Anche per me ha più valore una vittoria conquistata su più gare in campionato
d'accordo con te, proprio quello che intendo. quest'anno Gwin e' insuperabile, come gli anni passati. Pero' le gare secche le soffre, e' un dato di fatto. Schurter puo' avere un problema con il fattore C pero' non ne sbaglia una ...Ecco, poniamo che non avesse vinto perchè, che so, il giorno prima si era beccato il cagotto (il famoso fattore C ). Ci sarebbero dubbi su chi è attualmente il più forte crosscountrysta del mondo? Non credo, ma quel giorno semplicemente non era lui.
hai detto niente ... guarda Sagan ... conoscono piu' lui che Froome. Intento la gente "comune" che va a comprarsi la bici ... mica so scemi alla SpecializedSecondo me però con la maglia iridata acchiappi meglio gli sponsor. Mi vengono in mente le tante bici con i colori del campione del mondo sul telaio....
Il punto è che "qui" siamo quattro gatti e che là fuori c'è l'intero movimento mondiale dello sport.... come si è visto anche qui non sono l'unico a pensarla così
Sagan era comunque già un personaggio (e come tale usato a fini di marketing) già prima della maglia iridata. Quando ha vinto la prima aveva già conquistato quattro (QUATTRO) maglie verdi al Tour (e toccato il culo alla miss sul palco :mrgeen:)hai detto niente ... guarda Sagan ... conoscono piu' lui che Froome. Intento la gente "comune" che va a comprarsi la bici ... mica so scemi alla Specialized
Il punto è che "qui" siamo quattro gatti e che là fuori c'è l'intero movimento mondiale dello sport.
... infatti io ieri ero in giro a prendere l'acqua fregandomene del mondialeE chi sarebbe mai l'intero movimento mondiale dello sport? Quello dell'UCI, che decide dove fare i mondiali e di chi può vedere la diretta secondo le sue logiche commerciali? O quello degli appassionati, che in bici ci vanno, le comprano e di conseguenza tengono in piedi il baraccone?
L'idea di mondiale, come nella bici o nello sci, è fuorviante, basta vedere chi chiede se l'ha vinto Minnaar o Gwin. La gente è abituata al motociclismo, calcio, F1, dove vincere un mondiale ha tutto un altro peso perché combattuto per tutta una stagione o un torneo.
Poi uno se ne può fare una ragione, che nel ciclismo il fattore C è tenuto in alta considerazione. Ma allora meglio mettere anche una grossa C fra le strisce iridate della maglietta.
L'UCI è indifendibile per mille ed un motivo, ma in TUTTE le discipline sportive individuali (escluse quelle motoristiche) il campionato del mondo è in gara secca. Lo fa la scherma come il canottaggio, il judo come la ginnastica, il tiro a volo come l'atletica. E contemporaneamente hanno anche altre competizioni su più gare che assegnano un titolo diverso (Coppa del Mondo, Diamond League, etc.)E chi sarebbe mai l'intero movimento mondiale dello sport? Quello dell'UCI....
L'UCI è indifendibile per mille ed un motivo, ma in TUTTE le discipline sportive individuali (escluse quelle motoristiche) il campionato del mondo è in gara secca. Lo fa la scherma come il canottaggio, il judo come la ginnastica, il tiro a volo come l'atletica. E contemporaneamente hanno anche altre competizioni su più gare che assegnano un titolo diverso (Coppa del Mondo, Diamond League, etc.)
Poi può darsi benissimo che tutti questi sport si stiano sbagliando e che noi quattro qua dentro siamo gli unici a capirci davvero qualcosa. Io però ho qualche difficoltà a sostenerlo...
Quanto a F1 e calcio non mi paiono certo un bell'esempio di sport. Basti dire dei mondiali a 48 squadre per moltiplicare i diritti tv, o farse(e tragedie...) come quelle viste sui circuiti di F1. Direi che non si tratta nemmeno più di sport...
Un conto però sono le scelte discutibili dell'UCI, un altro contestare una formula perchè non ha vinto chi ci si attendeva. Io sono convinto che se avessero corso sulla tanto osannata pista della Val di Sole ed avesse vinto Gwin, nessuno ora sarebbe a dire che il mondiale è una cagata.E chi sarebbe mai l'intero movimento mondiale dello sport? Quello dell'UCI, che decide dove fare i mondiali e di chi può vedere la diretta secondo le sue logiche commerciali? O quello degli appassionati, che in bici ci vanno, le comprano e di conseguenza tengono in piedi il baraccone?
L'idea di mondiale, come nella bici o nello sci, è fuorviante, basta vedere chi chiede se l'ha vinto Minnaar o Gwin. La gente è abituata al motociclismo, calcio, F1, dove vincere un mondiale ha tutto un altro peso perché combattuto per tutta una stagione o un torneo.
Poi uno se ne può fare una ragione, che nel ciclismo il fattore C è tenuto in alta considerazione. Ma allora meglio mettere anche una grossa C fra le strisce iridate della maglietta.
La penso così anch'io.Io sono convinto che se avessero corso sulla tanto osannata pista della Val di Sole ed avesse vinto Gwin, nessuno ora sarebbe a dire che il mondiale è una cagata.
Appunto. Minnaar non ha perso per sfiga, per "fattore C"? Campionato su più gare ma molto equilibrato,. praticamente l'ultima gara era una finale secca...In fondo la sorpresa è il bello delle gare secche, altrimenti tanto vale assegnare il titolo a chi si ritiene il più forte sulla carta (con litigio frai tifosi di Gwin e quelli di Minnaar in questo caso, dato che ho sentito più di uno dire che il secondo ha perso la coppa per sfiga).
AHAHAHAH...ORA ARRIVAMa Sam Hill ha guidato con stile Enduro dietro la bici o da Dh? :D
Un conto però sono le scelte discutibili dell'UCI, un altro contestare una formula perchè non ha vinto chi ci si attendeva. Io sono convinto che se avessero corso sulla tanto osannata pista della Val di Sole ed avesse vinto Gwin, nessuno ora sarebbe a dire che il mondiale è una cagata.
Gli appassionati che arrivano al punto di comprare una bici tanto specifica come una DH non credo non distinguano la Coppa del Mondo dal Mondiale.
In quanto agli altri sport, la storia è piena di "episodi" che hanno ribaltato tutti i pronostici e che difficilmente si sarebbero ripetuti. Tanto per tirare in ballo l'amato calcio con una partita che ha esaltato tutti gli Italiani: avessero rigiocato dieci volte Italia-Brasile dell'82, quante altre volte l'Italia avrebbe vinto? In fondo la sorpresa è il bello delle gare secche, altrimenti tanto vale assegnare il titolo a chi si ritiene il più forte sulla carta (con litigio frai tifosi di Gwin e quelli di Minnaar in questo caso, dato che ho sentito più di uno dire che il secondo ha perso la coppa per sfiga).
Io non credo neppure che bucare sia sempre e solo sfiga. Anzi, spesso è il risultato di errori di guida, di setup, di scelta dei materiali, così come le cadute, del resto.Così come Gwin è il più forte del 2017, e pure a parità di sfiga con Minnaar, visto che lui (Gwin) ha bucato all'ultima curva di Lenzerheide, quando era in testa, mentre Minnaar a bucato in Val di Sole.
Anche no, ti pregoAHAHAHAH...ORA ARRIVA
Certo che il calcio si gioca a partite, ma non è che una singola partita non possa riservare sorprese solamente perchè dura 90'. Ripeto: avessero ripetuto 10 volte Italia-Brasile avrei proprio voluto vedere...e non era la finale, quindi addio primo o secondo posto.Non confondiamo: il calcio si gioca a partite, alla fine l'Italia dell'82 era la squadra più forte del torneo, visto che ha battuto tutte le favorite: Argentina, Brasile e Germania.
Così come Gwin è il più forte del 2017, e pure a parità di sfiga con Minnaar, visto che lui (Gwin) ha bucato all'ultima curva di Lenzerheide, quando era in testa, mentre Minnaar a bucato in Val di Sole.
Certo che il calcio si gioca a partite, ma non è che una singola partita non possa riservare sorprese solamente perchè dura 90'. Ripeto: avessero ripetuto 10 volte Italia-Brasile avrei proprio voluto vedere...e non era la finale, quindi addio primo o secondo posto.
Grande Sam, ha vinto la categoria Femminile... che era quella di sua competenza vista la bici che usava...Infatti mi meraviglio che teoDh non abbia ancora scritto nulla
“Non svegliate il troll che dorme”…
Concordo in pieno Marco, già è poco utile far correre il mondiale su una gara secca, ma d'altronde quello è, è così in tutti gli sport... ma almeno, che facciano correre la DH su una pista seria... non quella cacata... ok che era veloce, ma di DH non aveva nulla...a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.