a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
Beh... che cavolata è sto discorso..
Tutti "andranno" per vincere e faranno del tutto per farlo ... è evidente che non puoi sbagliare nulla, e devi interpretare al meglio la gara, "sistemando" mezzo e testa per quell'appuntamento...
Hill ha corso con la bici che ha più confidenza, mica avrà fatto il fanatico. ..
..eppoi il fatto che vince chi non ha vinto nulla.... mica ho vinto io...Bruni...Hart l'anno scorso...non è che son proprio "sconosciuti "....