Buon giorno e auguri... avete già cominciato a fare lunghi per riuscire a stare 9/10 ore in sella o è presto..io penso che da metà gennaio una volta a settimana generalmente il sab. andrò a fare lunghi..voi che ne dite?..
Auguri!Buon giorno e auguri... avete già cominciato a fare lunghi per riuscire a stare 9/10 ore in sella o è presto..io penso che da metà gennaio una volta a settimana generalmente il sab. andrò a fare lunghi..voi che ne dite?..
Ok io perché io 2 anni fa' per allenarmi per la dsb. Sono partito troppo presto a fare lunghi e un mese prima ero insecchito troppo 170-60kg..e non riuscivo a spingere..mi toccò mettermi un po' sotto per ingrassare 2kg...vediamo questa volta..
...ok barsali ottimo consiglio , allora inizio a fare i lunghi gia' da adesso ...diciamo 2 kg al mese x 6 mesi , a Giugno dovrei essere quasi in forma ...!! eheheheh
...ricordate ...eheheheh ( oh non mi mette piu' le faccette che ridono )
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Il percorso extreme della Lessinia Legend non può essere affrontato da chiunque. Come il Classic non presenta difficoltà tecniche particolari, ma la lunga permanenza in sella sarà il maggior ostacolo che i bikers dovranno affrontare.
Condizione fisica richiesta:●●●●●
Paesaggio:●●●●●
Difficoltà tecnica:●●●●●
non capisco molto questo prospetto: 5 pallini alla condizione fisica, come il paesaggio,e va bene...ma anche 5 pallini alla difficoltà tecnica! quindi si evidenzia una notevole difficoltà tecnica...non si era detto che non presenta difficoltà tecniche particolari? non capisco
Grande!! anche noi in quattro ed in camper, in partenza da San Gemini!Ciao Ragazzi, iscrizione all' Extrem fatta ad ottobre .... si parte in camper siamo in quattro!!!
mi dicono che a fine giugno non ci saranno difficoltà per trovare ospitalità in zona e che, comunque, presto saranno realizzati degli appositi pacchetti dedicati alla gara e che saranno disponibili quiSi in effetti mi interessa anche a me ..qualche birre della zona può dare qualche dritta..
l'extreme non contiene nulla che non sia percorribile in sella da un biker mediamente preparato, ma molti tratti non sono proprio alla portata di qualunque "escursionista della domenica"....la difficoltà tecnica "vera", però, nasce quando qualche tratto più impegnativo lo trovi dopo 5 o 6 ore che pedali: da quel punto in poi, se non hai un'adeguata preparazione fisica, anche quattro scalini di roccia diventano il Pordoi!! ....e di roba da guidare ce ne è sino quasi al traguardo....non capisco molto questo prospetto: 5 pallini alla condizione fisica, come il paesaggio,e va bene...ma anche 5 pallini alla difficoltà tecnica! quindi si evidenzia una notevole difficoltà tecnica...non si era detto che non presenta difficoltà tecniche particolari? non capisco
l'extreme non contiene nulla che non sia percorribile in sella da un biker mediamente preparato, ma molti tratti non sono proprio alla portata di qualunque "escursionista della domenica"....la difficoltà tecnica "vera", però, nasce quando qualche tratto più impegnativo lo trovi dopo 5 o 6 ore che pedali: da quel punto in poi, se non hai un'adeguata preparazione fisica, anche quattro scalini di roccia diventano il Pordoi!! ....e di roba da guidare ce ne è sino quasi al traguardo....
Un piccolo aneddoto:
il giorno prima della gara ho provato una parte del tracciato....è stato un colpo di fulmine: un single track in fondo ad un canalone, in leggera discesa. Tiro con facilità un rapporto lungo e vado veloce...mio figlio (che è molto più forte di me) stranamente è rimasto indietro e mi ha perso di vista tra gli alberi.
Improvvisamente vedo qualcosa muoversi sulla mia sinistra...in un primo momento mi spavento e accenno a frenare, poi questa figura scura sbuca dal fitto e riesco ad identificarla: uno splendido cervo che spicca un balzo ed inizia a correre velocissimo, ma nella mia stessa direzione! per alcuni secondi io ed il cervo abbiamo volato uno affianco all'altro...pochi secondi che ho vissuto con intensità incredibile....correre con i cervi...nemmeno nei sogni di bambino!!! poi mi ha tagliato la strada ed è sparito sulla mia destra, lasciandomi una sensazione di libertà che poche cose potrebbero eguagliare.....
questo è stato il primo impatto con la Lessinia.....
poi ho incontrato un altro biker, apparteneva all'organizzazione e durante la gara ha guidato il furgone-scopa (ed è stato uno dei miei più grandi tifosi). Gli ho chiesto qualche informazione e lui, con la laconicità tipica degli abitanti di quei monti, mi ha detto: è gara dura, ma si può fare...però devi essere in forma, perchè se arrivi alla discesa di Giazza che non sei lucido.....
il giorno dopo ho capito cosa intendesse:
la discesa in questione inizia dopo il quarantacinquesimo kilometro e finisce prima del 55esimo (date un'occhiata all'altimetria pubblicata sul sito della gara), ha pendenze significative ma soprattutto un fondo misto dove trovi un po' di tutto, ma perlopiù rocce e gradini di roccia....si fa ed è anche molto divertente, ma molto prima del paese di Giazza le mie braccia erano in fiamme ed invocavano una salita asfaltata, per potersi riposare arrivarci con la mente annebbiata dalla fatica significa rischiare di farsi male....ma ovviamente, se già al 50esimo chilometro hai perso la lucidità, difficilmente puoi sperare di arrivare al 125esimo!!
P.S. tranquillo: quella discesa sul Classic non c'è...
Luca, nessun problema: questa è una gara che mette giudizio solo a chi non le tributa il giusto rispetto.Eraclitus ...me sa' che fo' il "classic" me sto' a spaventa' ....
Come sai caro Eraclitus sono d'accordo con te, l'unico limite che mi sento di mettere, visto la lunga permanenza in sella è che, almeno nei due mesi che precedono la gara, il biker deve aver messo tra il suo fondo schiena e la sella almeno una o due uscite che simulino la durata "presunta".Luca, nessun problema: questa è una gara che mette giudizio solo a chi non le tributa il giusto rispetto.
Del resto non potrebbe essere altrimenti: se ho imparato qualcosa da quell'esperienza, è stato proprio che quello è anche lo spirito della Lessinia e dei suoi abitanti.
Però un biker consumato come te, di certo non farà errori nell'interpretarla. Vedrai che l'emozione di poter dire di averla portata a termine ti ripagherà cento volte dello sforzo compiuto...
...e, come ho già scritto in questo post, certe imprese, dall'alto del nostro mezzo secolo, si realizzano più con la testa che con le gambe!