in effetti che fossi stato proprio tu a scrivere che conservavi le tue in frigo e sottovuoto. Mi pareva anche che mi avessi suggerito di caricarle subito dopo l'uscita, non come prassi ideale, ma come prassi adatta alle mie modalità di utilizzo, sia per essere pronto ad una eventuale uscita non programmata con sufficiente anticipo, sia per scongiurare il rischio che si scaricassero completamente che se non ricordo male era ben peggiore.
Il frigo, la macchina del sottovuoto, e forse qualche bustina di silica gel non nuova e non essiccata ce li ho e non mi costa niente usarli se possono essere utili; la cantina e il voltmetro no.
Soprattutto non ho una programmazione regolare delle uscite notturne. Ne ho fatte due nelle ultime due settimane, ma era da dicembre che non ne facevo. Può darsi che ne faccia un'altra oggi decidendolo con gli altri all'ultimo minuto, come pure la settimana prossima o come anche nessuna per dei mesi.
So che l'ideale sarebbe conservare le batterie parzialmente cariche, e caricarle prima dell'uscita, e caricarle al termine del minimo necessario per portarle al livello di carica ideale per lo stoccaggio.
Io stamane le ho caricate, per esser pronto. Forse ho fatto male. Ma a sto punto che faccio, le metto sottovuoto vicino ai salami ed al prosecco o non serve a niente?
Grassie
Ciao. Non ricordo il precedente e sì, conservo le batterie Li-Ion in frigo, ma si tratta di batterie di attrezzature professionali che hanno un certo costo e di cui non mi è possibile fare un utilizzo frequente.
Tecnicamente (freddo e mezza carica) è la migliore condizione per la conservazione, però - come detto - credo che possa essere fin eccessivo attuarla per batterie "qualsiasi", comunque destinata a degradarsi nel medio periodo.
Utilizzo anche molte celle nude Li-Ion e quelle attualmente le conservo come capita, o quasi. Insomma, senza farmi troppi problemi visto il costo limitato e la vita media non lunghissima.
Batterie per illuminazione da bici le conserverei a temperatura ambiente cercando di tenerle a mezza carica, ovvero ricaricandole completamente solo prima dell'utilizzo, come hai correttamente riportato tu, ma senza farne una "malattia".
Le hai completamente cariche e le userai solo tra un mese? Amen. Mettile in un cassetto e prima dell'utilizzo gli fai un "rabbocco". Il deterioramento c'è, ma non è drammatico, almeno finché i tempi di stoccaggio non sono di molti molti mesi.
... Tra quanto tempo mi conviene pensare di scaricarle (accendendo le luci "a vuoto"?) al 50% se mi rendo conto che non le sto usando da un po'?
Grazie
Ciao ragassuoli,per chi fosse interessato,mi sono arrivate,le ho provate cosi per un giretto fuori casa,devo ancora provarle bene,sopratutto per la reale autonomia,ma posso dire...madooo...che luce...un auto mi ha lampeggiato,l'ho accecato... per quel che ho speso mi trovo per ora soddisfatto...
Mi fa molto piacere sono soprattutto interessato all'autonomia dato che le ho acquistate anche io :) in quanto ti sono arrivate?
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