Sto leggendo un libro consigliato da un'amica,
Messaggio per un'aquila che si credeva un pollo" di Anthony De Mello,
che devo dire sia davvero arguto e fa riflettere.
Solo riportando alcune frasi si comprende la filosofia, profonda e vera, di tale libro.
"La maggior parte delle persone, pur non sapendolo, sono addormentate. Sono nate dormendo, vivono dormendo... muoiono dormendo senza mai svegliarsi. Non arrivano mai a comprendere la bellezza e lo splendore di quella cosa che chiamiamo esistenza umana.
Sapete, tutti i mistici cattolici, cristiani, non cristiani, quale che sia la loro teologia, la loro religione concordano su una cosa: che va tutto bene. Sebbene regni il caos, tutto va bene.
Certo, è uno strano paradosso. ....
Il primo passo verso il risveglio è essere sufficientemente sinceri da ammettere di fronte a se stessi che non è piacevole
noi non desideriamo essere felici. Vogliamo altre cose. O meglio: noi non vogliamo essere felici incondizionatamente. Sono pronto a essere felice a condizione che abbia questo e questo e questaltro.
Ma ciò equivale a dire al nostro amico o al nostro Dio o a chiunque: Tu sei la mia felicità. Se non ho te, rifiuto di essere felice. ...
Non riusciamo a immaginare di essere felici a prescindere da tali condizioni.
Non riusciamo a concepire di poter essere felici senza di esse. ...
Immaginate che qualcuno ci mostri la strada attraverso la quale potremmo giungere ad amarci davvero gli uni agli altri, essere in pace, essere immersi nellamore. Riuscite a pensare a qualcosa di più pratico di tutto ciò? E invece cè gente che ritiene che i grandi affari siano più pratici, che la politica sia più pratica, che la scienza sia più pratica.
Quale sarà mai il vantaggio materiale di mandare un uomo sulla luna, quando noi non riusciamo a vivere sulla terra? ....
Sapete qual è il segnale del risveglio? E il momento in cui ci si chiede: Sono io il pazzo, o lo sono tutti gli altri? ...
Dunque siamo pazzi. Viviamo basandoci su idee pazze riguardo lamore, ai rapporti con gli altri, alla felicità, alla gioia, a tutto quanto. ...
Quelluomo di nome Gesù Cristo minoranza costituita da una sola persona. Tutti dicevano qualcosa di diverso da quel che diceva lui.
Credo che sia stato Bertrand Russel a dire: Ogni grande idea, ai suoi inizi, è blasfema. Mi sembra una spiegazione esatta e precisa.
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Quando si combatte qualcosa, le si è legati per sempre. Finché la si combatte, le si dà potere. Le si dà un potere pari a quello impiegato per combatterla. ...
Dunque bisogna accogliere i propri demoni, perché combattendo contro di essi si dà loro potere.
Lunico modo per uscirne è non lasciarsi ingannare. Non rinunciate, ma non lasciatevi ingannare. Cercare di capire il vero valore di quella cosa, e non avrete bisogno di rinunciarvi: semplicemente, vi cadrà dalle mani."