In sintesi, una cazzata (olimpionica) trasversale.Guarda che a ritenerla una cazzata sono stati in misura equanime sia elettrici che muscolari.
In sintesi, una cazzata (olimpionica) trasversale.Guarda che a ritenerla una cazzata sono stati in misura equanime sia elettrici che muscolari.
Guarda che c'è pure chi ha letto con attenzione ed è d'accordo con quel che ho scritto. Purtroppo qui c'è la solita cricca composta da te, quell'altro e quel terzo che non vedete a 1 cm dal vostro ombelico e vi fate i complimenti l'un l'altro per quanto siete intelligenti. Ma aquila non capit muscas, e quindi sostanzialmente delle vostre opinioni me ne frego.Guarda che a ritenerla una cazzata sono stati in misura equanime sia elettrici che muscolari.
Certo che dopo che hai dispensato pillole di amore per tutti fai l'offeso per una sola battuta, lo ammetto, piuttosto pungente?Sono vaccinato, non manifesto. Piano con le offese (detto scherzosamente, eh).
Kokos On Mountain?Ha fatto il KOM!!!
Più di dire "scherzosamente" non so che altro devo scrivere per farti capire che era una battuta su chi manifesta. Ma vedo che qui prima si sentenzia e poi si legge.Certo che dopo che hai dispensato pillole di amore per tutti fai l'offeso per una sola battuta, lo ammetto, piuttosto pungente?
Alla faccia della coerenza.
Sensa offesa, non ti conosco e non mi permetto, ma a mandare a quel paese un "pò tutti" non è che ti abbia messo in buona luce, probabilmente a te frega poco, ci sta esprimere le proprie opinioni, fare anche dell' ironia se vogliamo, ma andare in escandescenza per cosi poco, ti fa perdere punti...peccato perchè la discussione in se è anche interessante, ma leggere certe risposte fa cader un pochino le braccia, non credi?...sostanzialmente delle vostre opinioni me ne frego.
Eccone un altro...non si parlava di sentieri chiusi ed elettriche ?Sensa offesa, non ti conosco e non mi permetto, ma a mandare a wuel paese un "pò tutti" non è che ti abbia messo in buona luce, probabilmente a te frega poco, ci sta esprimere le proprie opinioni, fare anche dell' ironia se vogliamo, ma andare in escandescenza per cosi poco, ti fa perdere punti...peccato perchè la discussione in se è anche interessante, ma leggere certe risposte fa cader un pochino le braccia, non credi?
Niente, ok ho capito...battaglia persa...hai vinto chapeau!Eccone un altro...non si parlava di sentieri chiusi ed elettriche ?
Fare mtb non vuol dire andare in albergo e in funivia per poi fare solo discese magari nei bike park ma significa percorrere tutti i tipi di sentieri pedalando con le proprie forze. Inteso in questo senso MTB é un vero "sport" che non tramonterà mai.
. Ma'nnatevene a.
Tu, ovviamente a differenza di chi non è d'accordo con le tue illuminazioni sei tollerante e di larghe vedute.Guarda che c'è pure chi ha letto con attenzione ed è d'accordo con quel che ho scritto. Purtroppo qui c'è la solita cricca composta da te, quell'altro e quel terzo che non vedete a 1 cm dal vostro ombelico e vi fate i complimenti l'un l'altro per quanto siete intelligenti. Ma aquila non capit muscas, e quindi sostanzialmente delle vostre opinioni me ne frego.
I fenomeni troppo avanti rispetto ai loro tempi, finiscono sempre per essere incompresi.Inutile che estrapoliate una frase riferita a un sentiero chiuso per usarla come piace a voi. Chiudo qui perchè la cosa sta diventando noiosa. Se vi dà piacere andate avanti voi.
Eccone un altro...non si parlava di sentieri chiusi ed elettriche ?
Si va beh.. mi sembra tanto il volere l impossibile e poi lamentarsi perché non si riesce ad avere..Il punto non è dove andare a fare i giri, ma come fare i nostri giri.
I nostri giri sono quasi sempre un anello che dobbiamo chiudere per arrivare alla nostra auto o a casa. Ma non sarebbe l'unica possibilità sulla carta. Se lo scambio intermodale tanto citato quando si parla di trasporti fosse efficiente, potremmo anche pensare a lunghe traversate, da valle in valle, senza rimanere vincolati dal chiudere l'anello. Riesci ad immaginare che giri epici ne verrebbero fuori?
Hai citato l'appennino, è un ottimo esempio. Io non vivo a Monza, vivo a Lodi. Mi piacerebbe andarci più spesso sull'Appennino piacentino, alla fine è a poco più di 30 km da casa mia. Però, senza utilizzare l'auto riesco ad andare in Canton Ticino in giornata, ma è molto più complicato, se non impossibile, andare verso sud. Vado a Piacenza in treno, ok, poi come raggiungo per esempio le valli più interne del Trebbia? O del Nure?
Beh vedi secondo me non si tratta di volere l' impossibile, anche perchè in altri luoghi lo possono fare e quindi tanto impossibile non lo è.Si va beh.. mi sembra tanto il volere l impossibile e poi lamentarsi perché non si riesce ad avere..
Il mio modo di girare è sempre stato questo:
1. Giri partendo da casa
2. Giri in giornata a 1 o 2 ore da casa con trasporto bici in auto
3. Giri a più di 3 ore da casa con pernotto in b&b, albergo o campeggio..
Direi che già con queste 3 modalità potrei campare 200 anni e comunque non riuscirei a fare tutti i trail e le varie combinazioni di giri.. presenti in Italia..
Non vedo perché mi debba complicare la vita a fare giri del tipo bici + treno + bus + bici + nave ecc..
Per me la bici è natura, libertà e star fuori dalla confusione e dalla civiltà!!
Aggiungo che è anche molto più sicuro: più volte, dopo giri molto faticosi come 10 giorni fa per esempio, sono stato ben contento di non dover guidare. Inoltre, se si è soli e non c'è modo di dividere le spese, è anche più economico.Potersi muovere utilizzando i mezzi pubblici ti assicuro che è comodo
Basket. A Varese c'è il basket, e basta
Qui all'Elba è pieno di Svizzeri in ottobre,se in bici ovviamente in ebike. Essendo un territorio ridotto quasi tutti non usano l'auto.In pratica la crisi non è che sia cosi generalizzata, ci sono scenari alterni:
in alcuni cantoni svizzeri si accusa un certo affollamento di mtb, sicuramente il rapporto numero di praticanti/ abitanti è assai piu elevato che in Italia, neanche pensabile per il centro sud italia, dove in compenso mancano i presupposti per creare affollamento: impianti, funivie, treni, metropolitane...
Di contro in appennino si lamenta una solitudine inquietante se si fanno giri All Mountain, anche qui di impianti da "affollare" ce ne sono ben pochi a sud della toscana. e mezzi da prendere assai pochi..
poi se qualcuno volesse usare in settimana la metro a Roma con la bici, dubito che ci riuscirebbe e soprattutto dubito che a fine giornata sia ancora possessore di una costosa mtb...
Per risolvere le problematiche di affollamento si potrebbero invitare gli svizzeri ad abbandonare le ridenti e lussureggianti alpi per solcare i sentieri degli appennini, a volte brulli, a volte bellissimi, caricando la bici sulle spalle insieme a @gargasecca...
Diversamente dai cantoni elvetici a me sembra che in centro Italia la mtb stia lentamente rinascendo, ovvero dopo il boom di inizio millennio durato fino a una decina di anni fa è seguito un periodo di regresso con una mannaia di divieti su tantissime località collinari e appenniniche con conseguente abbandono dei trail e della mtb in generale. Ora con il grande aumento del business commerciale si stanno risvegliando i territori che vivacchiavano negli ultimi anni,
Lo scorso weekend sono andato a testare il redivivo Libre a Livata ed eravamo ben una quindicina, con la possibilità di un rientro enduro su 1500 m di dislivello passivo...
Rimarranno solo gli scalatori e le muscolari e cioè i veri bikersFonte: RIDE Magazin
Traduzione: Patric Käslin
Link all'articolo originale: https://www.ride.ch/de/news/der-mountainbikesport-hat-seine-limiten-erreicht
Più mountain bike di così, non si può, sia nelle funivie che negli hotel, sui treni o nei negozi di biciclette. È stato raggiunto il capolinea, questo quello che sostiene Thomas Giger nella sua analisi sul suo blog. Sono urgentemente necessari nuovi concetti e strategie, altrimenti lo sport fallirà a causa del suo stesso successo.
Nelle ultime due estati, la mountain bike ha messo il turbo. Mai prima d'ora sono state vendute così tante biciclette, mai prima d'ora così tante persone si sono messe in sella. I mountainbiker non sono più un gruppo trascurabile di pazzi, ma uno sport rilevante per tutto il sistema turistico e commerciale. Questo ci fa piacere, dato che noi mountain bikers non siamo stati presi sul serio per troppo tempo.
Ma non è tutto oro quello che luccica. Perché questo boom ha anche portato alla luce un aspetto da non trascurare: lo sport della mountain bike è stato spinto ai suoi limiti. Prendiamo per esempio, le funivie. Queste sono principalmente e indistintamente destinate al trasporto di escursionisti e sciatori. I ciclisti, fino ad oggi, non sono quasi mai stati presi in considerazione nella progettazione delle funivie, né negli edifici ricettivi, né nei sistemi di accesso o nelle cabine. La corsa dall'estate 2020 e i conseguenti problemi di capacità hanno portato alla luce questo aspetto.
Anche i trasporti pubblici funzionano a pieno ritmo a causa degli appassionati di mountain bike. Viaggiare in treno verso il Vallese o i Grigioni è diventato a volte un gioco d'azzardo, mentre le rastrelliere posteriori degli autopostali con una misera capacità di cinque o sei biciclette si sono rivelate nettamente insufficienti. Per i trasporti pubblici vale lo stesso discorso fatto per le funivie: non è possibile trasportare più mountainbiker.
Anche gli hotel stanno raggiungendo i limiti della loro capacità. In quasi tutti gli stabilimenti, i mountain biker devono depositare le loro biciclette in locali di sci convertiti, che risultano troppo piccoli per le biciclette del giorno d'oggi. Più di una dozzina di biciclette di solito non ci stanno. È così che volete essere preparati per il futuro? Con l'attuale crescita di questo sport, in futuro gli hotel dovranno avere locali appositamente progettate per gli appassionati di mountain bike, che a loro volta potranno essere utilizzate anche dagli sciatori in inverno. E non viceversa.
E infine, ci sono i negozi di biciclette, molti dei quali hanno fatto gli affari d'oro negli ultimi 18 mesi, ma sono stati praticamente sopraffatti dalla domanda. Chi si reca in un negozio specializzato per una riparazione o un servizio, deve spesso fare i conti con una lunga attesa, in alcuni casi, si stimano diverse settimane, per non parlare della qualità discutibile del servizio ricevuto. Tradotto, questo significa: Il commercio specializzato è sovraccaricato dall'aumento della domanda.
Gli ultimi mesi lo hanno dimostrato chiaramente: La mountain bike ha raggiunto il suo capolinea in diversi ambiti. Lo sport ha urgentemente bisogno di nuove idee, di strategie ben ponderate e di un'infrastruttura completamente nuova se non vuole crollare presto a causa della costante domanda in aumento. Attualmente non ci sono segni che la corsa alla mountain bike si placherà presto. Siamo venuti per restare.
Voi cosa ne pensate ?