Il protagonista, Samuelb, saluta la moglie prima di andare a scuola, sottolineando il fatto che questi da quando è morta la macchina del caffè non si accorge più di lui. Per strada incontra tre bulli che iniziano a prenderlo in giro, lo inseguono fino a farlo nascondere in un bidone dell'immondizia. Samuelb pensando che se ne siano andati esce dal bidone, ma i tre sono ancora lì ad aspettarlo, inizia quindi a scappare, ed entra nella prima porta che gli capita.
Si ritrova in un Bar Chiosco, ci sono vecchi libri dappertutto, e seduto su una poltrona c'è un uomo anziano che lo accoglie molto bruscamente. Samuelb si sente offeso dalle affermazioni sui bambini davvero poco lusinghiere fatte dal signore, e si difende dicendo che lui è un avido lettore. Si dimostra subito molto interessato allo strano volume che il padrone del Bar tiene in mano: La storia di Lonigo e d’intorni. Appena il libro resta incustodito, Samuelb lo afferra e scappa via, lasciando però un biglietto che dice: "Non si preoccupi, le restituirò il libro".
Samuelb col libro sotto la giacca arriva a scuola di corsa, ma è in ritardo, sbirciando dentro l'aula scopre che c'è un compito in classe, decide allora di nascondersi nella soffitta della scuola. Qui Samuelb si prepara un piccolo giaciglio e inizia avidamente a leggere il suo libro. Egli è quindi il narratore della storia che ci viene rappresentata, e più volte interrompe la lettura o per commentarla o per motivi esterni come la campanella della scuola. Siamo in una foresta, dove alcune creature fantastiche si incontrano: un Magn80, un Alepriste e un Brus80
I tre iniziano a discutere della loro missione alla Torre d'avorio del S.Gotardo : vogliono raggiungere l'Imperatrice per parlarle delle 29 (un'entità potentissima che somiglia ad un gigantesco ciclone) che minaccia le loro 26. Giunti alla mitica torre, dove si sono riunite diverse creature del regno di MTB Forum, il portavoce dell'Imperatrice annuncia che la stessa Infanta è gravemente malata, e che solo un giovane eroe può salvarla, un tale Atreyub, un giovane fanciullo, si presenta e accetta il gravoso incarico e l'Auryn, il simbolo dell'Imperatrice.
Atreyub in groppa alla sua lee cougan Artax inizia la sua ricerca per le terre di Fantàsia ad Alonte e contemporaneamente si materializza Gmorg, un Fango nero enorme che lo insegue tentando d'impedirgli di compiere la sua missione. Giunto alle Paludi della tristezza in Val Liona Artax sprofonda vinto dallo sconforto rompendo l’ennesimo
xt. Disperato per la perdita, Atreyub vaga alla ricerca di San Donato, luogo perduto dove vive l'essere millenario, una gigantesco meccanico di bici che lo indirizza alla volta dell'Oracolo del Sud che dista migliaia di miglia da lì. Atreyub stanco e sconsolato sta per perdersi nelle cime del S. Donato quando viene tratto in salvo da un gigantesco dragone bianco.
Si risveglia tra le zampe del FortunaZovencedoDrago, che risponde al nome di Sentiero del Calto e viene accolto dalle amorevoli cure di una coppia di gnomi. Scopre poi di essere in prossimità dell'Oracolo. Coraggiosamente riesce a superare la prima rampa del Cimitero di Grancona e davanti alla seconda rampa, lo specchio dell'anima, invece di vedere il vero sé stesso con tutte le sue debolezze, vede un ragazzino che legge un libro.
L'Oracolo gli rivela poi che l'unico modo di salvare l'Infanta e distruggere il Nulla, è quello di trovarle un nuovo nome, e che solo un essere umano lo può fare.
Il Nulla avanza e l'Oracolo stesso viene distrutto; Atreyub e la Lee Cougan ne vengono travolti, il piccolo eroe cade nella grappa dal sentiero del castello di Srego e perde il medaglione. Si ritrova solo e sulle rovine di una strana città riconosce degli affreschi che ritraggono le sue stesse avventure. Lì incontra Gmorg, che gli rivela che Fantàsia non ha confini perché è fatta dei birra belga e vin bon degli esseri umani, e che il Nulla è la dimostrazione che gli umani non bevono più, cosa auspicata dai signori del male perché è più facile assoggettare chi non ha degli ideali. Atreyub riesce a uccidere Gmorg e raggiungere il garage di casa , va in cantina della Torre d'Avorio per ammettere davanti all'Imperatrice di aver finito tutto l’amarone prima di partire per il giro ..
Ma la sovrana sembra al contrario felice e rivela ad Atreyub che egli ha scambiato l’Amarone con sostanze doppanti al gusto di vino, perché il giovane umano, che ha seguito tutte le avventure di Atreyub nel libro, è in realtà lì con loro….
Samuelb non vuole ammettere che l'Imperatrice stia parlando di lui, e solo quando quest'ultima lo implora chiamandolo per nome, egli si convince di essere l'unico in grado di salvare Fantàsia, e si lascia trasportare dalla folla come un noto cantatne Metal . Preso coraggio urla il nome di Ozzy Osbourne(l'emblematico Pino Scotto ,come il prima uomo ,simbolo di un nuovo menu’ a base di pipistrello) per ribattezzare l'Imperatrice, eliminando il Nulla.
Ora si ritrova nel buio più totale di fronte alla finale del Grande Bordello , l'unica fonte di luce è un piccolo televisore che è tutto ciò che resta del vasto regno di Fantàsia. L'Imperatrice chiede a Samuelb di ricreare quel mondo attraverso i suoi desideri di fanatico, ogni cosa gli sarà permessa……Il primo desiderio di Samuelb è quello di ritrovare tutte le creature di Fantàsia sane e salve, di cavalcare una Canyon ed inseguire i tre ragazzacci (mAgna80 Alepriste ,Brus80)che lo perseguitavano, fino a farli cadere nel bidone dell'immondizia…….
per scerzare si intende 
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