Ciao a tutti
Ho avuto occasione di provare una Liteville 601 del 2013 messa a disposizione da AXEVO.
Abbiamo fatto in due un'uscita pomeridiana sopra Adrara San Martino su sentieri che si prestano a questa bici alternandoci alla guida del mezzo, circa 1500 mt di dislivello su sentieri con un po' di tutto, ma comunque molto rocciosi per via del fango in altri luoghi.
Qui sotto nei pressi del rifuguio Gemba da dove parte il sentiero che scende ad Adrara, dal colle croce in giù è tutta sassi
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Premetto che dei due uno (io) già possiede una bici da enduro da 160, l'altro solo una bici da XC con qualche giretto in bikepark, entrambi non siamo proprio fermi in discesa, ma lungi dal poter spremere il potenziale di questa bici.
Comunque fatte queste premesse i nostri commenti non tecnici sono i seguenti:
La bici è questa:
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La prima impressione è che il telaio sia mastodontico confrontato con altre bici, si vede che è fatto a mano, con una
cura dei particolari maniacale, dà l'impressione di essere indistruttibile, la bici così allestita non pesa più di 13 kg (credo).
MM e BB da 2,35 giganti su cerchi da 30 mm.
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Sinceramente dell'
XTR su una bici del genere non me ne farei niente ed i
freni saranno anche belli e leggeri, ma ci metterei qualcosa di più specifico per discesa.
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La sella è un divano, un po' ingombrante in discesa.
passaggio cavi dal triangolo principale ai forcellini bassi.
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passaggio reggi
telescopico, che qui manca!!
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Bello il guidacatena, ma che te ne fai di una tripla ??
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Impressioni di guida:
Salita: si pedala tranquillamente e si sale ovunque, senza fretta, non è una XC, ma il carro è veramente fermo e non ondeggia specialmente se sulla coroncina anteriore piccola se poi si considera che parliamo di 190 mm di escursioni è pazzesco. Sinceramente per le lunghe salite preferisco una forca che si blocca completamente perchè le poche volte che ci si alza sui pedali l'affondamento è molto evidente.
Penso che sia una bici con cui si fanno lunghe salite in montagna, non proprio a suo agio nei su e giù collinari anche perchè passare dalla modalità salita a quella discesa di forca ammo etc non è così veloce.
Discesa: i 190 mm di escursione e gli angoli aperti la rendono un cingolato che passa sopra ogni asperrità, provata su un sentiero molto sconnesso e roccioso e dritto, la mia enduro da 160mm perdeva evidentemente metri ed anche cambiandoci nella guida sempre la Liteville vinceva.
Nello stretto, tornantini chiusi e molto guidato o nei rilanci nei tratti pianeggianti invece perdeva qualcosina rispetto alla mia 160 mm, forse perchè serve un po' più di manico per gestire una bici così.
Per mancanza di tempo non siamo stati a diventar pazzi nel cambiare i settaggi di ammo e forca che andavano più che bene per un primo approccio, anche perchè l'ammo non mi è parso molto intuitivo, però che volete avevamo fretta di usarla . . . forse forse mi sarebbe piaciuto provare a ridurre un po' la pressione, perchè non siamo mai arrivati a fondocorsa e mi è sembrato molto progressivo (bisognava fare delle prove . . . )
Che dire in conclusione: direi che è una bici che sale come una ottima AM da 140 mm e scende come un missile specialmente sullo sconnesso veloce, non ho mai provato una bici da DH con 200 mm di corsa, ma secondo me qui ci avviciniamo . . . penso la bici definitiva anche per chi non frequeta bike park, pedala tanto in salita e scende a cannone da tutte le montagne
Pollice su, ma tanto su!!!
Con una Liteville ho scoperto l'acqua calda . . . direte voi