Scusami ma non ho capito cosa.L'ho fatto a Luglio per andare al nostro raduno a Paganella...porca miseria...e adesso?
Scusami ma non ho capito cosa.L'ho fatto a Luglio per andare al nostro raduno a Paganella...porca miseria...e adesso?
Che sono partito venerdì ora di pranzo con la macchina...caricata la bici dentro...660km...girato sabato al bike park, girato domenica con gli amici x 2mila mt di dislivello...ripartito la sera e arrivato a Carpi...ripartito la mattina del lunedì e alle 14 ero in ufficio...dici che non ho fatto montabikeeee?Scusami ma non ho capito cosa.
mi sa che hai fatto un’attività più simile alla Mille Miglia !!!Che sono partito venerdì ora di pranzo con la macchina...caricata la bici dentro...660km...girato sabato al bike park, girato domenica con gli amici x 2mila mt di dislivello...ripartito la sera e arrivato a Carpi...ripartito la mattina del lunedì e alle 14 ero in ufficio...dici che non ho fatto montabikeeee?
Ma per 'sta perla, ti sei iscritto ora apposta?!?!?Rimarranno solo gli scalatori e le muscolari e cioè i veri bikers
Beh non posso che dirti beato te!Beh vedi secondo me non si tratta di volere l' impossibile, anche perchè in altri luoghi lo possono fare e quindi tanto impossibile non lo è.
Poi è chiaro che ci si adatta a quello che si ha. Però guardare anche a cosa c'è "di là" può essere interessante.
Abitando a pochi km dal confine rosso-crociato come logistica mi torna comodo passar di là, anche perchè hanno delle bellissime montagne. Potersi muovere utilizzando i mezzi pubblici ti assicuro che è comodo e ti porto qualche esempio.
Sci-Alpinismo: In auto fino a Briga, biglietto unico per salire a Grindelwald e poi allo Jungfraujoch. Su gli sci e 2 giorni di salite e discese dai vari 4000 dell' Oberland con pernotto nei vari rifugi, discesone finale in Loschental e poi Postale e Treno per tornare all' auto.
MTB: Tutto lo scibile umano di salite e discese infinite del Vallese con tratti in Treno_Bus o salite parziali con i vari impianti consentono di fare dislivelli da "normalman" (1200/1400 D+) con discese infinite (2500/2800 D-).
Sia ben chiaro che le 3 modalità da te citate sono quelle che anch'io utilizzo più frequentemente e anche a me piace star fuori dal casino e dai percorsi più frequentati. Domenica scorsa al Simplon Pass ero completamente solo durante tutto il giro...
Ovviamente non pretendo di dire che solo quello che faccio io è la vera MTB !
Lo dici a me, che sono di Siena?Mah, viste le ultime prestazioni meglio scegliere altro va...per ora son lontani i tempi d'oro della Pallacanestro Varese.
Forse non lo sai, ma in ER i treni regionali trasportano le biciclette da anni...Beh non posso che dirti beato te!
Qui nella mia regione (emilia romagna) è un miraggio anche solo avere strade decenti per le cose più basilari come fare la spesa o andare al lavoro.. (abbiamo ad esempio l'E45 che è in manutenzione da 40 anni e una via emilia che fai tutta a 50km/h)
Forse è per questo che mi sembra assurdo avere anche pretese di mezzi pubblici per lo svago come bici o lo sci..
Comunque di solito dove non arriva il pubblico arriva il privato.. se veramente c è così tanta richiesta di bus per le bici o cose del genere non tarderanno ad arrivare privati che organizzano trasporti del genere
mal comune mezzo gaudio ?Lo dici a me, che sono di Siena?
Non credo hai superato di poco i km. fatti in macchina rispetto a quelli fatti in bici,no non hai fatto muntanbaikChe sono partito venerdì ora di pranzo con la macchina...caricata la bici dentro...660km...girato sabato al bike park, girato domenica con gli amici x 2mila mt di dislivello...ripartito la sera e arrivato a Carpi...ripartito la mattina del lunedì e alle 14 ero in ufficio...dici che non ho fatto montabikeeee?
Hai ragione anche tu... ma per esempio io d'estate quanfo le giornate sono lunghe esco in mtb anche 3 o 4 volte alla settimana dopo il lavoro. Se fai 600 km in treno per andare a fare mtb come tu dici lo fai 1 o 2 volte all'anno, sarà anche mtb ma con quell'allenamento parliamo, come continuo a ripetere, di turismo con bicicletta. Chiaro che se l'articolo fosse riferito a chi fa 600 km in treno e a chi prende la funivia per poi fare l'arrampicata in vetta con bici in spalla non credo ci saranno mai problemi di sovraffollamento. Qui credo si intenda parlare di turisti in mtb, ma più e-mtb, che invadono le località di vacanza non certo di bikers come te e me...Certo che no, ma fare mtb è pedalare,dormire in albergo che c'entra?.Se io faccio da casa mia circa 600 km.in treno per arrivare in qualsiasi paese magari del Trentino ( così tanto per citare una Regione) avendo la possibilità di qualche giorno di ferie,poter caricare tranquillamente la bici in un apposito vagone ferroviario e starmene tranquillamente seduto anzichè guidare la macchina per più di sei ore per arrivare ai piedi di una montagna che scalerò con le mie forze percorrendo,che sò,una cinquantina di km. con un migliaio di mt. di dislivello positivo(quello posso permettermi) e una volta finito il giro arrivare in una confortevole camera d'albergo e riposarmi in un comodo letto per poter poi,il giorno dopo fare un altro giro più o meno impegnativo non ho fatto mtb? Dovevo partire in bici da casa e dormire per terrà nel bosco per essere un vero biker?No non morirà la mtb ma se si migliorano i servizi,itrasporti e la logistica forse crescerà!!Almeno che tu e qualcun'altro non vogliate tenervi le montagne tutte per voi.
Certo che lo so. Tanti anni fa li ho anche usati. Ma devi pagare il doppio biglietto (che già è caro) oltre a essere soggetto a vari ritardi e scioperi..Forse non lo sai, ma in ER i treni regionali trasportano le biciclette da anni...
Pure con il prezzo di oggi del metano?Certo che lo so. Tanti anni fa li ho anche usati. Ma devi pagare il doppio biglietto (che già è caro) oltre a essere soggetto a vari ritardi e scioperi..
Spendo molto meno con la mia golf a metano.. se siamo in 2 in auto poi non ne parliamo
Bellissimo il giro che hai fatto...giusto appena in tempo, sono in questo momento a Lugano di fronte al Bar!10 giorni fa ho fatto la traversata da Menaggio a Lugano, passando dal San Lucio e il Monte Bar. 52 km e quasi 2000 metri di dislivello.
Sono partito in treno da Monza per Varenna e traghetto per raggiungere la sponda comasca. Da Lugano a Monza ancora treno (il TiLo).
Credo di aver praticato MTB.
Dopo questa fresca e fantastica esperienza, posso dire di trovarmi d'accordo con il contenuto dell'articolo riportato da @yura . I trasferimenti con MTB a presso non sono sempre agevoli, ma non lo erano nemmeno in passato, figuriamoci ora dove l'utenza è aumentata. Sulla tratta ferroviaria Milano-Tirano hanno dimezzato i treni con il trasporto bici. Per chi non fosse della zona, se vivi in Milano città, con il treno puoi andare a pedalare in Valtellina in giornata e con il TiLo puoi andare in Canton Ticino, sempre in giornata, senza utilizzare l'auto. Se poi pedalare in Canton Ticino non è vera MTB potremmo chiedere un parere a @marco .
Sul Lago di Como il trasporto bici, fino a due anni fa, era ammesso solo sui traghetti e quindi solo sulle tratte che collegano Bellagio, Varenna, Menaggio e Cadenabbia. Sui battelli non era possibile caricare le bici e quindi era impossibile raggiungere località come Como, Lecco o Colico. Ora su alcun battelli è possibile caricare le bici.
Quindi si, sono d'accordo, attualmente siamo al limite. Se le infrastrutture si rimodellassero più verso il mondo su due ruote (vedi per esempio i nuovi carrelli per bici sulle cabinovie della Paganella) il nostro ventaglio di giri, avventure e idee aumenterebbe a dismisura.
Ma era per dire che non stiamo pretendendo chissà che cosa, visto che è un servizio già esistente.Certo che lo so. Tanti anni fa li ho anche usati. Ma devi pagare il doppio biglietto (che già è caro) oltre a essere soggetto a vari ritardi e scioperi..
Spendo molto meno con la mia golf a metano.. se siamo in 2 in auto poi non ne parliamo
Questa estate ho fatto anche la traversata da Colico a Bellinzona e poi Lugano passando per il passo San Jorio e pernottando all'omonimo rifugio. Sono appunto giri bellissimi che senza adeguate infrastrutture logistiche non potremmo fare. E ce ne sono tante altre che in questo momento non riusciamo a fare.Bellissimo il giro che hai fatto...giusto appena in tempo, sono in questo momento a Lugano di fronte al Bar!
ok però siamo realisti.. davvero in italia servono più infrastrutture per scarrozzare quello 0,1% della popolazione che fa sport outdoor??Questa estate ho fatto anche la traversata da Colico a Bellinzona e poi Lugano passando per il passo San Jorio e pernottando all'omonimo rifugio. Sono appunto giri bellissimi che senza adeguate infrastrutture logistiche non potremmo fare. E ce ne sono tante altre che in questo momento non riusciamo a fare.
Penso che il senso dell'articolo sia proprio questo: il divertimento e le avventure che la MTB offre, intesa come mezzo o come strumento, ha un potenziale che le attuali infrastrutture limitano.
Se le infrastrutture potessero migliorare, non può che essere una buona cosa per tutti, ovviamente innanzitutto per soddisfare un bisogno primario come il lavoro ma, perché no, anche per i bisogni secondari (che poi, la definizione di bisogno secondario può essere opinabile).ok però siamo realisti.. davvero in italia servono più infrastrutture per scarrozzare quello 0,1% della popolazione che fa sport outdoor??
a ma piacerebbe mooolto di più che facessero più infrastrutture pubbliche per permettere alla gente di andar al lavoro con mezzi pubblici!! e quì stiamo parlando di percentuali enormi di italiani che 6 giorni su 7 per andar al lavoro devono usare l'auto.. vi basta andare all'estero per vedere che in molti paesi sono molto più organizzati con treni, metro di superficie, bus, ciclabili ecc..
a ma piacerebbe mooolto di più che facessero più infrastrutture pubbliche per permettere alla gente di andar al lavoro con mezzi pubblici!! e quì stiamo parlando di percentuali enormi di italiani che 6 giorni su 7 per andar al lavoro devono usare l'auto.. vi basta andare all'estero per vedere che in molti paesi sono molto più organizzati con treni, metro di superficie, bus, ciclabili ecc..
non è questione di bisogni primari o secondari.. è questione di matematica e di logica. da una parte hai un problema di spostamenti verso il lavoro che ha il 40-50% degli italiani (percentuali a sentimento comunque per far capire il concetto) e dall'altra hai appunto gli appassionati di outdoor che li usano o userebbero cioè 1% forse..Se le infrastrutture potessero migliorare, non può che essere una buona cosa per tutti, ovviamente innanzitutto per soddisfare un bisogno primario come il lavoro ma, perché no, anche per i bisogni secondari (che poi, la definizione di bisogno secondario può essere opinabile).
Ma non stiamo facendo un'analisi sulle carenze delle infrastrutture italiane (sigh!), non è questo il punto.
La tesi nell'articolo è che l'attività della MTB è limitata dalle infrastrutture carenti o non ideali per le due ruote perché datate. E secondo me è vero: con delle infrastrutture più bike-oriented il ventaglio di attività ed esperienze si amplierebbe notevolmente.
Se poi tu sei soddisfatto di quello che puoi fare ora non posso che essere felice per te. Sono felice anch'io di quello che posso fare, non pensare il contrario, ma quando posso osare di più, che figata ragazzi!
Per usare una metafora: a me piace la cotoletta e spero che non manchi mai; ma se potessi avere una fiorentina più spesso non mi dispiacerebbe affatto.
Non proseguo con la discussione, ma non voglio assolutamente mancarti di rispetto.non è questione di bisogni primari o secondari.. ...
hai messo troppa carne sul fuoco.io poi ho una gran paura che avere più infrastrutture per portare gente sulle montagne sia più un male che un bene! già adesso lo sfruttamento dei trail (e la manutenzione) e la convivenza coi pedoni è molto difficile.. non oso pensare dopo..
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