Permettete due righe (vi leggo spesso)
Le due righe sono a favore di chi vorrebbe che il Motta fosse una meta come tante altre e non un insieme di piste da "downhill", così evitiamo fraintendimenti
1. Chiamare in causa lo STATO è a mio avviso fuori luogo. Non occorre fare un corso di diritto, economia, chiacchere da bar per capirlo
2. La funivia è
anche per coloro i quali vogliono salire con al mtb, ma è marginale, frega poco, non è il corebussinesse
3. Ripeto (l'avevo già detto in passato) che il Mottarone non è un bike park (e quì scopro l'acqua calda, ma cascano gli asini) e le conseguenze dovrebbero capirlo in molti
4. La Regione piemonte ha emanato normative ben definite per i bike park. Oneri e onori sono ben definiti. L'iniziativa privata è incentivata tanto che alcune località (specie) torinesi hanno preso lo spunto per sviluppi extra-stagionali. fate un bel progetto, coinvolgete tutte le associazioni di categoria, scegliete un località con una funivia, pulite i sentieri, teneteli in ordine, etc e i soldi arriveranno. Ma non scegliete il Mottarone poichè non è interessato ai noi, guerrieri su due
ruote
Altresì, la regione sta definendo la circolazione sui sentieri dell'area piemontese, per quanto i privati e le amministarzioni locali possano vietare il transito. Battere trails di per sè già delicati, con l'intento di fare una pista, non può che peggiorare il peggiorabile.
Fren:k prepara un "cartello" e così lo mettiamo a inizio topic a mo' di memento