godiamoci anche quest'oro:"
Bis mondiale per l'Italia
Vince ancora Kerschbaumer
Il 18enne biker azzurro, campione europeo in carica, regala a Canberra il secondo oro all'Italia nei mondiali di mountain bike. Secondo il portoghese Marinheiro, poi l'elvetico Indergand.
Mondiali mountain bike Il campione europeo Gerhard Kerschbaumer conquista anche la maglia iridata a Canberra, secondo oro personale e per lItalia, dopo la vittoria di due giorni fa in staffetta.
Secondo oro iridato per Gerhard Kerschbaumer cronaca Gara senza storia. Partito da grande favorito, Gerhard ha subito preso il comando e dopo il primo giro la selezione era già fatta. In testa con lazzurrino il portoghese Marinheiro, gli svizzeri Stirnemann e Indergand, lolandese Van der Hejiden. A 15 il francese Drechou e il tedesco Gluth, seguito a 6 dal connazionale Schelb. Nel secondo giro sono rimasti in quattro a condurre le danze, con lo svizzero Stirnemann staccato di 20 , il tedesco Shelb a 40 , il francese Drechou a un minuto esatto, mentre Luca Braidot risale dal dodicesimo allottavo posto a 106. Nel terzo giro i fuggitivi sono rimasti in tre. Con Kerschbaumer, implacabile nella sua andatura, restano soltanto il portoghese Marinheiro e lo svizzero Indergand. Lolandese Van der Heijden segue a 16, laltro svizzero Stirnemann ancora a 20 , Schelb a 110 seguito da Luca Braidot, settimo a 128. Nel quarto giro Gerhard rompe gli indugi e parte con decisione verso il trionfo. Formidabile la sua tornata, la più veloce delle cinque in programma. Tenta di resistere il portoghese, ma deve cedere ben 44 , lo svizzero Indergand è già a 102, seguito dal connazionale Stirnemann a 108 e dal bravissimo Luca Braidot, risalito al quinto posto a 138. Il quinto e ultimo giro è una passerella per Kerschbaumer, che taglia il traguardo con 119 su Marinheiro (argento) e 134 su Indergand (bronzo). Luca Braidot paga leggermente lo sforzo del giro precedente e termina ottavo a 338, non lontano comuqnue dal quinto, lo svedese Tobias Ludvigsson. Buone anche le prestazioni di Daniele Braidot (18°) e Nicholas Pettinà (29°).
festa Grande gioia nel clan azzurro per il secondo oro di questo mondiale indimenticabile. Solo pochi atleti hanno avuto la gioia di indossare due maglie iridate nello stesso mondiale e Gerhard lo ha fatto con la staffetta e con la corsa individuale a 18 anni.
uomini juniores xco 1. Gerhard Kerschbaumer (Ita) Km. 32,350 in 1.3101, media 21,330; 2. Ricardo Paulo Reis Marinheiro (Por) a 119; 3. Reto Indergand (Svi) a 134; 4. Matthias Stirnemann (Svi) a 138; 5. Tobias Ludvigsson (Sve) a 319; 6. Hugo Drechou (Fra) a 332; 7. Julian Schelb (Ger) a 338; 8. Luca Braidot (Ita) a 338; 9. Tomas Paprstka (R. Ceca) a 457; 10. David Miguel Costa Rodrigues (Por) a 526; 18. Daniele Braidot (Ita) a 706; 29. Nicholas Pettinà (Ita) a 943.