Il bello sta propio invece sulla gara secca,dove tutti se la possono giocare!!!!Per il discorso che fai tu esiste appunto la WORLD CUP!!!!!!!!!!! Mi dirai che questi ultimi anni il numero di gare world cup è stao ridotto riducendo secondo me la possibilità di recuperare punti in caso di infortuni e/o guasti meccanici.non c'entra niente che "vanno tutti per vincere", scoperta dell'acqua calda.Beh... che cavolata è sto discorso..a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
Tutti "andranno" per vincere e faranno del tutto per farlo ... è evidente che non puoi sbagliare nulla, e devi interpretare al meglio la gara, "sistemando" mezzo e testa per quell'appuntamento...
Hill ha corso con la bici che ha più confidenza, mica avrà fatto il fanatico. ..
..eppoi il fatto che vince chi non ha vinto nulla.... mica ho vinto io...Bruni...Hart l'anno scorso...non è che son proprio "sconosciuti "....
Ma c'entra il fatto che vince il migliore su 1 gara di numero, non quello di una stagione. Quindi per me di "mondiale" ha ben poco.
Appunto. Roba che se vado io perché sono immafiato con il CT, scendo per primo perché ho il minor numero di punti UCI, e poi viene il diluvio , vinco pure e sono campione del mondo.Il bello sta propio invece sulla gara secca,dove tutti se la possono giocare!!!!Per il discorso che fai tu esiste appunto la WORLD CUP!!!!!!!!!!! Mi dirai che questi ultimi anni il numero di gare world cup è stao ridotto riducendo secondo me la possibilità di recuperare punti in caso di infortuni e/o guasti meccanici.non c'entra niente che "vanno tutti per vincere", scoperta dell'acqua calda.Beh... che cavolata è sto discorso..a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
Tutti "andranno" per vincere e faranno del tutto per farlo ... è evidente che non puoi sbagliare nulla, e devi interpretare al meglio la gara, "sistemando" mezzo e testa per quell'appuntamento...
Hill ha corso con la bici che ha più confidenza, mica avrà fatto il fanatico. ..
..eppoi il fatto che vince chi non ha vinto nulla.... mica ho vinto io...Bruni...Hart l'anno scorso...non è che son proprio "sconosciuti "....
Ma c'entra il fatto che vince il migliore su 1 gara di numero, non quello di una stagione. Quindi per me di "mondiale" ha ben poco.
Tutte considerazioni condivisibili, ma lo stesso discorso allora andrebbe esteso a campionati nazionali, europei, Olimpiadi e tutti eventi riservati alle nazionali.a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
Hai mai sentito parlare di Olimpiadi, mondiali di sci, calcio, bdc, tornei di tennis, super bowl ecc ecc ecc??non c'entra niente che "vanno tutti per vincere", scoperta dell'acqua calda.Beh... che cavolata è sto discorso..a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
Tutti "andranno" per vincere e faranno del tutto per farlo ... è evidente che non puoi sbagliare nulla, e devi interpretare al meglio la gara, "sistemando" mezzo e testa per quell'appuntamento...
Hill ha corso con la bici che ha più confidenza, mica avrà fatto il fanatico. ..
..eppoi il fatto che vince chi non ha vinto nulla.... mica ho vinto io...Bruni...Hart l'anno scorso...non è che son proprio "sconosciuti "....
Ma c'entra il fatto che vince il migliore su 1 gara di numero, non quello di una stagione. Quindi per me di "mondiale" ha ben poco.
Beh, è così in un mucchio di sport, compresa una gran fetta di quelli invernali. Anche il discorso legato alle condizioni ambientali o del tracciato è comune ad altri sport che non si corrono su terreni "artificiali", sci in primis.a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
se non riesce Gwin forse perche' sente troppo la "pressione" della gara secca. E' un campione e non si discute. E' superbo ma probabile che lo sia anche perche' sa dosare le sue forze durante l'anno. Come fa un campione. Questa e' una gara secca. Un'altra cosa. Ti puo' andare male anche perche' buchi o stai male ...a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
Scusate ma Francesco Colombo perché non è partito? Per non partire o ti sei fracassato prima altrimenti non sei degno di partecipare alla gara dove sei pagato da noi contribuenti, piuttosto parti e ti ritiri, ma parti al cancelletto. Questo è un atleta.
Scusate ma Francesco Colombo perché non è partito? Per non partire o ti sei fracassato prima altrimenti non sei degno di partecipare alla gara dove sei pagato da noi contribuenti, piuttosto parti e ti ritiri, ma parti al cancelletto. Questo è un atleta.
Concordo col diretur: alle olimpiadi,ai mondiali di calcio etc. ti fai le tue belle batterie o eliminatorie del caso e poi ti giochi la finale. Nel ciclismo no, purtroppo. Anche secondo me gara secca=stronzata.Hai mai sentito parlare di Olimpiadi, mondiali di sci, calcio, bdc, tornei di tennis, super bowl ecc ecc ecc??non c'entra niente che "vanno tutti per vincere", scoperta dell'acqua calda.Beh... che cavolata è sto discorso..a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
Tutti "andranno" per vincere e faranno del tutto per farlo ... è evidente che non puoi sbagliare nulla, e devi interpretare al meglio la gara, "sistemando" mezzo e testa per quell'appuntamento...
Hill ha corso con la bici che ha più confidenza, mica avrà fatto il fanatico. ..
..eppoi il fatto che vince chi non ha vinto nulla.... mica ho vinto io...Bruni...Hart l'anno scorso...non è che son proprio "sconosciuti "....
Ma c'entra il fatto che vince il migliore su 1 gara di numero, non quello di una stagione. Quindi per me di "mondiale" ha ben poco.
Il bello è proprio quello...gara secca, la più importante... Chi vince vince tutto, anche se alle volte non è il più forte. Ed è proprio questo il bello!
Scriverlo no?Scusate ma Francesco Colombo perché non è partito? Per non partire o ti sei fracassato prima altrimenti non sei degno di partecipare alla gara dove sei pagato da noi contribuenti, piuttosto parti e ti ritiri, ma parti al cancelletto. Questo è un atleta.
Colombo è caduto in prova facendosi male. Il gentismo mi pare fuori luogo.
@marco82kg Non è così per tutti gli sport. Nello sci, tanto per fare un esempio, non c'è nessuna batteria od eliminatoria. Ed anche nello sci le condizioni ambientali possono favorire alcuni atleti rispetto ad altri (cosa che oltretutto non mi pare sia avvenuta a Cairns).Concordo col diretur: alle olimpiadi,ai mondiali di calcio etc. ti fai le tue belle batterie o eliminatorie del caso e poi ti giochi la finale. Nel ciclismo no, purtroppo. Anche secondo me gara secca=stronzata.Hai mai sentito parlare di Olimpiadi, mondiali di sci, calcio, bdc, tornei di tennis, super bowl ecc ecc ecc??non c'entra niente che "vanno tutti per vincere", scoperta dell'acqua calda.Beh... che cavolata è sto discorso..a me i "campionati del mondo" mi sono sempre sembrati e mi sembrano tutt'ora un'immensa cagata. Gara secca, spesso vinta da chi in stagione non ha mai vinto niente, cosa che non rispecchia i veri valori in campo. Questi vengono fuori solo su diverse gare, con diversi tracciati e diverse condizioni. E nel 2017 c'è solo un rider che si sarebbe meritato la maglia iridata: Aaron Gwin.
Il resto sono cose frutto del caso, vedere Mick Hannah secondo solo perché corre sulla pista di casa, o Sam Hill sesto perché il mondiale si corre su una pista piatta. Se faceva tutte e 6 le prove di coppa del mondo l'endurina non lo portava di certo in sesta posizione assoluta.
Nel moto GP il mondiale non si vince con una gara, tanto meno nel calcio o nella F1. Secondo me bisognerebbe ridurre il fattore C il più possibile, proprio come in quelle discipline.
Tutti "andranno" per vincere e faranno del tutto per farlo ... è evidente che non puoi sbagliare nulla, e devi interpretare al meglio la gara, "sistemando" mezzo e testa per quell'appuntamento...
Hill ha corso con la bici che ha più confidenza, mica avrà fatto il fanatico. ..
..eppoi il fatto che vince chi non ha vinto nulla.... mica ho vinto io...Bruni...Hart l'anno scorso...non è che son proprio "sconosciuti "....
Ma c'entra il fatto che vince il migliore su 1 gara di numero, non quello di una stagione. Quindi per me di "mondiale" ha ben poco.
Il bello è proprio quello...gara secca, la più importante... Chi vince vince tutto, anche se alle volte non è il più forte. Ed è proprio questo il bello!
@marco82kg Non è così per tutti gli sport. Nello sci, tanto per fare un esempio, non c'è nessuna batteria od eliminatoria. Ed anche nello sci le condizioni ambientali possono favorire alcuni atleti rispetto ad altri (cosa che oltretutto non mi pare sia avvenuta a Cairns).
Io sono d'accordo sul fatto che un campionato giocato su più gare dia un responso più reale, ma i titoli basati su una gara secca non li hanno inventati la scorsa settimana a Cairns. Proprio perchè ci si gioca tutto in una manciata di minuti è comunque un tipo di competizione che può essere molto emozionante (vedere la discesa di Hart del 2011), e tanto basta.
Allora a cascata è tutta una stronzata... ai mondiali vanno per titolo i vincitori dei vari campionati nazionali, che avrebbero potuto vincere per "caso"...Infatti nello sci la storia è la stessa: il più forte di solito vince la coppa del mondo. Il "mondiale" spesso e volentieri va di fattore C.
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