Speriamo di poter uscire liberamente ancora a lungo...
Detto ciò, visto che ormai il topic sta prendendo altre strade, farò una breve (ahem....) divagazione.
Che il virus ci sia e non sia una cosa da scherzarci su credo si assodato.
Che a febbraio 2020, nonostante avvisaglie che si sarebbero potute cogliere, ci si potesse trovare impreparati è vero.
Che a febbraio si sarebbe potuto agire in maniera più puntuale e tempestiva è altrettanto vero
Quello che però mi sfugge e che rimprovero in ogni sede (anzi neanche più, perchè lo dicevo al bar...) è che una volta finita l'emergenza i governi, e qui ci metto sia quello nazionale che quelli regionali, sembra si siano completamente disinteressati di una ampiamente prevista e annunciata recrudescenza. Al di là di un comodissimo e scaricabarile sul cittadino delle responsabilità -mettete le mascherine!!- non ho visto un'azione concreta per prepararsi alla famigerata seconda ondata.
Non è stato fatto un piano per i trasporti: i bus delle linee locali sono gli stessi di sempre, gli studenti sono gli stessi di sempre, i lavoratori sono gli stessi di sempre. Con queste premesse, come pensavano di ridurre gli assembramenti nei mezzi pubblici? Le divisioni mio figlio le ha fatte in terza elementare... gli insiemi forse addirittura in seconda... ah già dimenticavo IL BONUS MOBILITÀ (niente fa già ridere così)
Cosa è stato fatto concretamente per agevolare e supportare chi è stato buttato a terra dal primo lockdown (e parlo sia di aziende, lavoratori autonomi e dipendenti)? Noi come azienda siamo stati in misura di anticipare la cassa integrazione a tutti i dipendenti (e ancora aspettiamo parte dei rimborsi), ma chi non è stato in grado di farlo? e ce ne sono tanti che non hanno potuto.
E poi... perchè non è stato preparato un piano chiaro a tutti, e per tutti intendo anche ai cittadini, nel quale si stabiliva fin da subito quali sarebbero state le misure di emergenza in caso di ritorno della pandemia?
E per piano chiaro intendo:
% di positivi su tamponi < 0.05% -> Lista di contromisure 1
% di positivi su tamponi compresi fra 0.1% e 0.3% + occupazione terapie intensive > x% - Lista di contromisure 2
% di positivi su tamponi compresi fra 0.4% e 1 % + occupazione terapie intensive > x% - Lista di contromisure 3
e così via...
Così chiunque poteva rendersi conto di quale direzione stavamo prendendo
Invece no... si fa un dipicciemme ogni 3 x 2 senza un apparente filo logico, nella foga del momento cercando di sembrare più furbi/forti/severi/migliori del vicino.
Alla fine ogni 3 giorni abbiamo diritto al nostro nuovo decreto, ma mica un decreto qualunque, un decreto piccolo.... insomma un decretino
Come avrebbe detto la Sora Lella?
Detto ciò, visto che ormai il topic sta prendendo altre strade, farò una breve (ahem....) divagazione.
Che il virus ci sia e non sia una cosa da scherzarci su credo si assodato.
Che a febbraio 2020, nonostante avvisaglie che si sarebbero potute cogliere, ci si potesse trovare impreparati è vero.
Che a febbraio si sarebbe potuto agire in maniera più puntuale e tempestiva è altrettanto vero
Quello che però mi sfugge e che rimprovero in ogni sede (anzi neanche più, perchè lo dicevo al bar...) è che una volta finita l'emergenza i governi, e qui ci metto sia quello nazionale che quelli regionali, sembra si siano completamente disinteressati di una ampiamente prevista e annunciata recrudescenza. Al di là di un comodissimo e scaricabarile sul cittadino delle responsabilità -mettete le mascherine!!- non ho visto un'azione concreta per prepararsi alla famigerata seconda ondata.
Non è stato fatto un piano per i trasporti: i bus delle linee locali sono gli stessi di sempre, gli studenti sono gli stessi di sempre, i lavoratori sono gli stessi di sempre. Con queste premesse, come pensavano di ridurre gli assembramenti nei mezzi pubblici? Le divisioni mio figlio le ha fatte in terza elementare... gli insiemi forse addirittura in seconda... ah già dimenticavo IL BONUS MOBILITÀ (niente fa già ridere così)
Cosa è stato fatto concretamente per agevolare e supportare chi è stato buttato a terra dal primo lockdown (e parlo sia di aziende, lavoratori autonomi e dipendenti)? Noi come azienda siamo stati in misura di anticipare la cassa integrazione a tutti i dipendenti (e ancora aspettiamo parte dei rimborsi), ma chi non è stato in grado di farlo? e ce ne sono tanti che non hanno potuto.
E poi... perchè non è stato preparato un piano chiaro a tutti, e per tutti intendo anche ai cittadini, nel quale si stabiliva fin da subito quali sarebbero state le misure di emergenza in caso di ritorno della pandemia?
E per piano chiaro intendo:
% di positivi su tamponi < 0.05% -> Lista di contromisure 1
% di positivi su tamponi compresi fra 0.1% e 0.3% + occupazione terapie intensive > x% - Lista di contromisure 2
% di positivi su tamponi compresi fra 0.4% e 1 % + occupazione terapie intensive > x% - Lista di contromisure 3
e così via...
Così chiunque poteva rendersi conto di quale direzione stavamo prendendo
Invece no... si fa un dipicciemme ogni 3 x 2 senza un apparente filo logico, nella foga del momento cercando di sembrare più furbi/forti/severi/migliori del vicino.
Alla fine ogni 3 giorni abbiamo diritto al nostro nuovo decreto, ma mica un decreto qualunque, un decreto piccolo.... insomma un decretino
Come avrebbe detto la Sora Lella?