Ottimo e abbondante direi.
Sono pienamente concorde sul fatto che poi ci sono regolazioni che "devono" essere soggettive anche rispetto alla tipologia di freni che si utilizzano. Cioè se ho un paio di juicy 3 (per esempio) che non hanno la regolazione della leva, questa sarà obbligata!
@Boda: non capisco perchè bisogna essere così rigorosi sulle terminologie utilizzate. Secondo me Danybiker88 (con il quale ho avuto modo di colloquiare tramite il forum), non voleva assolutamente dire quello che tu pensi. Un pò di elasticità nell'elaborare un concetto, non farebbe male come già detto da .
Anche tu quando dici che freni con un solo dito, il medio, secondo il mio punto di vista, sbagli! Ti sei mai schiacciato l'indice con la leva??? Penso mai, però vedi che elaborando il tuo concetto posso dire che riesci a tenere a distanza la leva fintanto che non arriva a prenderti l'indice.
Scusate la lungaggine
assolutamente no...il 110° è troppissimo e non va bene....lì arriva nel disegno a 148°. Direi che il 148° è più o meno come lo tengo io forse anche qualcosa meno.......in quella maniera il peso del corpo è sulla parte posteriore del palmo della mano (con manopole normali), sicchè un'improvviva decelerazione dovuta ad un ostacolo preso in velocità, non ti fa sfuggire la presa, cosa che col solo pollice a far forza (mettendo parallelo dorso della mano e avambraccio) succederebbe con molta probabilità.Tirà la carèta;4740468 ha scritto:In pratica, senza arrivare ai 110° indicati QUI, fai una via di mezzo?
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Dipende sempre da come consideri la posizione di partenza... Io considero una posizione da discesa, in cui il baricentro è moderatamente arretrato (parlo infatti di far finta di trovarsi su una discesa di media pendenza, non in una curva dove il peso è tutto sul manubrio), quindi alla fine il risultato che si ottiene alla fine è lo stesso sia con il metodo che ho descritto io, che con il tuo.
Poi comunque entrano in gioco i gusti personali... Ad esempio io che guido molto sul manubrio ed uso bici compatte, tengo le leve molto in basso, altri miei amici più in alto.
Naturalmente il palmo deve appoggiare correttamente sulla manopola e questa non deve sfuggire in caso di impatto con un ostacolo. Se questo si verifica, la posizione della leva è da rivedere spostandola più in alto.
Secondo me dovresti provare ad avere un'alasticità mentale maggiore.
In ogni sport esiste una tecnica giusta, quella che tutti dovrebbero seguire, se poi uno se ne fotte dello stile o se ne fotte di provare a migliorarsi allora può anche evitare di leggere questi articoli.
Puoi frenare anche con tutta la mano o anche con i piedi. Affari tuoi.
Vai a vedere qualche gara, qualche superenduro magari, guarda un po' Karim Amour come frena se con un dito o tre. Imparare da chi è più bravo, questa è umiltà.
@Danybiker88:
non entro nel merito dell'articolo anche perché non l'ho letto tutto ma entro nel metodo.
La forma è sostanza quando si comunica e visto che parli in pubblico ad un pubblico dovresti, diciamo così, migliorarti un poco se vuoi che il messaggio arrivi e la gente ti ascolti.
Quindi per farla breve non discuto l'argomento dell'articolo ma come lo hai esposto anche perché, dico e ripeto, nessuno ha la verità in mano e la vita è piena di gente pronta a smentire con i fatti le tesi di chiunque, anche le più provate.
Il resto è solo supponenza e pertanto irritante.
Boda
Come in tante altre discussioni siamo di fronte ad abitudini diversi ed ognuno cerca di affermare la propria spiegandone le motivazioni. Il consiglio è di provare a cambiare e vedere se si traggono dei benefici, tutto qui. Prendete la discesa peggiore che fate abitualmente (che sia bella scassata e ripida, che si freni tanto e duri almeno 5 minuti) e ripetetela con la vostra posizione abituale o con quella qui suggerita, magari non vorrete più tornare indietro...
Se poi quando avete trovato la posizione giusta vi decidete anche a prendere la bici giusta... ovviamente a 29 pollici, magari riuscirete a vedere la luna
Io so frenare solo con i medi:impugnare la manopola pollice indice ( anulare e mignolo,ovviamente)non è per far più forza visto che una delle cause dell'indolenzimento mani è da attribuire anche ad una eccessiva tensione delle dita ,ma è per aver una più larga presa della manopola visto che l'indice rispetto il mignolo è più distante del medio.
1- Daniel è un pischello quasi ing, non so se conosci altri ing, ma sappi che parlano per la maggior parte così. Pensa che all'inizio pensavo che mio cognato, anche lui ing, avesse dei seri problemi comportamentali; poi ho saputo che era ing ed ho capito...
Fabio
A me sembra che tu sia quello supponente qui. Come noterai ci sono decine decine di risposte all'articolo di Dany, proprio perchè nessuno di noi ha la velleità di essere l'Onnipotente, tutti gli articoli del Tech Corner (e del magazine in generale, test compresi) sono aperti a risposte, domande e discussioni. Se la cosa ti turba o cerchi la verità assoluta, comprati una rivista di mtb, lì potrai scrivere la tua bella letterina di protesta con francobollo sulla tua usanza di frenare con l'unghia lunga del mignolo, magari ti pubblicano pure la fotina visto che riempirebbero un po' di spazio gratis.
il punto è proprio quello che ho evidenziato in rosso. Mettendo la mano come ideale prolungamento dell'avambraccio non è il palmo che fa forza sulla manopola, ma solo l'attaccatura del pollice, che è molto meno forte in caso di decelerazione brusca dovuta ad ostacolo e che non il palmo stesso della mano....risulta anche difficile parlarne via forum...peraltro credo che le bici che usiamo io e te siano abbastanza agli antipodi, così come pure i percorsi che facciamo....magari con geometrie diverse, inclinazioni attacchi manubri diversi e pieghe diverse, l'effetto della posizione sia diverso....ma non ne sono poi molto convinto
posizionato sul freno?Il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito.
Boda
@Danybiker88:
non entro nel merito dell'articolo anche perché non l'ho letto tutto ma entro nel metodo.
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Il resto è solo supponenza e pertanto irritante.
Boda