Ciao. Questa è una grandissima balla, almeno secondo l'accezione di chi la cita per avvalorare la presunta minore usura del monocorona.
Che la catena durante la deragliata anteriore sia sollecitata lateralmente è innegabile ed inevitabile (anche se, come sempre, c'è enorme differenza tra una cambiata "a modo" e una da "Shrek"), ma che la deragliata sia la maggiore responsabile dell'allungamento catena non ha alcun fondamento e fa anche piuttosto ridere.
Una catena si allunga proprio perché costretta a lavorare in diagonale e più lavora in diagonale e più si deve allungare per coincidere con le distanze crescenti tra gli "ingranaggi". La trasmissione è un triangolo rettangolo in cui la linea catena è un cateto, l'asse della cassetta è l'altro cateto e la catena sul 50T è l'ipotenusa.
È l'ipotenusa che costringe la catena ad allungarsi per combaciare coi denti delle corone, inevitabilmente più lontani tra loro, non certo il deragliatore.
Il monocorona ha sufficienti qualità tecniche ed ergonomiche perché possa essere scelto ed utilizzato senza la necessità di gettare fango sulle altre trasmissioni (che mantengono peculiarità, vantaggi e svantaggi oggettivi) o di inventarsi delle balle per screditare le scelte altrui ed avvalorare le proprie.
Come ho scritto trattasi di una di quelle teorie "da bar" che si sentono e che e' doveroso prendere con le pinze, almeno cosi dovrebbe essere. Come dici tu, i motivi per scegliere il monocorona sono altri, piu' che d'accordo.
Io credo che la questione linea catena sia importante per l'efficenza e la rimorosita' piu' che sull'usura. Se la catena mi dura 500 km meno del previsto ma tutto funziona perfettamente e senza rumoracci, tutto sommato posso farmene una ragione...